Il Referendum di Tania Bruguera si è conclusa con la vittoria netta dei SI 2030 su 489 NO. Ma il dibattito resta ancora aperto. Noi vi facciamo ascoltare le ultime interviste raccolte nel weekend a chiusura dei seggi. Tra il Si, il No, la possibilità di una doppia risposta e l'astensionismo, vi lasciamo con le parole di un bambino di 9 anni, che ha voluto votare, parole che nella loro semplicità restituiscono il suo significato di libertà, di viaggio e di bellezza di un mondo privo di confini.

"Ho votato No perchè i confini sono come i contorni nella nostra vita. Per cui togliere i contorni sarebbe bello ma è un'idealità che è molto difficile"
"Ho deciso di non votare perchè le modalità di consegna materiale informativo rispetto a quello che c'è dietro a questa attività artistica siano state sbagliate. Ed è sbagliata anche la modalità, la composizione della frase stessa. E' evidente che si sta veicolando l'intervistato verso la risposta Si. Ho sentito che il mio voto fosse indirizzato"
"Ho votato SI perchè muovendomi spesso, mi piace sentirmi cittadino del luogo dove abito, gli unici confini veri sono quelli naturali: un fiume, un oceano..."
"Le persone meritano di viaggiare nel mondo se no non nascono in questo mondo bello. Se non viaggiano si imprigionano in uno stato. E quindi io sostengo di farle viaggiare". Questo è il bimbo di 9 anni!