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Il Notiziario di Rinnovabili.it

  • Qual è il peso delle fonti rinnovabili sulla domanda elettrica italiana? - 25 settembre | Numero 115

    25 SEP 2023 · Qual è il peso delle fonti rinnovabili sulla domanda elettrica italiana? La risposta arriva puntuale da Terna attraverso il consueto rapporto sul mercato elettrico. Il documento, aggiornato ad agosto 2023, mostra come lo scorso mese la produzione delle FER abbia contribuito per il 49,8% alla generazione elettrica totale nazionale, fornendo più di 11.300 GWh. E coprendo quindi il 43,8% di consumi. Il maggior contributo verde? Quello della produzione idroelettrica, al 34,7% nel mix rinnovabile, e fotovoltaica, al 33,3%. https://www.rinnovabili.it/energia/politiche-energetiche/domanda-elettrica-fonti-rinnovabili-43-percento-agosto/ Investire di più nelle soluzioni climatiche legate al mare già disponibili può dare un contributo fondamentale nel tenere vivo l’obiettivo degli 1,5°. Lo sostiene un rapporto commissionato dall’High Level Panel for a Sustainable Ocean Economy e presentato a margine del Climate Ambition Summit. Secondo il Panel se pienamente implementate, soluzioni come le rinnovabili offshore o lo stoccaggio sottomarino della CO2, possono ridurre le emissioni di 4-14 GtCO2eq entro il 2050. Una quantità di gas serra che è 4 volte quella generata dall’Unione Europea in un anno. https://www.rinnovabili.it/ambiente/politiche-ambientali/gap-emissioni-oceani/ Se installassimo fotovoltaico sul 10% delle strade italiane, potremmo ottenere fino a 20GW di nuova potenza pulita. Lo ha calcolato ENEA oggi impegnata a sviluppare una nuova generazione di pannelli solari “stradali”. Il lavoro, condotto assieme all’azienda napoletana TeaTek, mira a progettare moduli da installare a copertura del manto, come barriere antivento, pavimentazioni di percorsi pedonali, ciclabili o di linee tranviarie. Prodotti che siano in grado di resistere a carichi statici anche di diverse tonnellate, al passaggio di automezzi in movimento ed a condizioni meteorologiche estreme. https://www.rinnovabili.it/energia/fotovoltaico/pannelli-fotovoltaici-stradali-enea-teatek/ Dopo un periodo di pausa piuttosto lungo, sono ripartiti i lavori per la costruzione del grattacielo più alto del mondo: la Jeddah Tower. Con oltre 1.000 metri d’altezza l’edificio batterà di 172 metri l’attuale detentore del record mondiale, il Burj Khalifa. L'opera, il cui completamento costerà 20 miliardi di dollari, metterà in pratica strategie ingegneristiche ed architettoniche uniche nel suo genere, tra cui pareti esterne ad alte prestazioni per ridurre al minimo i carichi termici. Assieme ad un forma aerodinamica e asimmetrica che riduce le forze del vento generate dall’altezza estrema. https://www.rinnovabili.it/greenbuilding/riprende-costruzione-grattacielo-piu-alto-del-mondo-e-jeddah-tower/ Nel 2021 avevano fatto parlare di sé attraversando l’Europa a bordo di Stella Vita, camper fotovoltaico autosufficiente. Oggi i ragazzi e le ragazze del Solar Team Eindhoven tornano a stupire con nuovo concept all’insegna della sostenibilità. Parliamo di Stella Terra, primo fuoristrada solare mai prodotto al mondo. Merito di un telaio robusto, di un peso ridotto e di un design fotovoltaico ad hoc, perfettamente integrato nella carrozzeria, che le garantisce un'autonomia di 630km in una giornata limpida. Ad ottobre il team partirà alla volta del Marocco dove l'auto percorrerà quasi 1000km, concludendo il suo viaggio nel Deserto del Sahara. https://www.rinnovabili.it/mobilita/veicoli-ecologici/stella-terra-fuoristrada-solare/ La filiera italiana dell’alluminio può fare scuola in Europa e nel mondo. Questo almeno è quanto emerge dai dati diffusi dal CIAL, il Consorzio di settore, il 15 settembre a Roma. In Italia, secondo le stime del gruppo, il 100% della produzione di materia prima viene da alluminio riciclato. Evitare una produzione ex novo permette, afferma il consorzio, un risparmio energetico di circa il 95% ed evita emissioni pari a 423 mila tonnellate di CO2. https://www.rinnovabili.it/economia-circolare/riciclo/in-italia-lalluminio-riciclato-copre-il-100-della-produzione/ Come riciclare la plastica senza impiegare alte temperature o grandi quantità di energia ma ottenendo un prodotto finale ad alto valore? A rispondere alla domanda è un gruppo di scienziati della Nanyang Technological University di Singapore, creatori di un nuovo processo catalitico per l'upcycling. Il nuovo metodo utilizza la luce a LED e un fotocatalizzatore al vanadio per rompere i legami carbonio-carbonio nei polimeri plastici. Restituendo come prodotti finali acido formico e acido benzoico, che possono a loro volta essere utilizzati per sintetizzare altre sostanze utili, come i vettori chimici dell'idrogeno. https://www.rinnovabili.it/economia-circolare/riciclo/come-riciclare-la-plastica-con-luce-led/
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  • Il primo volo a idrogeno liquido con pilota a bordo è stato un successo - 18 settembre | Numero 114

    18 SEP 2023 · È arrivato sulle strade pubbliche svedesi il primo camion fotovoltaico ibrido targato Scania. Il mezzo nasce da un progetto sperimentale finalizzato a testare il contributo che i pannelli solari integrati possono fornire al trasporto merci pesante. Il veicolo, un ibrido plug-in da 560 cavalli, possiede un rimorchio lungo di 18 metri coperto per 100 metri quadrati di moduli fotovoltaici sottili, leggeri e flessibili, una combinazione di fotovoltaico thin film e unità in perovskite. I test in corso permetteranno di esaminare l’energia solare generata, l'incidenza sull'autonomia del camion e la riduzione di CO2 ottenibile. https://www.rinnovabili.it/mobilita/veicoli-ecologici/camion-fotovoltaico-ibrido-scania/ Il primo volo a idrogeno liquido con pilota a bordo, mai effettuato al mondo, è stato un successo. Lo comunica il team di H2FLY, società che sta lavorando per portare sul mercato un avanzato propulsore elettrico a idrogeno per aerei. Lo strumento per raggiungere tale obiettivo si chiama HY4 ed è il velivolo prototipale a fuel cell che dal 2016 sta portando avanti la ricerca dell’azienda. Non è la prima volta che HY4 sfreccia tra i cieli ma i test effettuati dal gruppo nei giorni scorsi a Maribor, in Slovenia, hanno permesso al pilota di rimanere in aria per tre ore. https://www.rinnovabili.it/mobilita/aeronautica-sostenibile/volo-idrogeno-liquido-con-pilota/ Ben 8.000m2 dedicati ai test delle batterie per mettere alla prova la tecnologia in ogni condizione di stress. E per migliorare i programmi dei sistemi di gestione. Con questo obiettivo è nato nel complesso industriale di Mirafiori il nuovo Battery Technology Center di Stellantis. Una struttura da 40mln di