26 AUG 2020 · I podcast e la loro fruizione a livello globale stanno vivendo un momento di crescita esponenziale e anche la moda sceglie la voce per raccontarsi in modo nuovo e innovativo. Così i podcast si stanno sempre più imponendo come il medium ideale in cui raccontare e raccontarsi. Lo dimostra il numero di brand che si sta mettendo alla prova in questo ambito. Chanel è stato tra i primi a scegliere l’audio: una delle ultime interviste rilasciate da Karl Lagerfeld è stata per “3.55”, la serie di podcast della maison che di recente, per lo speciale Métier Class, ha condiviso anche le interviste a Pharrell Williams e Amanda Harlech. In “Gucci Podcast”, la maison racconta la sua filosofia e la sua estetica, anche attraverso le voci dei collaboratori di Alessandro Michele e di chi fa parte del mondo Gucci. I podcast sostituiranno le riviste? Non si tratterà di una sostituzione ma di una coesistenza. Ora la moda si è ulteriormente velocizzata, i brand si rinnovano e cambiano i direttori creativi in tempi brevissimi; la stampa di settore deve trovare il modo giusto per raccontare tutto ciò. Velocità, raccolta pubblicitaria e digitale mettono a rischio la stampa tradizionale, ma paradossalmente si possono consolidare le pubblicazioni di qualità e di nicchia che producono editoriali di ricerca e contenuti culturali, riviste che rappresentano la
contemporaneità nella quale la moda funge da catalizzatore per la musica, la cultura, l’arte, i media. Insomma,
uno spazio per designer, fotografi e artisti che è utile conservare e consultare per il potenziale creativo unico.
Speaker della puntata: Ginevra Rota e Giorgia Raffaeli
Montaggio: Ginevra Rota e Giorgia Raffaeli
Ricerca e scrittura puntata: Ginevra Rota e Giorgia Raffaeli