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L'Uomo con la Radio di FabrizioSilvestri

  • L'UOMO CON LA RADIO - INTERVISTA SALES

    27 FEB 2023 · Sales, cantautore salentino, Busker in giro per l’Italia, presenta “Scapperò” un brano che racconta di un giovane che scappa per fuggire dalla solita storia d’ amore. I drammi dei vent’anni spesso lo sovrastano ma con questa canzone un po’ indie, un po’ pop, un po’ rock, un po’ “Sàles”, ha finalmente scelto di dare voce al suo desiderio di fuga e cantare libero il suo amore…
    18m 31s
  • L'UOMO CON LA RADIO - INTERVISTA CANNELLA

    27 FEB 2023 · Cannella cantautore romano che presenta il suo singolo “Stadio” un brano che ci pone come teletrasportati nelle tribune per assistere al racconto di un sentimento. L’ amore, quell’amore che se condiviso, si amplifica sempre di più, facendo risuonare talmente tanto due voci da farle sembrare l'inno di uno stadio intero. Un'emozione che si respinge ma che poi si rincorre incessantemente, proprio come si ricercano frenetiche le lancette dell'orologio, allo scorrere del tempo: “Se siamo ai poli opposti ma ci respingiamo, e come lancette poi ci rincorriamo”.
    13m 28s
  • L'uomo con la radio - Anna e l'appartemento

    1 FEB 2023 · …“L’Uomo con la radio” titolo ossimoro per un podcast. Ti starai chiedendo: <<perché lo hai scelgo allora?>> E io ti rispondo, perché questa esperienza digitale mi riporta indietro agli anni 80 (secolo scorso) quando appena 15 enne, inizia a fare radio. Giravano tutto il giorno con le mie cuffiette ad archetto per ascoltare più musica possibile e questo titolo riporta alla mia mente quello che facevo ogni pomeriggio… Alle 16 uscivo di casa, andavo in stazione a prendere il treno che da Capistrello ( piccolo paesino in provincia de L’Aquila) mi avrebbe portato ad Avezzano dove per 90 minuti avrei condotto il mio programma radiofonico… Quel treno era il treno del mio sogno. Fare lo speaker radiofonico… Riprendo quel viaggio ogni volta che lavoro al podcast. Un viaggio che questa volta mi porta alla scoperta del mondo dei giovani artisti, giovani talentuosi che si impegnano per raggiungere i loro sogni. In questa episodio incontro “Anna e L’Appartamento”, artista veronese che ha scelto un nome d’arte molto particolare, come ci racconta nell’intervista che puoi ascoltare tra poco. Incontro Anna telefonicamente in occasione dell’uscita di due singoli insieme: “Balla muori e poi ripeti” +“Vuoi ballare ancora un po’?”, Un doppio singolo, quello di Anna e L'Appartamento, che riporta alla mia mente il vecchio 45 giri, Tu te lo ricordi? Un disco piccolo che suonava due canzoni sul lato A era incisa la canzone da classifica, quella per il lancio radiofonico o televisivo, sul lato B la canzone d’ascolto... In questo 2023, appena iniziato, il 45 giri forse verrà rimpiazzato dall’idea che ha avuto Anna e l’appartamento di promuovere simultaneamente sul digitale due singoli insieme in attesa della presentazione dell’ EP. Chi lo sa? Anna e l’Appartamento a “L’uomo con la radio” presenta “Balla muori e poi ripeti” +“Vuoi ballare ancora un po’?”… Il primo è l’idea di ballo come vita e rottura di schemi si accompagna a un brano che rispetta tutti i canoni dell’electro pop che strizza un occhio al rock. Un ritornello da cantare ad alta voce, che rappresenta un grido corale ad abbracciare la vita in tutta la sua bellezza. I colori di questo brano sono vividi, accesi, e si contrappongono con forza all’intimismo del primo brano. La forte presenza di un ensemble vocale, le chitarre che evocano i 1975, i synth 80’s, rimandano a un brano da cantare in concerto e al contempo, pur mostrando un’evoluzione artistica, segnano continuità con l’electro pop in paillettes del primo disco dell’artista. Il secondo: +“Vuoi ballare ancora un po’?” si presenta come una ballad dalle sonorità sognanti. Piano e voce sottolineano la scrittura cantautorale dell’artista che si sposa con una vocalità pop e un ritornello dal sapore internazionale. È un brano dalle sfumature notturne, che inizia camminando in solitaria per la strada, tra lampioni che passano e luci della sera. Racconta di un invito a stare vicini, di reciproca ricerca, dove il ballo è espressione di vita. Sigla Ian Post - duda. vocieover Maria Giovanna Elmi, Francesco Sechi. Titolo: Balla muori e poi ripeti Artista: Anna e L'Appartamento Versione: Brano 1: "Balla muori e poi ripeti" ISRC: ITQJL2300001 Autori: Anastasia Brugnoli, Francesco Ceriani Edizioni Musicali: Senza Dubbi Durata: 03:25 Etichetta: Senza Dubbi 2023 Titolo: Balla muori e poi ripeti Artista: Anna e L'Appartamento Versione: Brano 2: Vuoi ballare ancora un po’? ISRC: ITQJL2300002 Autori: Anastasia Brugnoli, Francesco Ceriani Edizioni Musicali: Senza Dubbi Durata: 04:27 Etichetta: Senza Dubbi (P) & (C) 2023
    18m 42s
  • 2022 RECAP - NOTIZIE DI UN ANNO.