euro che consentirà alla holding di preparare la sua prossima generazione di veicoli elettrici. Il centro attraverso le sue 32 celle climatiche testerà il futuro dell'energy storage, indagando nuove composizioni chimiche e sviluppando prodotti di qualità da portare nella distribuzione di massa attraverso le sue gigafactory. https://www.rinnovabili.it/energia/sistemi-di-accumulo/stellantis-battery-technology-center/ L’eolico offshore di prossima generazione? Potrebbe essere anche quello progettato da TouchWind, startup olandese creatrice di un’innovativa turbina eolica galleggiante a singola pala. La macchina, battezzata con il nome di Mono, possiede un enorme rotore a singolo pezzo e secondo la società è in grado di gestire raffiche fino a 70 m/s e ridurre le perdite dovute all’effetto scia degli aerogeneratori disposti in serie. https://www.rinnovabili.it/energia/eolico/turbina-eolica-galleggiante-singola-pala/ I monoblocchi ad incastro prodotti da un'impresa di costruzioni della Florida, funzionano come i famosi mattoncini LEGO. Ogni elemento viene stampato con precise forme e dimensioni a seconda del componente strutturale a cui saranno destinati, creando differenti set costruttivi per i tetti, per i pavimenti, per le pareti e per i rivestimenti. Grazie ad una miscela minerale rinforzata con fibre di vetro inoltre ogni monoblocco si fonde con quello adiacente creando un elemento monolitico con ottime proprietà antisismiche. Il prodotto sarà messo alla prova in una palazzina da 96 unità a Palm Springs. https://www.rinnovabili.it/greenbuilding/monoblocchi-ad-incastro-costruire-lego/ Entro il 2027 gli umani potranno vivere in pianta stabile nelle profondità oceaniche, esplorando e studiando la vita sottomarina con il minimo impatto ambientale e la massima efficienza energetica. E' il progetto Sentinel della società di ingegneria e ricerca DEEP, pronta a costruire moduli abitativi sottomarini scalabili, riutilizzabili e riciclabili, che ospiteranno ricercatori e laboratori per studiare la zona epipelagica, ovvero quell'area compresa entro i 200 metri di profondità. I primi habitat sottomarini Sentinel saranno costruiti al largo delle coste del Galles. https://www.rinnovabili.it/greenbuilding/deep-sentinel-habitat-sottomarino-permanente-studiare-oceani/ Almeno 88 nidi sparsi su un’area grande 4,7 ettari vicino a Siracusa. Forse presenti già da anni. Arrivati da Stati Uniti e Cina forse con le navi cargo che attraccano nella rada di Augusta. Uno studio condotto anche da ricercatori di Parma e Catania certifica la prima, grande comparsa in Europa della formica di fuoco (Solenopsis invicta) o formica guerriera. Specie invasiva aliena, negli Stati Uniti causa 6 mld $ di danni ogni anno. È un pericolo per le formiche native, altri vertebrati e materiale elettrico. Già oggi il 7% dell’Europa e metà delle città del continente sono già adatte a ospitarla. Il climate change aumenterà molto il suo possibile areale di diffusione. https://www.rinnovabili.it/ambiente/biodiversita/formica-di-fuoco-sicilia/ Aderire a un obiettivo globale per ridurre la produzione di plastica. O impegnarsi a mettere un tetto alla propria produzione nazionale di polimeri plastici. In pratica, lo stesso tipo di impegno che oggi vincola chi ha ratificato il Paris Agreement a contenere la temperatura globale sotto i 2°C tagliando le emissioni. Nella prima bozza dell’accordo globale sull’inquinamento da plastica sopravvivono anche le opzioni più “drastiche” che erano sul tavolo dei negoziati in questi mesi. Tutto questo nonostante le pressioni dei grandi paesi produttori, tra cui gli Stati Uniti, e quelle dell’industria delle fossili. https://www.rinnovabili.it/ambiente/inquinamento/accordo-globale-sullinquinamento-da-plastica-prima-bozza/ Continua a rallentare la deforestazione in Amazzonia sotto la presidenza Lula. Ad agosto, le motoseghe hanno tagliato il 66% di foresta tropicale in meno rispetto allo stesso mese dell’anno passato, quando a guidare il paese era Bolsonaro. Lo riferisce l’INPE, l’Agenzia nazionale brasiliana per la ricerca spaziale che porta avanti il programma di monitoraggio satellitare del desmatamento ilegal. Con 563 km2, è il 3° dato più basso della serie storica per agosto. Nei primi 8 mesi dell’anno, il calo del disboscamento arriva al -48%: dimezzato rispetto all’ultimo anno di Bolsonaro, sotto la cui presidenza era invece schizzato alle stelle su valori mai visti da oltre 10 anni. https://www.rinnovabili.it/ambiente/politiche-ambientali/deforestazione-amazzonia-agosto-66/
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  • Sette case automobilistiche per una grande rete di ricarica per veicoli elettrici negli USA - 31 luglio | Numero 113

    31 JUL 2023 · Il 25 luglio la NASA ha assegnato alla società Blue Origin un contratto da 35 milioni di dollari per continuare a portare avanti la sua innovativa svolta tecnologica: produrre celle solari con polvere di luna. È dal 2021, infatti, che l’azienda sta lavorando su uno speciale processo che permette di creare fotovoltaico e ossigeno dalla regolite lunare "simulata", una versione sintetica del suolo lunare. Un obiettivo complesso ma essenziale per rendere il più autosufficiente possibile la futura vita sul satellite naturale della Terra. https://www.rinnovabili.it/energia/fotovoltaico/celle-solari-polvere-lunare-blue-origin/ Sette importanti case automobilistiche si uniranno per costruire una grande rete di stazioni di ricarica per veicoli elettrici in Nord America. Si tratta di General Motors, BMW, Honda, Hyundai, Kia, Mercedes e Stellantis. Il gruppo ha in mente di dare una spallata alla rivale Tesla, che da tempo investe nel settore ed è forte di una comunicazione e marketing ben sviluppati. Si prevede che questa alleanza porterà a un raddoppio del numero delle stazioni di ricarica veloce negli Stati Uniti e in Canada, dove attualmente ci sono poco meno di 8.700 stazioni di ricarica veloce. https://www.rinnovabili.it/mobilita/la-tesla-trema-7-major-le-faranno-concorrenza-sulle-stazioni-di-ricarica/ Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legge che definisce una serie di misure urgenti per i lavoratori edili e dell’agricoltura, permettendo di tutelarne la salute in caso di eventi meteo estremi, ondate di calore comprese. Fino a dicembre 2023, i settori più esposti avranno la possibilità di chiedere la cassa integrazione ad ore. Secondo la bozza si partirà con la sottoscrizione di intese tra i datori di lavoro e le sigle sindacali, per adottare dei protocolli e linee guida che tutelino le condizioni psicofisiche dei lavoratori e in un secondo momento verrà attivata la sorveglianza sanitaria. https://www.rinnovabili.it/greenbuilding/emergenza-climatica-si-dal-cdm-cassa-integrazione-per-edilizia/ Sempre più legati ai diritti umani, sempre più diffusi in ogni angolo del pianeta. E sempre più vittoriosi in tribunale. Secondo i dati dell'UNEP, negli ultimi 5 anni, i processi per il cambiamento climatico sono raddoppiati e in crescita in tutto il mondo. Nel 2017 i contenziosi avviati da cittadini e ong contro governi e multinazionali oil&gas erano 884, l’anno scorso sono arrivati a quota 2.180. Scende la percentuale di cause avviate negli Stati Uniti e sale (al 17%) quella dei paesi in via di sviluppo e dei piccoli stati insulari, più vulnerabili al climate change. https://www.rinnovabili.it/ambiente/politiche-ambientali/processi-cambiamento-climatico-raddoppiati/ Batterie allo zinco economiche ed efficienti in grado di essere impiegate non solo per l’accumulo elettrico ma anche per la produzione di idrogeno verde. È l’obiettivo su cui sta lavorando un gruppo di scienziati, guidato dal Fraunhofer IZM, all’interno del progetto Zn-H2. Tra i vantaggi del sistema: una densità energetica prossima a 1300 Wh/litro e un fabbisogno elettrico significativamente inferiore rispetto all’elettrolisi. Il primo prototipo realizzato fornisce 8,3 kWh di elettricità per kg di idrogeno rilasciato. Ovviamente l’acqua consumata deve essere ricaricata. https://www.rinnovabili.it/energia/sistemi-di-accumulo/batterie-allo-zinco-economiche-producono-idrogeno-verde/ Nei primi sei mesi del 2023 l’indice della transizione energetica italiana è migliorato nonostante rimanga nel complesso molto basso. Il progresso è merito dei prezzi dell’energia, oggi lontani dai picchi di agosto 2022 seppure ancora ampiamente superiori alle medie di lungo periodo. Ma ha inciso anche la produzione delle centrali a carbone, finalmente fatta rientrare nei ranghi, e la contrazione dei consumi delle imprese energivore. Nello stesso periodo le rinnovabili sono cresciute. Le stime ENEA ritengono possibile, per la fine dell’anno, una quota complessiva di consumi finali coperta da FER superiore il massimo storico del 2020 (20,4%). https://www.rinnovabili.it/energia/politiche-energetiche/transizione-energetica-italiana-ispred-migliora-poco/ Nelle zone costiere di alcune parti del mondo, i rifiuti di plastica vengono raccolti e bruciati direttamente sul posto. Un processo che produce blocchi di plastiglomerato, una sorta di rocce artificiali contenenti anche componenti naturali come frammenti di corallo e sabbia. Un nuovo studio ha dimostrato, utilizzando campioni provenienti dall’Indonesia, che il plastiglomerato rappresenta un rischio ambientale maggiore per ecosistemi costieri come praterie di alghe, mangrovie o barriere coralline. La plastica fusa, infatti, si decompone più rapidamente in microplastiche ed è anche contaminata da inquinanti organici. https://www.rinnovabili.it/ambiente/inquinamento/i-blocchi-di-plastiglomerato-minacciano-le-coste-tropicali/ E se usassimo l’idrogeno al posto delle più convenzionali batterie per stoccare l'energia solare domestica? Nasce così il progetto pilota della Sekisui House, agenzia immobiliare giapponese che ha da tempo intrapreso un programma di decarbonizzazione e autosufficienza energetica del proprio parco alloggi. Dallo scorso mese, la società sta lavorando su un innovativo concept di casa a idrogeno solare. L'idea è quella di collegare un convenzionale impianto fotovoltaico ad un piccolo elettrolizzatore. L’idrogeno generato sarebbe immagazzinato chimicamente e in maniera sicura in una particolare lega per poi essere usato al momento del bisogno attraverso un gruppo di celle a combustibile. https://www.rinnovabili.it/energia/idrogeno/casa-a-idrogeno-solare/
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  • Giugno 23 in Italia: quasi 50% fabbisogno elettrico nazionale da rinnovabili - 24 luglio | Numero 112

    24 JUL 2023 · Quanto fa bene al clima e all’ambiente mangiare meno carne o non mangiarne affatto?Risponde uno studio di un team di ricerca dell’università di Oxford. Il gruppo ha scoperto che il criterio della provenienza e qualità del cibo (ad esempio, preferire alimenti bio) conta molto poco in termini di impatto sul clima. La vera differenza la fa mangiare meno carne o rinunciare del tutto alla bistecca. Rispetto a chi mangia più di 100 g al giorno di carne, tutti i giorni, chi segue una dieta vegana ha un impatto circa il 75% più basso. https://www.rinnovabili.it/agrifood/mangiare-meno-carne-impronta-clima/ È alta quanto un grattacielo di 52 piani e può produrre da sola ben 66mila di MWh di elettricità pulita all’anno. Parliamo della turbina eolica più grande al mondo ad essere stata installata in un impianto commerciale. La centrale in questione è il parco offshore Zhangpu Liuao, in Cina, dove il nuovo aerogeneratore svetta grazie ad un'altezza di 152 metri. Dotata di una capacità record di 16 MW e del rapporto peso-potenza più basso mai messo in produzione, la turbina offshore è stata progettata per resistere a venti che superano i 51 km/h. https://www.rinnovabili.it/energia/eolico/turbina-eolica-piu-grande-del-mondo-cina/ A giugno per la prima volta la quota di mercato delle auto elettriche in UE ha superato la quota dei veicoli con motore diesel. I Battery Electric Vehicle sono passati dal 10,7 al 15,1% delle nuove immatricolazioni rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, staccando di un punto percentuale e mezzo i diesel (13,4%). Lo riportano i dati mensili di ACEA, sottolineando come i dati più eclatanti si siano registrati Germania, Francia e Olanda. In totale controtendenza va invece l’Italia, la cui quota di mercato delle auto elettriche a giugno 2023 è scesa al 4,4%. https://www.rinnovabili.it/mobilita/veicoli-ecologici/auto-elettriche-in-ue-giugno-2023/ A giugno 2023 quasi la metà del fabbisogno elettrico nazionale è stato coperto da energia pulita prodotta internamente. Per la precisione le rinnovabili italiane hanno fornito il 50,5 per cento della produzione totale netta nazionale e coperto il 44,3 per cento della domanda. Un risultato favorito dalle condizioni climatico-ambientali ma anche dalla nuova capacità installata nazionalmente. In appena sei mesi abbiamo aggiunto, infatti, 2,5 GW di nuove rinnovabili, un 120 per cento più alto dell’installato nel primo semestre 2022. https://www.rinnovabili.it/energia/eolico/nuove-rinnovabili-italia-2-5-gw-mesi/ Dopo le operazioni di estrazione delle croste di cobalto dal fondale marino, le popolazioni di pesci diminuiscono sia nell’area sia in quelle adiacenti, non interessate dall’attività mineraria. Lo ha stabilito uno studio apparso su Cell, il primo a monitorare l’impatto reale del deep sea mining, seguendo le operazioni di test effettuate nel 2020 dal Giappone in corrispondenza della dorsale sottomarina Takuyo-Daigo. Secondo la ricerca l’impronta ambientale