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torna DESTINAZIONE ALTROVE - un’ora alla deriva Navigazioni libere tra mari di parole e musica di venti con Massimo Colazzo QUARTA STAGIONE In onda su RKO www.rkonair.com mercoledì alle 21:00...
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torna DESTINAZIONE ALTROVE - un’ora alla deriva
Navigazioni libere tra mari di parole e musica di venti con Massimo Colazzo
QUARTA STAGIONE
In onda su RKO www.rkonair.com
mercoledì alle 21:00 (e in podcast quando e dove volete).
una avventurosa traversata senza bussola tra curiosità, spigolature, incursioni linguistiche, scientifiche, filosofiche e letterarie, cullati da ascolti musicali non mainstream.
Canale YouTube Massimo Colazzo
https://youtube.com/channel/UCXshEA0mZerDQMzGUocT1Rw
Pagina Facebook
https://www.facebook.com/MassimoColazzoVoiceArt/
https://www.facebook.com/destinaz.altrove
su di me:
Sono un esploratore curioso dei mondi.
Tutti quelli possibili, quelli reali, quelli immaginari, quelli fantastici.
Quelli oscuri.
Entusiasta ed irruente.
Un po’ ingenuo, pure.
E mi piace raccontare storie...
Con la mia voce, con le mie foto, con i piatti che preparo per le persone a cui voglio bene.
Mi piace muovermi e sgusciare tra le parole pascendomi di sbigottimenti, languori, stizza, gratitudine.
Godo del brillo negli occhi di chi mi ascolta.
Della possibilità che, anche solo per un istante, possa vedere cose mai viste prima.
Dello stupore, della gioia, degli tanti occhi nuovi che uno può scoprire esistere dentro di sé.
Sono uno che crede.
Ancora.
Nelle persone.
Uno con “i valori”.
Quelli belli. Quelli che non stanno nella mano che impugna la spada.
Non voglio cambiare il mondo, tutto quanto.
Non sono così figo.
Così puro.
Così forte.
(E sono pure un po’ pigro)
Ma, nelle miei deliri di onnipotenza, un pezzettino sì, mi piacerebbe.
Un pezzettino soltanto.
Sono un don Chisciotte decaffeinato.
Sono uno che piange.
Che perde spesso.
Sono un egocentrico, istrionico, volubile, attempato Peter Pan.
Anche.
Mi piace destabilizzare.
Mi piace togliere la polvere.
Delle certezze, delle banalità, del falso rigore e dell’ipocrisia.
Provocare sommosse interiori.
Fremiti.
Mi piacciono i piaceri.
Godere dei sensi.
Sentire, sfiorare, stringere.
Ubriacarmi degli odori... sottilissimi o prepotenti.
Gustare ogni sfumatura. Esplorare i sapori, cercare quelli nuovi, osare mischiare. Stupirmi. Godere.
Vedere. Guardare. Le cose palesi. Le cose nascoste.
Gli strati.
Guardare negli occhi.
Spogliare le anime.
Mi piace sentire. Le voci. La mia.
I colori del suono del mare.
I sussurri.
Sono un passionale, col sangue in tumulto, che scorre veloce. Che pulsa.
Mi piace lasciarmi attraversare dalla Bellezza.
Che è ovunque.
Che allevia.
Che salva.
Mi piacciono i dettagli. Le piccole cose.
Mi piace scavare.
Mi piace scovare le cose nascoste.
Gli eccessi.
La Luce e l’ Oscuro.
Sono esagerato.
A volte bizzarro.
Mi piace il sorriso dei bambini.
Mi piace portarli in luoghi incantati a giocare coi draghi e parlare col vento...
Mi piace sognare.
E vivere mille vite diverse, affamato.
Mi piacciono i gatti.
Ci amiamo.
Senza obblighi e doveri.
E ci coccoliamo quando ci va.
Ma non troppo.
Mi piace, da morire, giocare.
Mi piace illudermi di essere libero.
Mi piace volare.
In realtà, mi chiedo spesso chi sono io.
E lo chiedo anche alle mie personalità multiple.
Al momento, non abbiamo ancora risposte finali.
Ci piace regalare emozioni
Diffondiamo Bellezza
Non abbiamo molto tempo.
E ora, buon viaggio...
Ci vediamo Altrove
ascolta qui:
https://youtu.be/aqQoMOGwcPM
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Navigazioni libere tra mari di parole e musica di venti con Massimo Colazzo
QUARTA STAGIONE
In onda su RKO www.rkonair.com
mercoledì alle 21:00 (e in podcast quando e dove volete).
una avventurosa traversata senza bussola tra curiosità, spigolature, incursioni linguistiche, scientifiche, filosofiche e letterarie, cullati da ascolti musicali non mainstream.
