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Clima, ambiente, sfruttamento artico, lotta al covid, controllo dei cieli biunivoco sono gli ambiti nei quali è facile trovare un accordo tra Russia e Stati Uniti, ma è contorno; un contorno a cui si deve aggiungere il condimento della adesione più o meno estorta agli europei al confronto muscolare con Putin e soprattutto con la Cina.
A proposito del paventato asse sino-russo Yurii Colombo (@matrioska2021) ritiene che non sia immaginabile per le differenze culturali tra le due nazioni – e per il razzismo antiorientale di cui è permeata la società russofona. Come sempre si tratta di business (come commentava Biden il suo incontro con Putin) e solo per reciproco vantaggio la Cina ha tenuto in piedi l'economia russa, acquisendo energia e prodotti alimentari, ma la reciproca diffidenza permane.
Biden ha posto in sei mesi i termini di attesa per trovare punti di intesa sulle questioni destinate a rimanere non facilmente risolvibili: il Donbass, la Crimea, la Bielorussia, mentre si inseriscono nella disputa Erdoğan e i suoi alleati caucasici con la proposta neottomana, nata a Baku subito dopo l'incontro tra i presidenti turco e statunitense, di federare sei stati dell'area, Armenia e Iran compresi, sotto tornata elettorale – e a proposito di elezioni e loro manipolazioni un altro elemento pretestuoso che si affianca al tema dei diritti civili (caso Navalny in primis).
Sui tempi dell'adesione alla Nato dell'Ucraina si gioca l'intera questione è la spiegazione finale di Yurii Colombo riguardo a quale sia l'oggetto dl contendere che coinvolge anche la Polonia che ha subito il banderismo.
Clima, ambiente, sfruttamento artico, lotta al covid, controllo dei cieli biunivoco sono gli ambiti nei quali è facile trovare un accordo tra Russia e Stati Uniti, ma è contorno; un contorno a cui si deve aggiungere il condimento della adesione più o meno estorta agli europei al confronto muscolare con Putin e soprattutto con la Cina. A proposito del paventato asse sino-russo Yurii Colombo (@matrioska2021) ritiene che non sia immaginabile per le differenze culturali tra le due nazioni – e per il razzismo antiorientale di cui è permeata la società russofona. Come sempre si tratta di business (come commentava Biden il suo incontro con Putin) e solo per reciproco vantaggio la Cina ha tenuto in piedi l'economia russa, acquisendo energia e prodotti alimentari, ma la reciproca diffidenza permane. Biden ha posto in sei mesi i termini di attesa per trovare punti di intesa sulle questioni destinate a rimanere non facilmente risolvibili: il Donbass, la Crimea, la Bielorussia, mentre si inseriscono nella disputa Erdoğan e i suoi alleati caucasici con la proposta neottomana, nata a Baku subito dopo l'incontro tra i presidenti turco e statunitense, di federare sei stati dell'area, Armenia e Iran compresi, sotto tornata elettorale – e a proposito di elezioni e loro manipolazioni un altro elemento pretestuoso che si affianca al tema dei diritti civili (caso Navalny in primis). Sui tempi dell'adesione alla Nato dell'Ucraina si gioca l'intera questione è la spiegazione finale di Yurii Colombo riguardo a quale sia l'oggetto dl contendere che coinvolge anche la Polonia che ha subito il banderismo. read more read less

2 years ago #biden, #bidenputinsummit, #crimea, #cyberattack, #cybersecurity, #donbass, #erdoğan, #ginevra, #navalny, #putin, #turchia, #ucraina