delle miniere sottomarine è decisamente più grande di quanto stimato finora, determinando danni anche se l’estrazione dura pochissimo e riguarda un’area molto ristretta. https://www.rinnovabili.it/ambiente/inquinamento/deep-sea-mining-pesci-dimezzati/ I funghi potrebbero inaugurare una nuova classe di rivestimenti ignifughi naturali in edilizia. Su questa possibilità ha lavorato un gruppo di scienziati della RMIT University in Australia, mettendo a punto un metodo per coltivare sottili fogli di micelio puro, mantenendo intatta la rete di ife. Il risultato sono pannelli compatti e uniformi che, se esposti al fuoco o al calore intenso, carbonizzano il primo strato proteggere termicamente quelli sottostanti. https://www.rinnovabili.it/innovazione/rivestimenti-ignifughi-naturali-edilizia-fogli-funghi/ Un’auto elettrica per 100 euro al mese per rendere accessibili gli EV a tutti e incentivare la diffusione della mobilità sostenibile. L’idea sta prendendo corpo al di là delle Alpi: la Francia continua a lavorare al noleggio sociale delle auto elettriche promesso da Macron in campagna elettorale. Per ora non c’è un perimetro ben definito per la misura. Tra le opzioni in ballo c’è un’introduzione graduale, con l’apertura in un primo tempo, solo alle famiglie a basso reddito che abitano nelle zone rurali e a chi vive a ridosso di zone urbane a basse emissioni. https://www.rinnovabili.it/mobilita/veicoli-ecologici/noleggio-sociale-ev-francia/ La Novo Nordisk Foundation e la Bill & Melinda Gates Foundation hanno scelto di sostenere un progetto che converte la CO2 in proteine per l'alimentazione umana. L'iniziativa si basa su una ricerca svolta da Lars Angenent, professore di biotecnologia climatica all'Università di Tubinga. Lo scienziato è riuscito a costruire una piattaforma batterica in grado di trasformare l'anidride carbonica estratta dal biogas in aceto. Quest'ultimo viene dato in pasto ad alcuni lieviti che lo trasformano in proteine che gli esseri umani possono mangiare. https://www.rinnovabili.it/agrifood/trasformare-la-co2-in-proteine-dieta-umana/
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  • I pannelli fotovoltaici usati possono avere più di una vita - 17 luglio | Numero 111

    17 JUL 2023 · Una rivoluzione di nome e di fatto. La speciale auto da corsa elettrica Revolution, creata da un gruppo di studenti Eindhoven University of Technology (TU/e), nei Paesi Bassi, ha infranto un’importante barriera della mobilità elettrica. Grazie ad una tecnologia proprietaria, il pacco batterie può essere ricaricato in soli 3 minuti e 56 secondi, un tempo che non ha eguali. Per ottenere queste performance il gruppo ha studiato un metodo che consente il raffreddamento direttamente a livello delle celle della batteria.https://www.rinnovabili.it/mobilita/veicoli-ecologici/auto-da-corsa-elettrica-ricarica-meno-4-min https://www.rinnovabili.it/mobilita/veicoli-ecologici/auto-da-corsa-elettrica-ricarica-meno-4-min/ Tra qualche mese, nella città di Toronto, sarà possibile ammirare una comunità composta da 67 case off-grid, ad energia zero ed altamente sostenibili. A realizzare il progetto è una nota azienda canadese, la CABN, che è riuscita a ridurre il fabbisogno energetico al minimo grazie ad alti livelli di coibentazione esterna. Al punto che i pannelli fotovoltaici sui tetti assicurano tutta l'energia di cui le case hanno bisogno. Il sistema costruttivo sfrutta la prefabbricazione per eliminare gli sprechi e ridurre gli scarti di costruzione.https://www.rinnovabili.it/greenbuilding/case-off-grid-vivere-fuori-rete https://www.rinnovabili.it/greenbuilding/case-off-grid-vivere-fuori-rete/ I pannelli fotovoltaici usati possono avere più di una vita. Una strada è sicuramente il riciclo, ma esiste anche un’altra via: la compravendita di fotovoltaico di seconda mano. Per aiutare gli utenti ad orientarsi Coesa, ESCo torinese, ha realizzato KeepTheSun, e-commerce europeo di pannelli fotovoltaici usati. Il sistema intercetta le esigenze di chi intende sostituire i propri moduli solari e le richieste di chi vuole creare un impianto off-grid. La piattaforma si affiderà ad una rete di stakeholder per testare e certificare l’efficienza di ogni modulo. https://www.rinnovabili.it/energia/fotovoltaico/pannelli-fotovoltaici-usati-coesa-ecommerce/ Il governo francese ha in mente di stanziare fino a 25 euro a persona come bonus riparazione per scarpe e vestiti. Chi porterà dal calzolaio scarpe in cuoio saranno o dal sarto una fodera sdrucita, si vedrà accreditare la cifra sul conto. I contributi partono dai 10 euro e sono stati annunciati da Bérangère Couillard, segretario di Stato per la transizione ecologica.L’aiuto sarà messo in atto non appena 500 sarti e calzolai saranno “etichettati” da Refashion, un’eco-organizzazione partner dello Stato. Chi avrà il bollino dell’organizzazione, farà parte del programma e potrà accettare il bonus riparazione.https://www.rinnovabili.it/economia-circolare/riciclo/bonus-riparazione-scarpe-vestiti-francia https://www.rinnovabili.it/economia-circolare/riciclo/bonus-riparazione-scarpe-vestiti-francia/ Con l’industria del packaging sempre più affamata di carta e cartone, un’innovazione che viene da un progetto europeo potrebbe dare una risposta. Si tratta di un sistema per la produzione di imballaggi in fibre d'erba, esplorato grazie ad un progetto Horizon 2020 finanziato dalla Commissione Europea. Creapaper, l’azienda tedesca che ha sperimentato il nuovo metodo, promette che il nuovo processo ridurrà i costi delle materie prime delle cartiere del 50-70% rispetto alla pasta di legno.https://www.rinnovabili.it/economia-circolare/ecodesign/da-unazienda-tedesca-la-nuova-frontiera-degli-imballaggi-in-erba https://www.rinnovabili.it/economia-circolare/ecodesign/da-unazienda-tedesca-la-nuova-frontiera-degli-imballaggi-in-erba/ Sono più di 84 al giorno, cioè 3,5 ogni ora gli ecoreati commessi in Italia nel 2022. Lo ha reso noto Legambiente nel rapporto Ecomafia 2023 spiegando che il dato è in lieve aumento rispetto all’anno precedente: un più 0,3%, per un totale ancora superiore ai 30mila illeciti accertati. Se aggiungiamo al conto anche gli illeciti amministrativi arriviamo a sfiorare quota 100mila. In tutto, queste filiere criminali fatturano qualcosa come 8,8 miliardi l’anno. https://www.rinnovabili.it/ambiente/politiche-ambientali/ecomafia-2023-legambiente/ Possono offrire accumulo di rete ad un decimo del prezzo del litio, si avvalgono di materiali economici e abbondanti e sono in grado di conservare la carica per più giorni. Sono le speciali “batterie alla ruggine“ della startup statunitense Form Energy. La tecnologia è quella dell’accumulo metallo-aria e il primo impianto dimostrativo sarà realizzato in Minnesota. Si tratterà di un sistema