18 JAN 2024 · Da quando esiste lo strumento del Workers buyout, Legacoop, dall’inizio della crisi finanziaria del 2008, ha avviato 75 WBO, che hanno coinvolto 1500 soci e salvato 1700 posti di lavoro. Si tratta di un percorso articolato e spesso in salita, durante il quale i dipendenti si trasformano in imprenditori, affrontando scenari complessi e inediti. In questo podcast ascoltiamo le voci di coloro che hanno vissuto in prima persona un wbo: sono i rappresentanti delle cooperative nate dalle ceneri di imprese in crisi o da passaggi generazionali, che, con il supporto di Legacoop, hanno dato vita, vincendo numerose sfide, a realtà oggi virtuose e d’eccellenza, esempi di cooperazione di altissimo livello.

20 NOV 2023 · Per Workers buyout si intende il salvataggio di un’impresa in crisi - oppure senza successori - da parte dei lavoratori che subentrano nella proprietà, quasi sempre costituendosi in una cooperativa. Il WBO comporta un cambio di mentalità e di responsabilità dal quale dipende il destino in salute - o meno - di un’azienda. Legacoop, tramite il fondo mutualistico Coopfond, sostiene concretamente la nascita di nuove esperienze di workers buyout. La forma d’impresa cooperativa è lo sbocco naturale per le operazioni di Workers buyout, rappresentando, con i valori legati al mutualismo e alla parità di peso dei soci che la contraddistinguono, il miglior sistema per assicurare un seguito di vita sano a un’azienda in crisi o senza successori che viene acquisita dai lavoratori. Di tutto questo abbiamo parlato con il presidente di Legacoop, Simone Gamberini.

21 APR 2023 · In questo episodio: Legacoop lavora in contatto costante con gli attori istituzionali coinvolti nel settore delle comunità energetiche: il ministero dell’Ambiente, il Gestore dei servizi energetici (GSE), l’ente Ricerca e sistema energetico (RSE), che fa ricerca sui sistemi energetici in seno al GSE, e l’Autorità regolatoria dell’energia, (Arera). Questo consente agli interlocutori di Legacoop interessati alla costituzione di una CER, di poter contare su soggetti di particolare rilievo qualora emergesse l’esigenza di rappresentare criticità o avere chiarimenti. Coopfond è la S.p.A. che gestisce il Fondo mutualistico per la promozione cooperativa. Per lo sviluppo delle comunità energetiche cooperative, Coopfond, insieme a Legacoop, Banca Etica ed Ecomill, piattaforma di equity crowdfunding per l'energia, l'ambiente e il territorio, ha lanciato il portale Respira. Parla Paola Bellotti, direttrice sostenibilità e sviluppo di Coopfond. Il Consorzio nazionale servizi (CNS), associato a Legacoop, riunisce quasi 180 cooperative socie in tutta Italia, che si occupano di servizi di facility management a tutto tondo. CNS è attivo da tempo nell’ambito dell’energia e dell’efficientamento energetico, settore di crescente interesse per i soci. Parla Francesca Zarri, Direttrice sostenibilità e sviluppo cooperativo del CNS. Se le cooperative possono dar vita a comunità energetiche, può succedere anche ilcontrario: è il caso di Part Energy di San Giorgio della Richinvelda (in provincia di Pordenone), la prima comunità energetica italiana, che oggi è anche una cooperativa di Legacoop. La sua nascita si deve all’iniziativa di Matteo Ghiotto, che abbiamo intervistato.

31 JAN 2023 · I cittadini di tutto il mondo si stanno unendo per acquistare rilevanza nel settore energetico, attraverso azioni partecipate. Hanno a disposizione uno strumento potentissimo: le comunità energetiche rinnovabili (CER), ossia gruppi di utenti che collaborano con l’obiettivo di produrre consumare e gestire l’energia. Il primo episodio del podcast Legacoop dedicato alle CER spiega cosa sono e come funzionano e come l'Associazione si sta impegnando per promuoverle. Contiene due interviste: a Magda La Trofa, presidente della Cooperativa di Comunità di Biccari (FG), che ha dato vita al primo esperimento di comunità energetica in forma cooperativa e a Gianluca Greco, presidente della Comunità energetica di Melpignano (LE).