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J-TACTICS-Il medico dei pazzi (S03 E04)

J-TACTICS-Il medico dei pazzi (S03 E04)
Oct 8, 2020 · 1h 55m 15s

Il titolo della quarta puntata della terza stagione di J-TACTICS, trae spunto​ da:​​ "Il medico dei pazzi”, che è un film del 1954, diretto dal regista Mario Mattoli e tratto...

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Il titolo della quarta puntata della terza stagione di J-TACTICS, trae spunto​ da:​​ "Il medico dei pazzi”, che è un film del 1954, diretto dal regista Mario Mattoli e tratto dall’omonima farsa “O miedeco d’e pazze”, di Eduardo Scarpetta.
Interpretato magistralmente dal Principe della risata, Antonio De Curtis in arte Totò.
Neanche a farlo apposta napoletano Doc e simbolo della “genialità” napoletana.
Quando Felice giunge da Roccasecca, luogo in cui vive e di cui è sindaco, a Napoli insieme alla moglie e alla figlia, Ciccillo mette in scena insieme all’amico Michele un nuovo raggiro ai danni dello zio.
Egli infatti millanta da tempo di essere diventato psichiatra e di dirigere una clinica per alienati mentali.
Dice di aver bisogno di 500 lire per comprare una macchina per l’elettroshock capace di sanare Michele, da lui spacciato come uno dei pazienti.
Naturalmente i soldi gli servono per onorare un debito di gioco, mentre la clinica è in realtà la Pensione Stella, pensione dove Ciccillo e Michele vivono a sbafo, ed i presunti pazzi non sono altro che gli eccentrici clienti della pensione, del tutto sani ma presentati come pazzi da Ciccillo quando lo zio Felice pretende di visitare la clinica.
Sfortunatamente Ciccillo incontra il suo creditore che lo colpisce in testa mandandolo all’ospedale e lasciando così lo zio Felice da solo alla pensione, da tutto questo prenderà corpo una commedia degli equivoci tra Totò e gli avventori.
A un certo punto, però, spaventato dai personaggi che ritiene più pericolosi, decide di lasciare la pensione durante la notte.
Il giorno dopo Ciccillo si presenta dallo zio per scusarsi e prendere i soldi, ma le cose si complicano nuovamente quando cominciano ad arrivare, nella casa dove Ciccillo ha parcheggiato lo zio e la sua famiglia, i vari clienti della pensione, convinto che siano scappati, Felice li rinchiude nelle varie stanze con l’inganno.
Alla fine, l’equivoco viene chiarito, Ciccillo riceve il perdono dello zio, e una volta saldati i debiti potrà sposare la cugina, mentre Felice si riconcilierà con i cosiddetti pazzi.
Facendo la nostra solita trasposizione dalla cinematografia al mondo del calcio, ed in modo particolare alle vicende juventine, potremo utilizzare il titolo e le vicende narrate nella pellicola per analizzare la surreale vicenda, che oramai esula per certi versi dall’ambito prettamente sportivo, venutasi a creare a seguito della mancata partenza del Napoli alla volta di Torino per il match di campionato dei partenopei opposti ai campioni d’Italia bianconeri.
“Non ci hanno fatto partire”, dicono da Napoli, “La partita va giocata, il protocollo lo consente”, dicono dai palazzi della Lega in quel di Roma.
Come previsto, il mancato viaggio del Napoli a Torino per la sfida con la Juve a causa di un possibile focolaio all’interno del gruppo dopo le positività di Zielinski e Elmas, ha provocato un rimpallo di responsabilità difficile da sbrogliare.
Da un lato la Lega che ha confermato lo svolgimento della partita, dall’altro il Napoli che si rifà alle decisioni dell’Asl che hanno vietato alla squadra azzurra la partenza per Torino.
La Juventus dal canto suo si è regolarmente presentata allo Stadium, con Ronaldo e compagni che hanno aspettato nel tunnel degli spogliatoi.
Dopo 45′ di attesa da regolamento, l’arbitro Doveri ha dichiarato ufficialmente non disputata la partita.
Intanto sulla vicenda è intervenuto anche il presidente della Juventus, Andrea Agnelli: “Abbiamo dei protocolli che sono molto chiari, si sa esattamente cosa fare, andare in isolamento fiduciario presso una struttura concordata con la Asl e questo ci permette di giocare le partite, il protocollo è stato studiato dalla Federazione col governo”.
Netta e chiara la posizione del massimo dirigente bianconero, che neanche tanto velatamente paventa possibili falle del Napoli nell’attenersi al rispetto del protocollo medesimo.
Juventus-Napoli va giocata, non ci sono gli estremi per il rinvio, è questa la posizione della Lega di serie A dopo la decisione dell’Asl Napoli che ha bloccato la partenza dei partenopei alla volta di Torino dopo le positività di due suoi tesserati.
Dalla Lega infatti, in merito alla comunicazione ricevuta dalla società partenopea, chiariscono che: “il sistema di regole in vigore deve garantire massima tutela della salute per le persone coinvolte, parità di trattamento tra i vari club, nonché rispetto dei principi di lealtà sportiva, nel merito è opportuno ricordare che la nota della Asl campana si è limitata a notificare il provvedimento ordinario di isolamento fiduciario nei confronti dei contatti stretti del giocatore Zielinski, nel caso di specie, invece, si applica il Protocollo Figc concordato con il CTS”.
Alla luce di tale presa di posizione della Lega serie A sembrerebbe profilarsi senza alcun ombra di dubbio una sconfitta a tavolino per la squadra azzurra rea di aver violato il suddetto protocollo sanitario e di non essersi poi presentata a Torino per il match con i bianconeri di domenica sera.
Tutto molto semplice e lineare se non fossimo in Italia, paese degli azzeccagarbugli e dei maestri nell’aggirare le regole, anche le più ovvie ed elementari.
Non deve destare sorpresa allora la decisione del Giudice Sportivo in merito a Juventus-Napoli con la mancata presentazione degli azzurri allo Stadium e il rischio dello 0-3 a tavolino.
Nel comunicato ufficiale si legge infatti che il risultato non è stato omologato ed è sub iudice.
La decisione finale potrebbe arrivare entro venerdì.
Proprio come nella pellicola che da il titolo all’odierna puntata di J-TACTICS, una situazione che pareva essere chiara si è ingarbugliata sempre più creando una sorta di teatrino dell’assurdo dove la già citata “genialità” partenopea la fa da padrone.
Genialità o forse superficialità si potrebbe dire.
Ecco che allora così come nella già citata opera di Totò una tranquilla pensione si trasforma in un ospedale psichiatrico attraverso una serie di equivoci, bugie e fraintendimenti, allo stesso modo lo svolgimento di un match valevole per la seconda giornata di serie A diviene teatro di scontro tra la società calcio Napoli, l’Asl, la Lega serie A e gli organi politici.
Un teatro dell’assurdo come precedentemente scritto dove ogni protagonista cerca di intorbidire le acque e di interpretare a proprio vantaggio e piacimento le regole, il tutto come nella più becera tradizione italiana applicata allo sport.
Spettatore incolpevole ma interessato i campioni d’Italia della Juventus, da alcuni criticati (appunto assurdamente) per essere scesi, come regolamento prescrive, in campo domenica sera all’Allianz Stadium.
L’affare s’ingrossa come disse qualcuno e si complica diremmo noi, il rispetto del protocollo torna dunque alla ribalta e non è escluso che l’indagine si allarghi e verifichi se anche le altre squadre che hanno riscontrato positività tra i tesserati in queste settimane abbiano effettivamente seguito il protocollo alla perfezione.
Se per il Napoli, o altri club, venissero riscontrate mancanze nell’applicazione dell’iter, scatterebbero le sanzioni che vanno dalla diffida alla penalizzazione.