da 10 MW di potenza e 1 GWh di capacità che sarà allacciato alla rete statale con l’obiettivo di aiutarla a mantenere la sicurezza in caso di temperature e condizioni meteorologiche estreme.https://www.rinnovabili.it/energia/sistemi-di-accumulo/batterie-alla-ruggine-ferro-aria https://www.rinnovabili.it/energia/sistemi-di-accumulo/batterie-alla-ruggine-ferro-aria/ Può esistere una bioplastica compostabile che si degrada con la velocità di una buccia di banana? La risposta è sì, e a darla è un team guidato da ricercatori dell’Università di Washington. Il gruppo ha sviluppato un nuovo biomateriale partendo dalla spirulina che possiede proprietà meccaniche paragonabili alle plastiche monouso derivate dal petrolio. “Inoltre la spirulina ha anche proprietà ignifughe uniche”, ha affermato Hareesh Iyer, autore principale dello studio. “Quando esposta al fuoco, si autoestingue all’istante, a differenza di molte plastiche tradizionali che bruciano o si sciolgono".https://www.rinnovabili.it/economia-circolare/bioplastiche/bioplastica-compostabile-ispirulina-degrada-3-settimane https://www.rinnovabili.it/economia-circolare/bioplastiche/bioplastica-compostabile-ispirulina-degrada-3-settimane/
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  • Il 2023 sulla buona strada per diventare l’anno più caldo della storia - 10 luglio | Numero 110

    10 JUL 2023 · Il 3 luglio il termometro globale ha superato per la prima volta quota 17 gradi, arrivando fino a 17,01°C di temperatura media. Il giorno seguente, 4 luglio, ha continuato a salire fino a 17,18°C. Dato che lo rende il giorno più caldo mai registrato sulla Terra da quando esistono i monitoraggi sistematici. È solo l’ultimo dato a confermare che il 2023 è sulla buona strada per diventare l’anno più caldo della storia, battendo il 2016, il 2019 e il 2020. Tutto questo prima ancora che El Niño inizi a far sentire i suoi effetti a livello globale. https://www.rinnovabili.it/ambiente/cambiamenti-climatici/giorno-piu-caldo-4-luglio-2023/ A vederlo in mano ai suoi creatori non sembra altro che una piastra metallica. Ma il disco solido realizzato da un team di scienziati del Centre National de la Recherche Scientifique nasconde un cuore energetico. Il gruppo ha messo a punto un nuovo metodo per stoccare l’idrogeno in maniera sicura, pratica e sostenibile. Il segreto? L’impiego di idruro di magnesio per immagazzinare chimicamente l’H2 e l’aggiunta di grafite espansa alla miscela per gestire il calore quando l’idrogeno viene rilasciato. Il tutto viene compresso meccanicamente in un disco che può essere facilmente conservato e trasportato. https://www.rinnovabili.it/energia/idrogeno/stoccare-idrogeno-dischi-solidi/ La collezione Natural Rhapsody creata da Susy Zhang e Jieru Yang è la nuova vincitrice dell’IED Avant Défilé 2023. Per conquistare il primo premio le due diplomande hanno creato linea di abbigliamento in biopelle che sfrutta un procedimento naturale e materiali organici, quali semi e la polpa di avocado. Tinture quali tè nero, eucalipto, lonicera e un allume in grado di creare un effetto cristallizzato, completano questi capi totalmente biodegradabili. https://www.rinnovabili.it/economia-circolare/ecodesign/biopelle-con-polpa-di-avocado-la-sostenibilita-vince-allo-ied-di-milano/ Nei primi tre mesi del 2023 le rinnovabili elettriche hanno aggiunto in Italia quasi un GW di nuova potenza. Per la precisione 980 MW sotto il traino del fotovoltaico e dell’eolico. Ovviamente la parte da leone va all’energia solare su piccola scala. Complici gli incentivi fiscali per le installazioni residenziali, gli impianti fotovoltaici hanno aggiunto 882 MW di potenza da gennaio a marzo 2023. Per l'eolico si parla invece di +94 MW di nuova capacità aggiunta alla rete e, in questo caso, grazie per lo più a tre grandi impianti. https://www.rinnovabili.it/energia/politiche-energetiche/rinnovabili-elettriche-in-italia-980-mw-2023/ Dimezzare l’impronta di carbonio della produzione grazie a un vetro ecologico. È la scommessa vinta dai ricercatori della Penn State, l’università statale della Pennsylvania. Hanno inventato un nuovo tipo di vetro che richiede il 30% di energia meno nel processo produttivo rispetto ai consumi tradizionali. Inoltre è risultato fino a 10 volte più resistente alle crepe rispetto al normale vetro. Gli scienziati sperano che questa resistenza possa portare a prodotti più leggeri e sottili. https://www.rinnovabili.it/innovazione/lionglass-vetro-ecologico-super-resistente/ È “solo” una concept car ed è fortemente improbabile che la si possa vedere sul mercato, ma Eco-Runner XIII è uno dei migliori prodotti della mobilità sostenibile. Frutto di un progetto studentesco della TU Delft, la macchina alimentata a celle a combustibile è stata messa all prova sulla pista di Immendingen in Germania, dove in tre giorni di guida ha percorso 2.488,45 km con 950 grammi di idrogeno nei serbatoi. Conquistando così il nuovo record mondiale per la più grande distanza percorsa da un’auto (prototipale) con un pieno di H2. https://www.rinnovabili.it/mobilita/veicoli-ecologici/city-car-a-idrogeno-eco-runner-xiii-2488-km-pieno/ Gli Stati Uniti dovrebbero avviare un programma di studio delle tecniche di gestione della radiazione solare per farsi trovare pronti per il suo “possibile uso”. È la conclusione a cui arriva un rapporto di 44 pagine della Casa Bianca, richiesto dal Congresso, sull’opportunità di schermare una parte dei raggi solari in arrivo sulla Terra per ridurre l’aumento della temperatura globale. Il documento raccomanda un programma di ricerca sulle implicazioni scientifiche e sociali con esperimenti non solo in laboratorio, in un ambiente controllato, ma anche outdoor. https://www.rinnovabili.it/ambiente/politiche-ambientali/gestione-della-radiazione-solare-stati-uniti/ La Commissione europea ha finalmente fatto la sua mossa per tagliare la quantità di cibo sprecato nel continente. Con un mese di ritardo, è arrivato il pacchetto sull’uso sostenibile delle risorse naturali e tra queste c’è l’idea di adottare obiettivi vincolanti per ridurre lo spreco alimentare entro il 2030. La Commissione europea ha finalmente fatto la sua mossa per tagliare la quantità di cibo sprecato nel continente. Con un mese di ritardo, è arrivato il pacchetto sull’uso sostenibile delle risorse naturali e tra queste c’è l’idea di adottare obiettivi vincolanti per ridurre lo spreco alimentare entro il 2030. https://www.rinnovabili.it/ambiente/rifiuti/bruxelles-propone-di-tagliare-del-30-il-cibo-sprecato/
    4m 36s
  • E se un giorno fosse possibile produrre idrogeno sul tetto? - 3 luglio | Numero 109

