Tra le tele di questa rubrica:

Samanta

Mi chiamo Samanta e non ho mai studiato arte se non qualcosa al liceo e alle superiori. Sono sempre stata molto interessata ma non avevo il tempo di fare qualcosa di manuale. Quando ho iniziato l'università la passione per l'arte ha incontrato quella per le piante e spinta da un'esigenza pratica, che era quella di creare i miei vasi per le mie piante, mi sono iscritta ad un corso di ceramica così mi sono innamorata. Vivo la ceramica in una dimensione molto personale, è il mio momento per svuotare la testa, il mio tempio. La ceramica è un'arte unica perché grazie ai materiali (e a tanta pazienza) permette di ricostruire idee astratte. È bellissimo vedere qualcosa che ci si era immaginati di fronte a sé. Uso diverse tecniche a seconda di ciò che andrò a fare, principalmente la tecnica del pinch e delle lastre. Mi piace anche sperimentare materiali e tecniche differenti, a volte mi creo i miei stampi per le decorazioni o per la struttura. L'idea che sta dietro a ciò che faccio è che ogni pianta è unica e in quanto tale ha bisogno di un vaso ad hoc per lei e per l'ambiente nel quale si trova. Immaginarsi situazioni è probabilmente la parte più stimolante di tutto il processo come vedere il risultato finale quando tutto sta bene assieme. Collaboro ad un progetto in Giordania che si chiama The Pot shop per il quale faccio alcune composizioni e creo dei vasi. Se vi va di seguirmi mi trovate su @thepotshop.