    31 DEC 2022 · Ancora poche ore prima di consegnare agli annali della Storia questo 2022. Io e Giovanni Fenu vi raccontiamo le notizie di questo anno, senza dubbio, destinato a restare nella memoria di chi lo ha potuto attraversare. Tra guerre, pandemie, crisi economica e lutti celebri, il 2022 non ci ha fatto mancare davvero nulla. In questo episodio speciale ripercorriamo i 365 giorni tramite i principali avvenimenti, mondiali e italiani, che lo hanno indelebilmente contrassegnato. Buon Anno e a risentirci nel 2023...
    13m 4s
  • REWIND Sanremo è sempre Sanremo con Valerio Scanu, Ivana Spagna e Joe Barbieri

    10 NOV 2022 · Nel terzo episodio di Rewind torniamo a parlare di Sanremo (nda - sono presenti episodi dedicati alla storia di Sanremo scorrendo) con tre protagonisti che hanno partecipato a tre edizioni diverse. Valerio Scanu vincitore del 2010, Ivana Spagna 3 posto nel 1995 e Joe Barbieri outsider del mainstream sanremese dopo 2 edizioni nella categoria Nuove proposte. L'inizio è dedicato alla "signora della canzone " Nilla Pizzi. Sai perchè la chiamavano cosi? Ascolta l'episodio e lo scoprirai. Buon ascolto.
    26m 48s
  • REWIND 2014 Roby Facchinetti, Red Canzian

