La competitività del mercato del fashion è aumentata anche conseguentemente alla tracciabilità dei prodotti: vengono messe a disposizione dei clienti un grande numero di informazioni sulla catena di produzione di ogni prodotto. I consumatori sono sempre più attenti all’ambiente (come sappiamo l'industria della moda è la seconda più inquinante al mondo) e alle responsabilità, non solo nei confronti dell’ambiente sostenibile, ma anche in relazione ai diritti umani dei dipendenti, per questo vogliono sempre più avere il diritto di poter controllare le diverse fasi di realizzazione e i processi produttivi aziendali. La tecnologia può dare alle imprese il modo di dichiarare dove e come un prodotto è stato realizzato. Per avvicinarsi alla sostenibilità bisogna partire dal principio della realizzazione del capo pensandolo già come “sostenibile”. Le aziende che decidono di impegnarsi più attivamente verso una responsabilità sociale e ambientale, affrontano delle difficoltà e delle criticità, ma allo stesso tempo può portare diversi vantaggi come mantenere la propria posizione sul mercato o anche migliorarla incrementando clienti e profitti. Oggi, la supply chain è cambiata e si è evoluta rispetto a quella “tradizionale”, ciò che conta è essere rapidi, bisogna essere in grado di ridurre i tempi tra l’ideazione del
prodotto, la produzione e l’effettivo rilascio sul mercato.
Speaker della puntata: Giorgia Raffaeli e Ginevra Rota
Montaggio: Giorgia Raffaeli e Ginevra Rota
Ricerca e scrittura puntata: Giorgia Raffaeli e Ginevra Rota