5 months ago #ilsignoredeglianelli, #laterradimezzo, #tolkien
Recupereremo la prima parte! Grazie e buonanotte a tutti
Io vado a nanna, buonanotte e grazie a tutti! In caso recupero il podcast nei prossimi giorni, per ascoltare quest'ultima parte :smile:
La traduzione è doverosa, pur lasciando le versioni originali Elfiche
A-ha... Nenya, potresti scatenare un mostro :smiley: Comunque il primo criterio è la Guida per i traduttori o Nomenclatura, stesa da Tolkien, che contiene molte sorprese riguardo ai nomi in inglese che secondo lui andrebbero tradotti o meno.
Io avrei una domanda generale, spero sia possibile ottenere una risposta. Al di là dei termini nelle lingue inventate da Tolkien, sappiamo che il legendarium è ricco di nomi (per i luoghi, le persone, le cose). A mio avviso, la traduzione in italiano è fondamentale, proprio perché ci sono già le parole nelle varie lingue elfiche a rendere complessa la lettura, quindi almeno i nomi in inglese moderno andrebbero tradotti. Voi cosa ne pensate? Perché noto che oggi si guarda con un certo fastidio alla traduzione dei nomi, come se non andassero mai toccati: quando è uscita la traduzione di Fatica, varie persone hanno detto che sarebbe stato meglio lasciare tutti i nomi in originale...
Qui si può scaricare il saggio citato di Stefano Giuliano https://www.tolkien.it/biblioteca-dei-quattro-decumani/paesaggi-come-metaspazi/
Mi sono sempre chiesta se Galadriel "sapesse" cosa sarebbe accaduto alla Contea…
Forse non solo tra la fine del 700 e l'800: a me viene in emnte anche di come sono cambiate le dinamiche dell'intero Mondo dopo la 1a guerra mondiale. Le grandi tenute inglesi, con i loro immensi parchi non erano più possibili da mantenere come prima. Molti vennero distrutti, cominciò a livellarsi il livello sociale, la nobiltà ha iniziato a decadere e questo ha trasformato tutto (ho riassunto in due righe). E sono gli anni che Tolkien ha vissuto di persona
Grazie mille per la risposta! Io vorrei tanto che alle fiabe venisse riconosciuto più valore, perché spesso noto che vengono sminuite... non qui alla Voce di Arda, naturalmente
Forse la mia domanda suonerò un po' fuori luogo, ma ci terrei lo stesso a farla: voi pensate che la fiaba (e in generale la narrativa che fa uso di simboli e metafore) sia da considerare "superata"? Perché mi è capitato più di una volta di vedere persone che sembrano non comprendere gli espedienti narrativi tipici delle fiabe e che si giustificano dicendo che siamo nell'era moderna o cose del genere...