Il treno dei bambini - Viola Ardone (Einaudi)
1946. Amerigo, sette anni, orfano di padre e sempre vissuto “nel vicolo”, sale su uno dei treni che
portano i bambini a trascorrere un anno in una famiglia del nord: è un’iniziativa del Partito
Comunista per allontanarli temporaneamente dalla miseria del dopoguerra. L’incontro con la famiglia del Nord cambia il destino di Amerigo, il suo modo di pensare: attraversa il dolore della separazione da tutto quanto conosce, la scoperta del nuovo, delle opportunità, di una vita altra. E si trova ad affrontarne le conseguenze. L’autrice ci regala una storia di scelte e di responsabilità, di dolcezza e di dolore, di femminismo e politica: uno spaccato di Storia che si intreccia a vicende e sentimenti umani universali, in cui ognuno può riconoscersi.