n. 19-22 ospite: Carlo D'Amicis con "La regola del bonsai" (Mondadori)
Nov 8, 2022 ·
40m 23s
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Description
Trasmissione curata e condotta da Massimo Maugeri Regia, postproduzione e consulenza musicale: Federico Marin. Ospite della puntata: lo scrittore Carlo D'Amicis. Con Carlo D'Amicis discutiamo del suo nuovo romanzo: "La...
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Trasmissione curata e condotta da Massimo Maugeri
Regia, postproduzione e consulenza musicale: Federico Marin.
Ospite della puntata: lo scrittore Carlo D'Amicis.
Con Carlo D'Amicis discutiamo del suo nuovo romanzo: "La regola del bonsai" (Mondadori).
Carlo D’Amicis (Taranto, 1964) vive a Roma. È autore dei programmi di Rai 3 “Quante Storie” e “Le parole per dirlo” e del programma di Radio 3 Rai “Fahrenheit”. I suoi ultimi romanzi sono: Escluso il cane (2006), La guerra dei cafoni (2008), La battuta perfetta (2010), Quando eravamo prede (2014), tutti pubblicati da minimum fax. Nel 2017 da La guerra dei cafoni è stato tratto l’omonimo film diretto da Davide Barletti e Lorenzo Conte. Nel 2018 è uscito per Mondadori Il gioco, finalista al premio Strega.
La scheda del libro: "La regola del bonsai" di Carlo D'Amicis (Mondadori)
A sette anni, mentre assiste con il padre Rudolf allo sbarco del primo uomo sulla luna, Werner Wolf viene a sapere qualcosa che gli cambierà la vita per sempre: sua madre Klara è il frutto segreto della relazione tra Eva Braun e Adolf Hitler. L'inevitabile conseguenza è che Werner ha avuto in sorte come nonno, anziché un simpatico vecchietto che gli racconti le favole davanti al camino, il più esecrabile criminale della storia: il male assoluto. La sua vita diventa così un'impossibile fuga da se stesso e dalla vergogna di una colpa mai commessa, mentre la madre, bellissima cantante d'opera fallita, vende il proprio sangue a decrepiti filonazisti per una bottiglia di vodka. Cinquant'anni dopo Werner vive – senza passato e soprattutto senza futuro – in una baracca ai margini di Berlino. Trascorre le giornate in solitudine, cammina nei boschi, raccoglie oggetti dalla spazzatura e si barcamena tra l'ostilità del padre Rudolf, anziano e paranoico vivaista appassionato di bonsai, e gli assalti di Danny Grunberg, logorroico agente di spettacolo deciso a trasformarlo in un fenomeno da baraccone, convinto che la memoria sia il vero business del nostro tempo. Da questo vicolo cieco parte un imprevedibile viaggio, reale e soprannaturale al tempo stesso, dalla Germania all'estremo Sud dell'Italia. Un viaggio che, attraverso l'incontro con una ragazzina impertinente e poco incline alle lezioni della storia, catapulterà il nipote di Hitler in una dimensione arcana e sospesa, dove tutto – perfino l'incancellabile macchia di Werner – potrà essere illuminato da una luce diversa. La regola del bonsai è un romanzo tragico e al tempo stesso ironico, scandito da un'azione incalzante e innervato di simboli, che ribalta le prospettive abituali intorno alla memoria suggerendo la necessità di un'elaborazione del passato in grado di farci entrare in modo nuovo nel futuro.
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La colonna musicale della puntata (a cura di Federico Marin): brani in ordine di ascolto
sigla:
Jason Shaw - BACK TO THE WOODS
licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/
Dieter van der Westen - Heading for Bamako
licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/
Independent Music Licensing Collective (IMLC) - Worth Fighting For
licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0/
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Regia, postproduzione e consulenza musicale: Federico Marin.
Ospite della puntata: lo scrittore Carlo D'Amicis.
Con Carlo D'Amicis discutiamo del suo nuovo romanzo: "La regola del bonsai" (Mondadori).
Carlo D’Amicis (Taranto, 1964) vive a Roma. È autore dei programmi di Rai 3 “Quante Storie” e “Le parole per dirlo” e del programma di Radio 3 Rai “Fahrenheit”. I suoi ultimi romanzi sono: Escluso il cane (2006), La guerra dei cafoni (2008), La battuta perfetta (2010), Quando eravamo prede (2014), tutti pubblicati da minimum fax. Nel 2017 da La guerra dei cafoni è stato tratto l’omonimo film diretto da Davide Barletti e Lorenzo Conte. Nel 2018 è uscito per Mondadori Il gioco, finalista al premio Strega.
La scheda del libro: "La regola del bonsai" di Carlo D'Amicis (Mondadori)
A sette anni, mentre assiste con il padre Rudolf allo sbarco del primo uomo sulla luna, Werner Wolf viene a sapere qualcosa che gli cambierà la vita per sempre: sua madre Klara è il frutto segreto della relazione tra Eva Braun e Adolf Hitler. L'inevitabile conseguenza è che Werner ha avuto in sorte come nonno, anziché un simpatico vecchietto che gli racconti le favole davanti al camino, il più esecrabile criminale della storia: il male assoluto. La sua vita diventa così un'impossibile fuga da se stesso e dalla vergogna di una colpa mai commessa, mentre la madre, bellissima cantante d'opera fallita, vende il proprio sangue a decrepiti filonazisti per una bottiglia di vodka. Cinquant'anni dopo Werner vive – senza passato e soprattutto senza futuro – in una baracca ai margini di Berlino. Trascorre le giornate in solitudine, cammina nei boschi, raccoglie oggetti dalla spazzatura e si barcamena tra l'ostilità del padre Rudolf, anziano e paranoico vivaista appassionato di bonsai, e gli assalti di Danny Grunberg, logorroico agente di spettacolo deciso a trasformarlo in un fenomeno da baraccone, convinto che la memoria sia il vero business del nostro tempo. Da questo vicolo cieco parte un imprevedibile viaggio, reale e soprannaturale al tempo stesso, dalla Germania all'estremo Sud dell'Italia. Un viaggio che, attraverso l'incontro con una ragazzina impertinente e poco incline alle lezioni della storia, catapulterà il nipote di Hitler in una dimensione arcana e sospesa, dove tutto – perfino l'incancellabile macchia di Werner – potrà essere illuminato da una luce diversa. La regola del bonsai è un romanzo tragico e al tempo stesso ironico, scandito da un'azione incalzante e innervato di simboli, che ribalta le prospettive abituali intorno alla memoria suggerendo la necessità di un'elaborazione del passato in grado di farci entrare in modo nuovo nel futuro.
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La colonna musicale della puntata (a cura di Federico Marin): brani in ordine di ascolto
sigla:
Jason Shaw - BACK TO THE WOODS
licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/
Dieter van der Westen - Heading for Bamako
licenza: https://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/
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