Ci chiediamo:
Il Napoli ha delle responsabilità nella gestione della vicenda della positività di due suoi tesserati e dell’applicazione del cd. “isolamento fiduciario”?
Il protocollo recentemente siglato tra le squadre di calcio professionistiche e le autorità competenti per garantire il regolare svolgimento fino al termine dei tornei presenta delle falle ed alcuni stanno forse approfittando di tali carenze?
Maliziosamente (ma neanche tanto) poi può sorgere il lecito dubbio che la vicenda si sarebbe conclusa con la sconfitta a tavolino del Napoli se l’avversario di turno non fosse stata la squadra bianconera?
Una cosa è certa, neanche il Principe della risata Totò avrebbe potuto immaginare una trama così surreale.
Non mancherà ovviamente uno sguardo agli ultimi colpi di questa sessione di mercato con la vecchia signora che in extrermis saluta alcuni suoi interpreti non facenti parte del nuovo progetto come, De Sciglio e Rugani entrambi volati oltralpe e il brasiliano Costa di ritorno in Baviera al Bayern.
Addii che hanno consentito di portare sotto la Mole il figlio d’arte oggetto dei desideri del club bianconero da due anni, Federico Chiesa.
Sarà nostro gradito ospite lo stimato amico Sandro Barbato, youtuber con il suo canale Mondo Juve.

