Si apre ufficialmente a Bologna, venerdì 25 maggio, la prima tappa di IT.A.CÀ, migranti e viaggiatori: un inizio importante che sigla il decennale del festival, raccogliendo in questa densissima edizione, il consenso e la partecipazione di oltre 300 realtà coinvolte e centinaia di appuntamenti sparsi in 14 territori italiani, da maggio a ottobre. Un percorso lungo dieci anni all’insegna delle best practices del Turismo responsabile. Si parte da BOLOGNA, dove IT.A.CÀ si riconferma fra gli eventi più attesi. Simona Zedda, tra gli organizzatori del Festival, ci racconta l'edizione 2018.
MIGRAZIONI, ACCESSIBILITA’, CULTURA e VIAGGI SLOW - fra i principali snodi e aspetti del TURISMO RESPONSABILE - saranno i quattro temi centrali del festival, sviluppati in 11 giorni di appuntamenti, dislocati in 20 luoghi strategici della mappa cittadina e in molti altri dell’Appennino bolognese.
Il Festival It.a.cà crea spazi di incontro e confronto per esplorare i legami e le tensioni tra migranti e viaggiatori, invitandoci a riflettere in chiave innovativa su fenomeni contemporanei che ci toccano da vicino.