Venerdì 17 a Degiornalist con Fabiana, è intervenuto Davide Comunello, responsabile internet di Quattroruote, per parlare di mobilità sostenibile. L’Italia è ultima in Europa per immatricolazioni di auto elettriche in rapporto alla popolazione. Rispetto agli altri Paesi, il nostro sistema di incentivi è modulato in maniera diversa. «Il mercato elettrico funziona meglio dove ci sono incentivi studiati meglio. Da noi l’anno scorso sono esauriti subito quelli per i modelli endotermici con meno emissioni. Per quanto riguarda l’elettrico “con la spina” sono rimasti soldi che non sono stati utilizzati».

LE REGOLE DAL 2035 – L’Unione Europea dal 2035 vieterà la vendita di auto a combustione e ibride. In Italia la situazione colonnine di ricarica per le auto elettriche è ancora arretrata: non sono distribuite in modo omogeneo sul territorio e c’è un divario tra nord e sud. «Va detto però che il ricambio dei mezzi avviene e avverrà lentamente e che anche a pochi mesi dal 1 gennaio 2035, sarà possibile comprare auto endotermiche. Entro quella data, si spera che l'Italia si sia equipaggiata a dovere».