Da tetti fotovoltaici fino a 4 volte il fabbisogno elettrico domestico

I tetti fotovoltaici potrebbero da soli fornire oltre 4 volte il fabbisogno domestico di elettricità nel mondo. E a costi interessanti soprattutto per i grandi consumatori energetici dell’Asia. A rivelarlo è la prima valutazione globale dettagliata del settore, pubblicata dagli scienziati dell’University College Cork. Secondo il team esisterebbe un potenziale globale di 27 PWh l’anno per i tetti fotovoltaici. Ossia 27 milioni di miliardi di watt. A titolo di confronto, spiegano gli autori, le abitazioni consumano oggi 6 PWh l’anno.
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In Germania il primo cementificio alimentato dai rifiuti eolici

A Lägerdorf, in Germania, esiste un cementificio che si nutre di “rifiuti eolici” non riciclabili. Lo stabilimento impiega vecchie pale per ottenere una parte dell’energia e dei materiali necessari alla sua produzione. A portarlo avanti è Holcim, multinazionale svizzera che produce materiali da costruzione in accordo co GE Renewable Energy e Geocycle. Il contenuto organico delle pale viene recuperato come energia termica mentre la frazione minerale viene integrata come cenere nella matrice del clinker. Riducendo la CO2 e facendo risparmiare materie prime.



L’accesso a un ambiente pulito adesso è un diritto umano

L’accesso a un ambiente pulito e salubre è stato riconosciuto come un diritto umano. La decisione è arrivata dal consiglio dell’ONU per i diritti umani, che discuteva questo tema addirittura dagli anni ’90. Il passo in avanti avrebbe “un potenziale di cambiare la vita in un mondo in cui la crisi ambientale globale provoca più di nove milioni di morti premature ogni anno”, sostiene David Boyd, relatore speciale delle Nazioni Unite sui diritti umani e l’ambiente. Il riconoscimento non è legalmente vincolante, ma può comunque essere sfruttato per rafforzare i contenziosi climatici in tribunale.
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Clima, l’Italia dovrebbe tagliare le emissioni del 67-73%

L’obiettivo di contenere il riscaldamento globale sotto gli 1,5° è ancora a portata di mano e l’Europa ha tutti gli strumenti e le possibilità per allineare subito la sua politica sul clima, facendo qualcosa in più. Quanto di più? Riducendo i gas serra del 65% rispetto i livelli del 1990, cioè 10 punti percentuali sopra la soglia attuale. E per l’Italia, il taglio potrebbe essere anche più grande. Come farlo lo spiega CAN Europe. "L’Italia ha l’opportunità ideale per aumentare l'impegno 2030 fino a raggiungere una riduzione del 67-73% al di sotto dei livelli del 1990"
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Se scomparissero gli impollinatori, quante piante si estinguerebbero?

Senza impollinatori, almeno il 30% delle piante non sarà più in grado di riprodursi, e sarà quindi destinato localmente all’estinzione nel giro di una sola generazione. Lo rivela lo studio condotto dal Centre for Integrative Biodiversity Research, ultimando il primo studio globale sul ruolo delle api nella riproduzione vegetale. Secondo i ricercatori un terzo delle specie di piante da fiore non produrrebbe semi e la metà subirebbe una riduzione della fertilità dell'80% o più. In termini assoluti parliamo di 175.000 specie di vegetali in tutto il mondo.
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Una 2a vita alle batterie al litio: nasce la filiera italiana del recupero

Nasce la prima filiera italiana per il riciclo e recupero delle batterie al litio, impegno a più voci per dare a questi sistemi di accumulo una seconda vita. Nove celebri nomi del mondo aziendale, associazionistico e delle ricerca hanno firmato un Memorandum of Understanding per sviluppare una catena del valore nazionale che gestisca le batterie provenienti dai veicoli elettrici. Obiettivo: riconvertendole quando possibile in sistemi di accumulo stazionari, riciclando i materiali di celle e moduli non recuperabili.
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Biosphera Genesis la passive house che produce 8 volte l’energia che consuma

E’ nata Biosphera Genesis, un modulo abitativo sviluppato secondo i criteri passive house. Sviluppato da Mirko Taglietti in collaborazione con università ed aziende. Il progetto è dotato di fotovoltaico, batterie al sale, un'eccellente coibentazione e un sistema avanzato di gestione energetica. Il risultato? L'abitazione produce 8 volte l’energia che consuma. Caratteristica unica del progetto, la camera di accrescimento sensoriale, sistema pensato per ricreare, attraverso esperienze immersive, le atmosfere visive, tattili e olfattive che si ritrovano in natura.
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Cattura del carbonio, in cantiere 106 impianti commerciali di CCS

Non si smorza il sogno di poter risolvere la crisi climatica sottraendo all’atmosfera le emissioni climalteranti. Al contrario, dopo la “benedizione” dell’IPCC il settore ha iniziato ad accelerare, gonfiando la pipeline di progetti pianificati. A renderlo noto è Global CCS Institute rivelando che settembre 2021, nel mondo, ventisette centrali di cattura del carbonio risultavano pienamente operative, 4 in costruzione e 102 in fase di progettazione. E la capacità di cattura del carbonio (attiva e potenziale) ha raggiunto i 111 milioni di tonnellate per anno, con un aumento del 48% rispetto al 2020.
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