Brevi pillole per riflettere sull'immaginario contemporaneo. Approfondimenti e analisi di Film e produzioni seriali, classiche o contemporanee, che ci daranno la possibilità di fare riflessioni che possono coinvolgere altre discipline come la filosofia, l'antropologia, la sociologia
Brevi pillole per riflettere sull'immaginario contemporaneo. Approfondiremo e analizzeremo le grandi produzioni televisive e cinematografiche contemporanee e del passato. Riflessioni che coinvolgeranno anche altre discipline come la filosofia, l'antropologia e la sociologia.
Brevi pillole per riflettere sull'immaginario contemporaneo. Approfondimenti e analisi di Film e produzioni seriali, classiche o contemporanee, che ci daranno la possibilità di fare riflessioni che possono coinvolgere altre discipline come la filosofia, l'antropologia, la sociologia Brevi pillole per riflettere sull'immaginario contemporaneo. Approfondiremo e analizzeremo le grandi produzioni televisive e cinematografiche contemporanee e del passato. Riflessioni che coinvolgeranno anche altre discipline come la filosofia, l'antropologia e la sociologia.
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Brevi pillole per riflettere sull'immaginario contemporaneo. Approfondimenti e analisi di Film e produzioni seriali, classiche o contemporanee, che ci daranno la possibilità di fare riflessioni che possono coinvolgere altre discipline come la filosofia, l'antropologia, la sociologia
Brevi pillole per riflettere sull'immaginario contemporaneo. Approfondiremo e analizzeremo le grandi produzioni televisive e cinematografiche contemporanee e del passato. Riflessioni che coinvolgeranno anche altre discipline come la filosofia, l'antropologia e la sociologia.
Brevi pillole per riflettere sull'immaginario contemporaneo. Approfondimenti e analisi di Film e produzioni seriali, classiche o contemporanee, che ci daranno la possibilità di fare riflessioni che possono coinvolgere altre discipline come la filosofia, l'antropologia, la sociologia Brevi pillole per riflettere sull'immaginario contemporaneo. Approfondiremo e analizzeremo le grandi produzioni televisive e cinematografiche contemporanee e del passato. Riflessioni che coinvolgeranno anche altre discipline come la filosofia, l'antropologia e la sociologia.
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Neil Gaiman è uno scrittore, sceneggiatore e fumettista di grande fame, capace di realizzare un ciclo di fumetti dal titolo The Sandman per la DC Comics tra gli anni 80 e 90 che è stata ritenuta una delle saghe epiche postmoderne più fortunate ed efficaci. Sandman è divenuto di recente una serie per Netflix, ma Gaiman è stato autore e ispiratore di moltissime altre narrazioni neoseriali, caratterizzate tutte da proposte neo-mitologiche immaginifiche dove le divinità si antropomorfizzano e abitano la terra dei mortali.
Sergej Michajlovič Ėjzenštejn è non solo uno dei più grandi registi di ogni tempo, ma anche una delle personalità determinanti della storia della cultura del Novecento. Grazie a lui, il cinema divenne linguaggio e il montaggio iniziò a sfruttare tutte le sue incredibili capacità concettuali e politiche. Tuttavia, la vicenda esistenziale di Ėjzenštejn, segnata dalla persecuzione stalinista, è stata profondamente complicata e drammatica, fino alla tragica fine della sua vita.
L’episodio di questa settimana di Immaginari Cineseriali è dedicato a due giganti della storia del cinema, Sir Alfred Hitchcock da un lato e Jean Renoir dall’altro. Si tratta di due dei più grandi registi di sempre, di provenienza e sensibile diversissime e che proposero metodi di regia e produzione del film molto differenti tra loro.
Diventato negli anni 90 uno dei registi più celebri e più amati, Tim Burton ha continuato anche nel corso degli anni 200 ha dimostrare tutto il suo talento con opere mature e assai profonde. Per la settimana di Halloween, Immaginari Cineseriali dedica una riflessione sul regista neo-gothic che ha recuperato la lezione del cinema espressionista tedesco dei primi del Novecento.
L’episodio di oggi è un omaggio a un grande autore del cinema britannico, ovvero Peter Greenaway. Festeggiando i 40 anni di uno dei suoi capolavori, ovvero I misteri del giardino di Compton House, mettiamo in evidenza la sua rivoluzionaria concezione di cinema e la sua estetica radicale, non allineabile al circuito commerciale ma più vicino alle esperienze della videoarte e delle avanguardie artistiche.
Tutti gli appassionati di nuova serialità hanno salutato con malinconia la fine di Better Call Saul, serie Netflix che definire semplicemente spin-off di Breaking Bad appare quanto mai riduttivo. Un finale struggente ma efficace, degno dell’intera serie, che è stata capace di indagare la complessità interiore di un (apparentemente) banale profittatore.
Quando si parla di “cinema digitale”, spesso si fa grande confusione: cosa intendiamo per tecnologia digitale applicata al cinema o all’immagine cinematografica? Ci sono registi che girano ancora in pellicola? Cosa permette di fare il digitale che l’analogico non permetteva? Proviamo a fare ordine in questo episodio.
Di recente diffusione, la quinta stagione dell’acclamata serie Cobra Kai, ispirata e costruita a partire dalla saga di Karate Kid, mette nuovamente in evidenza come una delle strategie espressive più efficaci nella cultura contemporanea sia il racconto del tempo che passa, impossibile da recuperare e trattenere. D’altronde, la stessa serie dedicata alla vita della Regina Elisabetta, The Crown, mette in evidenza questo tema.
Per tutti gli amanti del cinema, la fine dell’estate è stata segnata dalla scomparsa di uno dei più grandi maestri della storia del cinema, ovvero il regista e teorico Jean Luc Godard, uno dei padri fondatori della Nouvelle Vague. Lo ricordiamo in questo episodio, sottolineando la sua profonda influenza nella cultura della seconda metà del Novecento
A ottobre, avrà inizio il corso tenuto dal sottoscritto dedicato al cinema: un percorso di venti appuntamenti, tutti i lunedì dalle ore 17.00 alle ore 19.00, dedicati a grandi classici e a grandi autori della settima arte.