14 MAY 2024 · “Il soffio sulla cenere” è un podcast sul depistaggio delle indagini sulla strage di via D’Amelio in cui, il 19 luglio 1992, morirono il magistrato Paolo Borsellino e gli agenti della scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. L’obiettivo è scavare negli aspetti più nascosti di questa vicenda complessa, a partire dal clima di distrazione collettiva che avvolse noi giornalisti in quegli anni. E farlo con un linguaggio quanto possibile semplice. Il podcast è diviso in due parti. Nella prima, più breve, si affrontano gli elementi base della storia: dal falso pentito Scarantino alla responsabilità di chi consentì il deragliamento delle indagini. Nella seconda si entra nel merito, si spiegano ruoli e personaggi, si affrontano i temi caldi: pochi sanno davvero in cosa consiste quello che i giudici hanno descritto come il più grande depistaggio della storia repubblicana, pochi hanno idea di cosa c’era in ballo nella presunta trattativa tra lo Stato e la mafia, pochi conoscono il ruolo delle “entità esterne” che hanno avuto un importante peso nelle stragi di Capaci e di via D’Amelio. Io ho provato a riassumere e a spiegare senza dare nulla per scontato. Nel 2017 iniziai a farlo in teatro col compianto Ennio Fantastichini e la regia di Giorgio Barberio Corsetti, in un grande teatro d’opera, il Teatro Massimo di Palermo: e lo scorso anno si compì la tetralogia dedicata alle stragi del 1992. Oggi mi piace usare un altro mezzo, più tecnologico, più popolare, e con un linguaggio nuovo senza cadere negli stereotipi delle cronache giudiziarie. Nella narrazione mi hanno aiutato l’avvocato della famiglia Borsellino Fabio Trizzino, i giornalisti Salvatore Cusimano e Raffaella Fanelli, e Giorgio Mulè attuale vicepresidente della Camera qui in veste di ex cronista di nera. Li ringrazio di cuore. Ringrazio anche Gabriella Guarnera che, come sempre presta la sua voce.