tratto dal diario di Susanna Regonini del
28-10-2021-Torino e i suoi centri:
Borgo San Paolo, Cenisia, Pozzo Strada.

Torino e i suoi Centri. - 8. Prima parte
Borgo S.Paolo, Cenisia, Pozzo Strada meriterebbero un racconto serio, come tutti i quartieri con una lunga e fiera storia operaia. Invece io non posso che limitarmi a camminare e camminare in mezzo a strade normali, né belle né brutte, cercando di riconoscere o immaginare anche qui qualcosa che ho sempre ignorato di questa città: le sue ossa. Quartieri immensi (per questo divido la carrellata di scatti in due parti, forse tre), simili, intrecciati da storie di fabbrica che si chiamavano: Lancia, Venchi, Ansaldo, Nebiolo, Diatto, Fergat, Materferro....Una serie sterminata di "ex" qui come altrove in parte già sostituite e in parte in attesa di essere soppiantate da nuovi arrivi: nuovi spazi per nuove funzioni, nuovi bisogni, un nuovo ordine delle cose evidentemente.
Le trasformazioni corrono veloci, bastano pochi anni e anche le ultime officine vengono inghiottite, un cantiere le restituirà sotto forma di palazzi, un centro polifunzionale, un ipermercato, un luogo d'arte, una scultura, un ecomuseo.Nulla come le trasformazioni urbane mi danno la misura del tempo che va, della Storia che si fa; e mi emoziona sempre intravvedere in questi passaggi di identità frammenti di passato, non sempre è così, ma se la riprogettazione di un quartiere è capace di preservare il ricordo di una fabbrica demolita vuol dire che di quel quartiere sono state preservate anche le ossa.
V-podcast https://youtu.be/2KLr0SXD5rU
a cura del podcastdeLatony🎧🎙️
Voce narrante: Antonella Cuomo
testi e foto di archivio storico Torino
testo e foto di Susanna Regonini
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