Diteci la vostra, interagiremo con voi in chat live!
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Comments
Marcello Lo Russo

Marcello Lo Russo

3 years ago

Buona notte
Marcello Lo Russo

Marcello Lo Russo

3 years ago

Ciao
filo_78

filo_78

3 years ago

Grazie a voi per la bella trasmissione. Buonanotte e forza Juve!
Andrea Piazzarollo

Andrea Piazzarollo

3 years ago

buona notte
Andrea Piazzarollo

Andrea Piazzarollo

3 years ago

per altro se Kulusewki lo avessimo preso in questa finestra di mercato..e Arthur pagato 50-60 milioni, io credo che ci sarebbe un percezione diversa sul mercato della Juve.
Andrea Piazzarollo

Andrea Piazzarollo

3 years ago

se i 10 milioni di bonus sono la Champions, speriamo che chiesa ci costi un botto:)
Andrea Piazzarollo

Andrea Piazzarollo

3 years ago

va detto che nell'insieme hanno messo in rosa parecchio atletismo che mancava.
Marcello Lo Russo

Marcello Lo Russo

3 years ago

È la juve può prendere altri elementi a gennaio per terminare il campionato
Andrea Piazzarollo

Andrea Piazzarollo

3 years ago

Commisso voleva entrare nella Juve, poi ha cercato di prendere il Milan..ora fa l'ultras della Fiorentina. Come imprenditore non si discute, si è costruito un impero da migrante..ma ho la vaga impressione che non si sia reso conto in che ambiente è finito e ha finito per riferisi più ai Lotito e agli ADL che a quel gruppo di Presidenti di A che vogliono migliorare la serie A.
Marcello Lo Russo

Marcello Lo Russo

3 years ago

No Francesco non mi sono spiegato,mi riferivo al fatto che il mercato oggi può essere programmato su più slot perché fra 3 mesi si riapre il mercato e la juve può
Marcello Lo Russo

Marcello Lo Russo

3 years ago

La dichiarazione dei dirigenti della Fiorentina era funzionale come spesso accade a tenersi buona la tifoseria.a ciò si aggiunga l’uscita del sindaco nardella da tifoso!!!
Marcello Lo Russo

Marcello Lo Russo

3 years ago

Al netto dei singoli che possono piacere o non piacere siamo certi che è stato levato di torno coloro che non erano più funzionali e costosi con giocatori funzionali e di prospettiva,tenuto anche conto che si da tempo a Pirlo di rendersi conto di come gira la squadra e di quali correttivi eventualmente attuare fra 3 mesi nel mercato di gennaio o quello tra 9 mesi a luglio.
P

Paco Marino

3 years ago

Matteo non è che però puoi parlare male di tutti eh!
Andrea Piazzarollo

Andrea Piazzarollo

3 years ago

Chiesa paghiamo gli interessi sulle rate...d'altronde non abbiamo cash, altrimenti vai a Bergamo a prendi Gossens per i soliti 25-30 milioni. Poi io avevo dubbi, ma dopo la pantomima di Pradè e Commisso che sono arrivati a Firenze ieri trattare Federico che gioca li da oltre 10 anni come uno che ha usato la Fiorentina mi ha fatto diventare il primo tifoso del ragazzo
P

Paco Marino

3 years ago

Dicevo Sul bilancio
P

Paco Marino

3 years ago

Khedira sarà un valore aggiunto, fidatevi
Fazion Igino

Fazion Igino

3 years ago

Fisto lo stato fisico del tedesco non credo sarà molto difficile!
Andrea Piazzarollo

Andrea Piazzarollo

3 years ago

per me più che paura di giocare con 2 in meno, venerdì coi 2 positivi si sono trovati una rivolta dei giocatori che non si sono sentiti tutelati dal club durante la settimana.
Andrea Piazzarollo

Andrea Piazzarollo

3 years ago

se il Napoli viene premiato, credo che dovranno alzare la voce riguardo ai diritti TV..altrimenti la sola ipotesi alternativa è la superlega, una serie A così ucciderà il piano industriale dell aJuve
Marcello Lo Russo

Marcello Lo Russo

3 years ago

A me peggio del comportamento del Napoli ha fatto più schifo quello dei media che hanno cercato di difendeee il napoli
Fazion Igino

Fazion Igino

3 years ago

Ma se il napoli dovesse "passarla liscia ", chi impedirebbe al Genoa di sfruttare la situazione (ovviamente è una provocazione)
Marcello Lo Russo

Marcello Lo Russo

3 years ago

Sul rinvio poi si andrebbe a giocare il 13 gennaio 3 giorni prima di juve inter
Marco Romagnoli

Marco Romagnoli

3 years ago

Buonasera a tutti!
Andrea Piazzarollo

Andrea Piazzarollo

3 years ago

che poi la questione dei 3 punti a tavolino non è solo punitiva come potrebbe esserlo in questo caso, ma serve per concludere il campionato in tempi accettabili. Purtroppo ci saranno vari club che si troveranno con la rosa decimata e non puoi rinviare tutto..anche perché vedi Dybala non è detto che uno guarisca in 2 settimane, a volte serve un mese.. Il Genoa per esempio o gioca con la primavera o lascia i 3 punti possiamo discutere se sia sportivamente giusto, ma a livello pratico è l'unica soluzione.
Marcello Lo Russo

Marcello Lo Russo

3 years ago

Buona sera in ritardo non causa asl ma calcetto
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