    28 OCT 2022 · Rewind la storia dell’arte italiana raccontata dalle voci dei protagonisti. Piccola katy, il primo vero successo dei Pooh, gruppo storico italiano nato nel 1966. Con questa canzone i Pooh entrano per la prima volta nella classifica italiana.. era il 2 febbraio del 1968. Dieci giorni prima che io nascessi… Una canzone che mi ha accompagnato per tutti questi 54 anni. Per me, i Pooh erano come dei partenti lontani… Non li vedi mai, però conosci tutto di loro e quando li incontri è sempre un piacere salutarli. A 13 anni, mi ricordo che insieme a delle amiche del paese mi iscrissi al fan club, anche se non mi consideravo un vero fan… Mi ricordo però che quando ricevemmo i gadget fu come una festa… Dentro una di quelle buste gialle imbottite c’erano una sciarpa di colore arancio con la scritta Pooh, uno spilla e un poster. Era l’estate del 1981 e io dalle frequenze di Radio Stella annunciavo “Chi fermerà la musica”… La storia della musica italiana racconta che la composizione dei Pooh si è modificata varie volte nel corso dei cinquant'anni di carriera, anche se noi boomer non ricordiamo Riccardo Fogli nella formazione dei Pooh. Per noi i Pooh erano Roby Facchinetti alle tastiera, Dodi Battaglia alla chitarra, Red Canzian al basso e il compianto Stefano D'Orazio alla batteria e, occasionalmente, al flauto. Per 36 anni, dal 1973 al 2009, questi quattro straordinari musicisti sfornano un successo dopo l’altro vendendo più di 100 milioni di dischi, un vero record per un complesso italiano… Roby Facchinetti è il primo componente dei Pooh che riesco ad incontrare, telefonicamente in occasione dell’uscita del suo terzo album da solista. L’agenzia italia stampa, mi concede per la mia rubrica ON The Stage 5 minuti. L’intervista va in coda al GrNazionale. Contatto l’ufficio stampa, Red&Blu, e riesco ad ottenere l’intervista a Roby Facchinetti. Immaginate l’emozione… che se ascoltate bene si percepisce anche nella mia voce. Non è da tutti i giorni, insomma, intervistare un big della musica Italiana, anche se non è stato il primo in assoluto: Se la memoria non mi tradisce il primo big che ho intervistato di persona è stato Mimmo Locasciulli. Ma questa è un'altra storia. Come direbbe Lucarelli. L’ufficio Stampa, nella persona di Alessandra, mi scrive in una email che l’appuntamento telefonico con Roby Facchinetti è per Mercoledì 26 marzo 2014 alle ore 11. Con molta tranquillità mi preparo le domande, le rileggo più di una volta, e mercoledì mattina puntale come un’orologio svizzero sono di fronte la mia postazione radio. Accendo il PC, sistemo il microfono, collego il telefono al mixer, compongo il numero il telefono… Squilla e… Sei mesi dopo aver intervistato Roby Facchinetti, lo stesso ufficio stampa mi propone Red Canzian. Un bis stepistoso, accetto e concordiamo l’intervista per Lunedì 6 ottobre, una settimana dopo l’uscita del nuovo progetto discografico da solista di Red Canzian dal titolo “L’ISTINTO E LE STELLE”, prevista per il 30 settembre 2014… Quando telefono a Red Canzian sono molto più rilassato, e infatti l’incontro telefonico con lui è più easy… hai presente quando chiami al telefono un amico che non senti da parecchio tempo? Bene, per me è stata la stessa cosa… ritrovare un vecchio amico.
    25m 5s
  • REWIND 2014 Giuseppe Picone - Elisabetta Terabust

    17 OCT 2022 · In questo secondo episodio di Rewind, la storia della danza è raccontata da due mostri sacri della danza italiana. L'étoile Giuseppe Picone, classe 1976, nato a Napoli, uno dei volti italiani della danza classica nel panorama mondiale racconta come da promettente allievo alla scuola del Teatro San Carlo di Napoli, a soli dodici anni entra nelle grazie di Beppe Menegatti, uno dei principali registi teatrali italiani, per interpretare il giovane Nijinsky alla première dell'omonimo spettacolo, a fianco dell'immensa Carla Fracci, arriva a danzare nei maggiori teatri al mondo come étoile internazionale. Nella seconda parte dell'episodio l'incontro con l'immensa Elisabetta Terabust, considerata la ballerina dalle capacità di affrontare ruoli del repertorio sia classico sia contemporaneo, qualità poco comune a danzatrice della sua generazione, l’elevato rigore stilistico e le speciali doti interpretative le fecero riscuotere i più alti consensi all’estero e trovare una propria originale collocazione nel panorama della danza italiana, dominato in assoluto in quegli anni dall’immagine ‘romantica’ di Carla Fracci. L'intervista nasce in occasione della pubblicazione del libro scritto dal danzatore scrittore Emanuele Burrafato dal titolo "Elisabetta Terabust, L'assillo della perfezione". (Gremese editore). Elisabetta Terabust muore nel 2018 a Roma.
    29m 26s
  • REWIND CON AL BANO, AMARA, NOMADI