    3 JUL 2023 · In appena 6 mesi, gli incendi in Canada hanno già rilasciato più emissioni che in qualsiasi intero anno precedente. In atmosfera, solo tra gennaio e giugno, sono finiti circa 160 milioni di tonnellate di CO2 equivalente. L’Italia, in un anno, emette circa 400 MtCO2eq. “Le emissioni dovute a questi incendi sono ora le più grandi emissioni annuali per il Canada nei 21 anni del nostro set di dati”, ha comunicato il servizio europeo di monitoraggio satellitare Copernicus da cui arriva un altro annuncio: i roghi canadesi hanno generato una coltre di fumo capace di raggiungere l’Europa in questi giorni.https://www.rinnovabili.it/ambiente/cambiamenti-climatici/incendi-in-canada-emissioni-record https://www.rinnovabili.it/ambiente/cambiamenti-climatici/incendi-in-canada-emissioni-record/ Il suo lavoro ha trasformato la società, plasmando l’evoluzione degli ultimi decenni. Eppure non molti si hanno mai sentito nominare John Goodenough, l’inventore della batteria al litio scomparso il 26 giugno all’età di 100 anni. Premio Nobel per la chimica nel 2019, alla fine degli anni '70 Goodenough e il collega Akira Yoshino, hanno ripreso le ricerche di Michael Stanley Whittingham, gettando le basi per lo sviluppo delle odierne ricaricabili. Le prime celle secondarie leggere, sicure, durevoli sono entrate nel mercato nel 1991. https://www.rinnovabili.it/cultura/morto-a-100-anni-john-goodenough-inventore-della-batteria-al-litio/ L’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino si prepara ad accogliere un record. Parallelamente ad una delle sue piste sorgerà un maxi impianto fotovoltaico in autoconsumo, il più grande mai realizzato in Europa per uno scalo aeroportuale. A curare il progetto sarà Enel X, vincitrice gara pubblica europea bandita da Aeroporti di Roma. La società rivestirà un’area di 340mila metri quadrati con circa 55mila pannelli solari di ultima generazione, la cui produzione elettrica sarà completamente destinata a soddisfare il fabbisogno dello scalo.https://www.rinnovabili.it/energia/fotovoltaico/impianto-fotovoltaico-in-autoconsumo-enel-x-aeroporto-da-vinci https://www.rinnovabili.it/energia/fotovoltaico/impianto-fotovoltaico-in-autoconsumo-enel-x-aeroporto-da-vinci/ Un luogo di cure mediche, una destinazione turistica, un centro ricerca sottomarino all’avanguardia e, ovviamente, una città galleggiante in grado di soccorrere i rifugiati climatici. E’ Dogen City la smart city flottante immaginata dai giapponesi dello studio N-Ark. A regime l'agglomerato potrà ospitare fino 40 mila persone e sarà autosufficiente sia sotto il profilo energetico che quello alimentare. L'elemento clou? Il suo sistema di telemedicina che raccoglierà quotidianamente le informazioni sullo stato di salute dei residenti, fornendo in tempo reale le cure mediche ottimali o gli esami da eseguire.https://www.rinnovabili.it/greenbuilding/smart-city/dogen-city-citta-galleggiante-rifugiati-climatici https://www.rinnovabili.it/greenbuilding/smart-city/dogen-city-citta-galleggiante-rifugiati-climatici/ Lhyfe ha fatto centro. Il suo progetto pilota per la produzione di idrogeno verde marino è entrato in funzione il 20 giugno 2023, nell’Oceano Atlantico a 20 chilometri dalle coste francesi Da allora ha sfidato le ostiche condizioni del mare aperto producendo i primi chili di H2. Ben 400 kg al giorno grazie alla sola energia del vento. È una prima volta mondiale quella affrontata da Sealhyfe, l'innovativa piattaforma di elettrolisi, che permetterà alla società di eseguire una serie di test su comportamento e prestazioni in condizioni reali.https://www.rinnovabili.it/energia/idrogeno/idrogeno-verde-marino-atlantico-produzione-mondiale https://www.rinnovabili.it/energia/idrogeno/idrogeno-verde-marino-atlantico-produzione-mondiale/ Gli scienziati dell’Università cinese di Hong Kong hanno sviluppato un nuovo materiale a base di cellulosa batterica, da impiegare negli imballaggi alimentari. Trasparente, sicuro e resistente grazie all'aggiunta di proteine di soia, può anche essere mangiato senza nessun problema per la salute. Inoltre si biodegrada naturalmente entro 1-2 mesi e a differenza di altre plastiche bioderivate come l’acido polilattico, non richiede specifiche condizioni di compostaggio industriale.https://www.rinnovabili.it/economia-circolare/ecodesign/packaging-alimentare-cellulosa-batterica-mangiare https://www.rinnovabili.it/economia-circolare/ecodesign/packaging-alimentare-cellulosa-batterica-mangiare/ Una combinazione vincente di stabilità, buona cultura, infrastrutture efficienti, ottimi servizi sanitari ed educativi: è questo l’elenco delle qualità che hanno portato Vienna in testa alla classifica delle città più vivibili al mondo del 2023. A realizzare il report comparativo su 172 città a livello globale è come ogni anno l’Economist Intelligence Unit con il report Liveability Index che analizza i grandi centri urbani in base alla loro stabilità politica, salute, cultura ed ambiente, educazione e infrastrutture. Seguono nella top five: Copenaghen, Melbourne, Sydney e Vancouver.https://www.rinnovabili.it/greenbuilding/citta-piu-vivibile-mondo-e-vienna https://www.rinnovabili.it/greenbuilding/citta-piu-vivibile-mondo-e-vienna/ E se un giorno non troppo lontano fosse possibile produrre idrogeno sul tetto in maniera sicura ed economica? All’obiettivo sta lavorando un gruppo internazionale di scienziati, creatori di innovativi pannelli fotoreattori. Ogni modulo contiene piccolissimi concentratori a forma di V che catturano la luce da varie direzioni incidenti guidandola in una cavità a specchio che racchiude il volume di reazione. La progettazione permette di ottenere un’efficienza fotocatalitica più alta dei valori tradizionali e un costo di circa 20 euro al m2.https://www.rinnovabili.it/energia/idrogeno/produrre-idrogeno-sul-tetto-pannelli-fotoreattori https://www.rinnovabili.it/energia/idrogeno/produrre-idrogeno-sul-tetto-pannelli-fotoreattori/
    4m 56s
  • Pieno supporto politico alla realizzazione di un gasdotto di 3.300 km tra Nord Africa e Italia - 15 maggio | Numero 108

