La parola scritta nel web vive destini differenti: chi la ama e la adopera spesso tende a curarla e pesarne ogni sillaba non diversamente da come fa sulla pagina. Molti altri invece danno “fiato alle dita” in una sorta di verba volant tamquam scripta, con gli esiti e l’impoverimento che conosciamo. Massimo Gramellini racconta velocità e lentezza della parola scritta nell’era di Internet.