    8 OCT 2022 · REWIND la storia della musica raccontata dai protagonisti. La musica si intreccia con la vita dei protagonisti. Dalle varie edizioni di "On The Stage - il palcoscenico radiofonico" programma distribuito per sei stagioni da Agenzia Italia Stampa presento sul mio canale "L'uomo con la radio" i vari incontri telefonici straordinari con i vari artisti. In questa puntata sono andato a ripescare interviste andate in onda nel 2015 e nel 2014. Apro la puntata con Albano, in occasione della reunion con Romina nel Sanremo 2015. A seguire Amara, artista sensibile che con la sua voce graffiante accarezza l'anima. Chiude la puntata il gruppo più longevo della musica internazionale dopo i Rolling Stone, I Nomadi. Se ti fa piacere lascia qui sotto il tuo commento. MusicShift a cura di Ciro Vinci. Voice over Maria Giovanna Elmi e Francesco Sechi. Buon ascolto.
    28m 37s
  • L’uomo con la radio Empatia, Opposite

    17 AUG 2022 · Puntata dedicata alle giovani emergenti della Musica italiana. Empatia cantautrice romana e Opposite duo modenese formato da Francesca e Camilla, nuove webstar.
    31m 18s
  • L' Uomo con la radio - Drko - Glitch Project -Leda

    10 AUG 2022 · Pop, Elettro-Pop, Alt Rock: I suoni dell’estate. In questa puntata de “l’uomo con la radio” sul palcoscenico del nostro podcast suoneranno le note di tre generi musicali. Inziamo con Drko, il nuovo volto pop di casa Honiro Label, che torna a trovarci con un nuovo singolo dal titolo “Estate paranoia”. Sulla sua canzone rivela che «Sono cresciuto con il mito delle “storie estive”, le classiche “pazzie” che raccontano i genitori a tavola guardando al passato o, nel mio caso, gli amici di mio fratello più grandi di me. Avete presente American Pie, no?! Ecco, li ammiravo. Crescendo sto facendo di tutto per avere di anno in anno qualcosa da raccontare e qualcuno a cui raccontarlo, quasi come un’ossessione; gli amici, le feste, l’amore. È una droga. “Scrivi la tua storia” mi ripetevo e in questo senso è come se l’estate fosse un foglio di carta bianco ed io la penna. Così ancora una volta sarò inchiostro nero». Drko è l’alias di Lorenzo Passamonti, classe ‘96 originario di Tarquinia. Questo nome, è lui stesso a confermarlo, prende ispirazione da una sua grande passione cinematografica: Donnie Darko. Anche il secondo ospite è una vecchia conoscenza de “l’uomo con la radio”. Sono le Glitch Project, duo composto da Maida Cerasino e Federica Pepe, un duo che si sta imponendo come una delle più interessanti realtà della scena musicale italiana e internazionale. il nuovo singolo di questo due elettro pop si intitola “Shiver”. Dopo aver conosciuto Maida oggi incontreremo Federica, la quale ci ha raccontato che questo brano per loro è stato uno dei più difficili da approcciare proprio per il fatto di dover trovare l’equilibrio tra elettronica e strumenti per dare quella dinamicità e mood che il brano suscita. Shiver infatti è un brano che porta con sé una certa spensieratezza con una nota di malinconia…L’ultima conoscenza di questa puntata si chiama Leda, una band alt rock dal nome della giovane staffetta partigiana di Fano Leda Antinori. Leda è una band nata nell’ aprile 2019, riscuotendo i consensi della critica di settore. All’attivo hanno un album dal titolo “Memorie dal futuro”. Sono venuti a trovarci per presentarci “Tu mi bruci” feat. Paolo Benvegnù, un brano estratto dall’album “Marocco Speed” pubblicato ad aprile dalla band alt rock… ci racconta questo progetto, nato nel 2019, Serena Abrami, voce, chitarra acustica, synth della band. Buon ascolto.
    30m 44s

Mettiti comodo e ascolta la voce dell'arte. Musica, cinema, teatro, danza, pittore, scultura. In 30 minuti scopriremo, dai protagonisti, come l’arte sia l’unica cosa seria al mondo che ti permette...

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Mettiti comodo e ascolta la voce dell'arte. Musica, cinema, teatro, danza, pittore, scultura. In 30 minuti scopriremo, dai protagonisti, come l’arte sia l’unica cosa seria al mondo che ti permette di cavartela sempre...
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