    15 MAY 2023 · Il riuso evita la produzione di rifiuti e può avere un risvolto sociale. Lo dimostrano i risultati del progetto “Salva il mondo, Salva la Terra”, che è arrivato a compimento in questi giorni. Il progetto ha coinvolto ragazzi delle scuole superiori della provincia di Treviso con disturbi dello spettro autistico o sindrome di Asperger, che hanno ricondizionato hardware a basso costo, preziosi per associazioni e famiglie in difficoltà. L'iniziativa ha consentito il risparmio di almeno 2 milioni di tonnellate di materiali grezzi e risorse naturali. https://www.rinnovabili.it/economia-circolare/quando-il-riuso-e-anche-un-progetto-educativo-e-sociale/ Un semplice composto a base di calcio per trasformare le macchinette in distributori automatici succhia-CO2. Capaci di togliere dall’atmosfera fino a 60 kg di anidride carbonica ogni anno. È l’idea che sta per testare uno dei più grandi produttori di bevande del Giappone, Asahi Soft Drinks, che nel 2016 ha rilevato l’italiana Peroni. Una volta saturo il composto può essere riciclato nella produzione di fertilizzanti, cemento o per il ripristino di fondali marini degradati. https://www.rinnovabili.it/innovazione/il-giappone-testa-i-distributori-automatici-succhia-co2/ Gli scienziati dell’Istituto federale svizzero WSL hanno scoperto alcuni microorganismi i cui enzimi riescono a metabolizzare la plastica anche a basse temperature. Li hanno cercati ad alta quota, sulle Alpi e nelle regioni polari e hanno visto che sono capaci di degradare un ampio numero di polimeri al buio e con soli 15°C ambientali. I risultati migliori li hanno forniti due specie fungine appartenenti al genere Neodevriesia e Lachnellula: durante i test hanno digerito tutte le plastiche tranne il polietilene. https://www.rinnovabili.it/economia-circolare/dalle-alpi-i-microbi-che-rivoluzionano-il-riciclo-della-plastica/ Firmato il primo contratto di acquisto, vincolante e a lungo termine, dell’energia elettrica da fusione nucleare. Ne dà l’annuncio la statunitense Helion Energy rivelando l’impegno della Microsoft ad acquistare l’elettricità prodotta dalla futura centrale da 50 MW che dovrebbe entrare in funzione nel 2028. Ha molto dell’incredibile l’accordo firmato tra le due realtà vista la poca maturità della tecnologia, ma Helion rassicura gli scettici forte dei risultati raggiunti negli scorsi anni: sei prototipi funzionanti e un settimo pronto ad entrare in funzione nel 2024. https://www.rinnovabili.it/energia/politiche-energetiche/ppa-fusione-nucleare-primo-accordo-mondo/ Gli Stati Uniti introdurranno limiti molto più stringenti per le emissioni climalteranti e inquinanti delle centrali a carbone e gas. La decisione arriva dall’Epa, l’Agenzia per la protezione ambientale, secondo cui nei prossimi 20 anni i nuovi parametri consentiranno di tagliare fino a 617 milioni di tonnellate di CO2, una quantità paragonabile alle emissioni annuali di un paese come l’Australia. I benefici attesi, sia per il clima che per la salute umana, battono intorno agli 85 miliardi di dollari. https://www.rinnovabili.it/ambiente/politiche-ambientali/biden-ghigliottina-le-emissioni-delle-centrali-a-carbone-e-gas/ Era giugno 2022 quando Volvo Trucks presentò in anteprima i suoi camion a idrogeno, autoarticolati da oltre 65 ton, dotati di celle a combustibile per una potenza di ben 300 kW. Oggi, a quasi un anno di distanza, la società compie il passo successivo portando i suoi mezzi sull’asfalto in condizioni reali. E non percorsi qualunque. Per la sperimentazione è stato scelto un tragitto nel nord della Svezia esponendoli a ghiaccio, forti venti e neve. I primi risultati hanno dato ragione all'azienda: i camion a fuel cell possono percorrere fino a 1.000 km e richiedono meno di 15 minuti per un pieno. https://www.rinnovabili.it/mobilita/veicoli-ecologici/camion-a-idrogeno-volvo-trucks-strada/ Pieno supporto politico alla realizzazione di un gasdotto di 3.300 km tra Nord Africa e Italia. Lo hanno assicurato Roma, Berlino e Vienna in una lettera resa pubblica il 9 maggio. L’obiettivo: costruire il cosiddetto corridoio meridionale dell’idrogeno. Il progetto è pensato ufficialmente per portare idrogeno dal Nord Africa in Europa, collegando la Tunisia alla Sicilia. L’infrastruttura sarà un gasdotto hydrogen-ready, cioè abilitato al trasporto sia di gas fossile sia di gas miscelato a idrogeno, in una quota variabile, normalmente non superiore al 20%. https://www.rinnovabili.it/energia/politiche-energetiche/corridoio-meridionale-dellidrogeno-italia/
    4m 20s
  • Gli italiani sono i più disposti in Europa a cambiare stile di vita per il clima - 8 maggio | Numero 107

    8 MAY 2023 · I ricercatori dell'Università di Linköping e del KTH Royal Institute of Technology hanno sviluppato il primo transistor al mondo in legno. Per realizzarlo hanno impiegato legno di balsa privando le fibre delle lignina e riempendole di plastica conduttiva "è lento e ingombrante - hanno spiegato gli scienziati - ma funziona e ha un enorme potenziale di sviluppo". Il dispositivo può funzionare in maniera continua e regolare il flusso di elettricità senza deteriorarsi.https://www.rinnovabili.it/economia-circolare/ecodesign/inventato-in-svezia-il-primo-transistor-in-legno-del-mondo/ I deputati della Commissione Ambiente del Parlamento Europeo hanno adottato nuove raccomandazioni volte a garantire che la filiera del tessile abbracci l’economia circolare, la sostenibilità e la giustizia sociale. Il documento chiede ai paesi membri e alla Commissione Europea di mettere finalmente un argine alla fast fashion. E che la revisione della direttiva quadro sui rifiuti includa specifici obiettivi specifici per la prevenzione, la raccolta, il riutilizzo e il riciclo dei rifiuti tessili, nonché l’eliminazione graduale dello smaltimento in discarica.https://www.rinnovabili.it/ambiente/politiche-ambientali/deputati-ue-contro-la-fast-fashion/ L’azienda statunitense Revive Environmental ha annunciato l’implementazione commerciale su vasta scala della sua tecnologia di distruzione dei PFAS. Battezzata con un nome piuttosto ambizioso, PFAS Annihilator promette di distruggere queste sostanze chimiche tossiche da oltre 600 mila litri di percolato al giorno. La tecnologia sfrutta un processo di ossidazione supercritica per abbattere rapidamente il legame carbonio-fluoro che consente ai PFAS di persistere per decenni o secoli nell’ambiente.https://www.rinnovabili.it/ambiente/inquinamento/scoperto-in-usa-un-metodo-per-distruggere-gli-pfas https://www.rinnovabili.it/ambiente/inquinamento/scoperto-in-usa-un-metodo-per-distruggere-gli-pfas/ La più grande centrale eolica mai realizzata? La Jiuquan Wind Power Base, gigante da oltre 7GW nel nord Ovest della Cina, che oggi punta ai 20GW. L’impianto eolico “più alto”? Quello da 22MW realizzato nel 2021 nel Tibet ad un’altitudine di 5.000 m. E il più potente parco eolico realizzato ad alta quota? Il primato va ancora una volta alla Cina anche se per ora il record è tutto su carta. I lavori di costruzione dell’impianto sono iniziati solo a metà aprile a Nagquka, città del Tibet settentrionale. Con i suoi 100 MW di potenza pianificata, una volta attivato sarà anche il più grande della regione.https://www.rinnovabili.it/energia/eolico/parco-eolico-ad-alta-quota-piu-grande-cina https://www.rinnovabili.it/energia/eolico/parco-eolico-ad-alta-quota-piu-grande-cina/ Gli italiani sono i più disposti in Europa a cambiare stile di vita per il clima. Le azioni di mitigazione che incidono di più sulle nostre abitudini raccolgono quasi sempre più consensi nel Belpaese che in altri 6 paesi