"Quando siete felici, fateci caso", ci ricorda Adele attraverso le parole di Kurt Vonnegut, accompagnandoci verso la fine di una settimana e l'inizio di un'altra. Roberta invece ci porta nelle atmosfere islandesi di Stefánsson, facendoci scoprire che “a volte, nei posti piccoli, la vita diventa più grande”.

"Sono Adele, e ho scelto un brano di uno scrittore che tutti dovremmo avere come zio, secondo me. Vonnegut ha sempre saputo esprimere con ironia unica dei concetti così essenziali che in questo momento credo siano una delle cose buone a cui tenersi forte per superare la tempesta. Lo so che parlare di felicità sembra fuori luogo, ma – nel brano che ho scelto – Vonnegut parla di cose belle in generale, anche (soprattutto, forse) molto piccole, e di quanto sia importante viverle appieno sempre, farci caso. E il mio vuole essere anche un augurio a tornare presto a poterci godere la vita come e più di prima, a essere felici e – anche alla luce di ciò che stiamo passando – farci sempre caso".

"Ciao! Sono Roberta, una psicoterapeuta barese. Ho scoperto la vostra iniziativa grazie a Marinella, mia amica e collega, che ci ha letto Tabucchi. Ho scelto di leggere un estratto da “Luce d’estate - ed è subito notte” di J.K.Stefansson che svela la bellezza lì dove nessuno se l’aspettava. Mi sembra che in questo momento così buio che stiamo affrontando possa essere una preziosa lucina".

📗 Kurt Vonnegut - "Quando siete felici, fateci caso" Minimum Fax, 2013.

📙 Jón Kalman Stefánsson - "Luce d'estate -ed è subito notte" Iperborea, 2005

A domani per una nuova settimana e nuovi Racconti a domicilio!