europei. Lo rivela un sondaggio di YouGov. Secondo le rilevazioni, noi italiani siamo i più favorevoli a misure come passare a veicoli elettrici o rinunciare per sempre a carne e derivati del latte nelle nostre diete. Siamo poi secondi solo agli spagnoli nel lasciare l’auto in garage e a pagare di tasca nostra l’efficientamento delle nostre abitazioni.https://www.rinnovabili.it/ambiente/politiche-ambientali/gli-italiani-sono-i-piu-disposti-a-cambiare-stile-di-vita-per-il-clima/ Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto ha annunciato l’attivazione del portale per il Bonus Ambiente. Di cosa si tratta? Di un credito d’imposta per erogazioni liberali a favore di interventi ambientali della PA. Da oggi donare per sostenere lavori di bonifica, riqualificazione del verde pubblico o contrasto del dissesto idrogeologico dà diritto ad uno sgravio fiscale nella misura del 65% del versamento effettuato. Entrando sulla nuova piattaforma, gli utenti possono visualizzare tutti gli interventi promossi dalle Pubbliche amministrazioni e scegliere quale sostenere.https://www.rinnovabili.it/ambiente/politiche-ambientali/bonus-ambiente-piattaforma-interventi https://www.rinnovabili.it/ambiente/politiche-ambientali/bonus-ambiente-piattaforma-interventi/ Dopo i ribassi registrati a gennaio, febbraio e marzo, la bolletta del gas aprile 2023 inverte la marcia con un aumento del 22,4%. Lo comunica l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente nel suo consueto aggiornamento mensile della componente CMEMm, ossia il costo previsto per l’acquisto del gas all’ingrosso, precisando come la causa non sia il mercato ma i tagli ai sussidi governativi. Per Stefano Besseghini, presidente ARERA, “l’aumento sarà probabilmente percepito meno, perché arriva nel periodo dell’anno in cui i riscaldamenti sono ormai spenti e i consumi gas delle famiglie tendono al minimo”.https://www.rinnovabili.it/energia/politiche-energetiche/bolletta-gas-aprile-2023 https://www.rinnovabili.it/energia/politiche-energetiche/bolletta-gas-aprile-2023/
    4m 25s
  • Non si ferma la crescita del fotovoltaico in Cina che accelera ulteriormente - 1 maggio | Numero 106

    1 MAY 2023 · L'Italia è in forte ritardo sulla riqualificazione edilizia nazionale. Il quadro che emerge dal Rapporto di Legambiente “Civico 5.0: Vivere in Classe A” non sorprende più di tanto. Siamo molto lontani dagli obiettivi di decarbonizzazione del costruito previsti per il 2030, con un patrimonio edilizio obsoleto collocato per oltre il 60% nelle classi energetiche più energivore (F e G). Secondo le stime dell'associazione, degli oltre 12 mln di edifici ne sarebbero stati riqualificati grazie al Superbonus solo il 3,1%. Con le richieste della Direttiva Case Green, l'Italia dovrebbe entro il 2030, riqualificarne almeno 6 mln. Stiamo parlando di 871mila edifici l'anno, corrispondenti ad una percentuale di ristrutturazione praticamente doppia rispetto al bonus 110. https://www.rinnovabili.it/greenbuilding/vivere-in-classe-a-legambiente-presenta-la-road-map-per-arrivare-preparati-al-2030/ La crisi energetica? È tutt’altro che passata. Nonostante a marzo la flessione dei prezzi elettrici e del gas si sia accentuata e i Paesi europei stiano lavorando per mettere in sicurezza il prossimo inverno, complessivamente domina l’incertezza. Le riserve idroelettriche infatti sono attualmente molto basse e la situazione è particolarmente preoccupante in tutta la regione alpina, dove la neve accumulata è inferiore addirittura al 2022. Al pari dello scorso anno la minore produzione idroelettrica in primavera ed estate potrebbe portare a un aumento del prezzi. Contestualmente, le tecnologie nucleari oltralpe e quelle termiche dovranno ridurre la loro produttività a causa della scarsità di acqua. https://www.rinnovabili.it/energia/politiche-energetiche/prezzi-elettrici-siccita-nuovo-rialzo/ Se nel 2022 hanno raggiunto la strada più di 10 milioni di nuove auto in tutto il mondo, il 2023 non sarà da meno. Secondo gli analisti della IEA le vendite dovrebbero aumentare di un altro 35% quest’anno, raggiungendo i 14 milioni di unità. Una crescita da record che porterà la quota totale delle quattro ruote elettriche nel mercato automobilistico al 18%. A titolo di confronto, nel 2020, coprivano una fetta di appena il 4%. https://www.rinnovabili.it/mobilita/veicoli-ecologici/nuove-auto-elettriche-iea-2023-vendite/ Non si ferma la crescita del fotovoltaico in Cina. Anzi accelera ulteriormente rispetto ai record 2022. Che per l’energia solare sia un momento d’oro lo stanno dimostrando le statistiche di diversi Paesi nel mondo, Italia compresa che da gennaio a febbraio ha installato ben 671 MW fotovoltaici. Ma ovviamente i numeri della Repubblica popolare appaiono “fuori scala”. Nei primi 3 mesi dell'anno, la nazione è cresciuta di altri 33,6 GW raggiungendo una capacità fv cumulata di ben 430 GW. https://www.rinnovabili.it/energia/fotovoltaico/fotovoltaico-in-cina-installati-33-gw/ Posso essere installati in mare aperto, resistendo ad onde alte e all’aggressività salina delle acque. Sono i sistemi fotovoltaici offshore su cui sta lavorando dal 2019 Oceans of Energy che in questi giorni si è aggiudicata il contratto per l’installazione e la gestione del primo impianto solare galleggiante da realizzare all’interno del parco eolico marino: 0,5 MW di pannelli solari che saranno operativi entro la fine dell'anno a circa a circa 18,5 km dalla costa olandese settentrionale https://www.rinnovabili.it/energia/fotovoltaico/pannelli-solari-in-mare-olanda-onde-alte/ Entro il 2050, il 70% del carburante per l’aviazione dovrà essere verde. Con quote intermedie da rispettare, già a partire dal 2025. È il succo dell’accordo sui nuovi obiettivi SAF, i carburanti sostenibili per l’aviazione, raggiunto il 25 aprile tra Consiglio e Parlamento europeo. La misura fa parte del pacchetto di provvedimenti che puntano a rendere l’Europa clima neutrale e contempla combustibili sintetici, alcuni biocarburanti, carburanti riciclati e idrogeno rinnovabile. https://www.rinnovabili.it/mobilita/aeronautica-sostenibile/nuovi-obiettivi-saf-ue/ Mettendo insieme comuni componenti edibili è possibile recuperare metalli preziosi e terre rare dall’acqua di mare e da quella termale.Ci è riuscito un gruppo di ricercatori dell’Università di Osaka, in Giappone. Il materiale ottenuto dal team mescolando lievito di birra e trimetafosfato - additivo utilizzato nell’industria alimentare - si è dimostrato capace di assorbire selettivamente terre rare anche se ad una concentrazione di qualche decina di parti per miliardo. https://www.rinnovabili.it/economia-circolare/terre-rare-scoperto-un-metodo-per-il-recupero-da-acqua-di-mare/
    4m 32s

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