Canale YouTube Massimo Colazzo
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su di me:
Sono un esploratore curioso dei mondi.
Tutti quelli possibili, quelli reali, quelli immaginari, quelli fantastici.
Quelli oscuri.
Entusiasta ed irruente.
Un po’ ingenuo, pure.
E mi piace raccontare storie...
Con la mia voce, con le mie foto, con i piatti che preparo per le persone a cui voglio bene.
Mi piace muovermi e sgusciare tra le parole pascendomi di sbigottimenti, languori, stizza, gratitudine.
Godo del brillo negli occhi di chi mi ascolta.
Della possibilità che, anche solo per un istante, possa vedere cose mai viste prima.
Dello stupore, della gioia, degli tanti occhi nuovi che uno può scoprire esistere dentro di sé.
Sono uno che crede.
Ancora.
Nelle persone.
Uno con “i valori”.
Quelli belli. Quelli che non stanno nella mano che impugna la spada.
Non voglio cambiare il mondo, tutto quanto.
Non sono così figo.
Così puro.
Così forte.
(E sono pure un po’ pigro)
Ma, nelle miei deliri di onnipotenza, un pezzettino sì, mi piacerebbe.
Un pezzettino soltanto.
Sono un don Chisciotte decaffeinato.
Sono uno che piange.
Che perde spesso.
Sono un egocentrico, istrionico, volubile, attempato Peter Pan.
Anche.
Mi piace destabilizzare.
Mi piace togliere la polvere.
Delle certezze, delle banalità, del falso rigore e dell’ipocrisia.
Provocare sommosse interiori.
Fremiti.
Mi piacciono i piaceri.
Godere dei sensi.
Sentire, sfiorare, stringere.
Ubriacarmi degli odori... sottilissimi o prepotenti.
Gustare ogni sfumatura. Esplorare i sapori, cercare quelli nuovi, osare mischiare. Stupirmi. Godere.
Vedere. Guardare. Le cose palesi. Le cose nascoste.
Gli strati.
Guardare negli occhi.
Spogliare le anime.
Mi piace sentire. Le voci. La mia.
I colori del suono del mare.
I sussurri.
Sono un passionale, col sangue in tumulto, che scorre veloce. Che pulsa.
Mi piace lasciarmi attraversare dalla Bellezza.
Che è ovunque.
Che allevia.
Che salva.
Mi piacciono i dettagli. Le piccole cose.
Mi piace scavare.
Mi piace scovare le cose nascoste.
Gli eccessi.
La Luce e l’ Oscuro.
Sono esagerato.
A volte bizzarro.
Mi piace il sorriso dei bambini.
Mi piace portarli in luoghi incantati a giocare coi draghi e parlare col vento...
Mi piace sognare.
E vivere mille vite diverse, affamato.
Mi piacciono i gatti.
Ci amiamo.
Senza obblighi e doveri.
E ci coccoliamo quando ci va.
Ma non troppo.
Mi piace, da morire, giocare.
Mi piace illudermi di essere libero.
Mi piace volare.
In realtà, mi chiedo spesso chi sono io.
E lo chiedo anche alle mie personalità multiple.
Al momento, non abbiamo ancora risposte finali.
Ci piace regalare emozioni
Diffondiamo Bellezza
Non abbiamo molto tempo.
E ora, buon viaggio...
Ci vediamo Altrove
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DESTINAZIONE ALTROVE - un’ora alla deriva con Massimo Colazzo - S4 #08
28 FEB 2024 · Puntata dedicata un uomo. Un soldato. Un soldato americano di 25 anni. 𝗔𝗮𝗿𝗼𝗻 𝗕𝘂𝘀𝗵𝗻𝗲𝗹𝗹, che l’altro giorno, in uniforme, si è dato fuoco dopo essersi cosparso di benzina. Un atto di protesta estremo simbolicamente compiuto davanti all’ambasciata di Israele a Washington. Ha filmato il gesto. Le sue ultime parole: 𝘕𝘰𝘯 𝘷𝘰𝘨𝘭𝘪𝘰 𝘦𝘴𝘴𝘦𝘳𝘦 𝘤𝘰𝘮𝘱𝘭𝘪𝘤𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘨𝘦𝘯𝘰𝘤𝘪𝘥𝘪𝘰 𝘢 𝘎𝘢𝘻𝘢. 𝘍𝘳𝘦𝘦 𝘗𝘢𝘭𝘦𝘴𝘵𝘪𝘯𝘦. Rest in peace, Aaron. E - tutti noi - restiamo umani. Una vecchia vestita a lutto, con abiti consunti, fazzoletto in testa, uno scialle sulle spalle ed un grembiule. In una mano ha un fuso e una conocchia (o altri oggetti tipici del lavoro domestico), nell’altra (o all’altezza della cintola) porta un’arancia selvatica (marangia, nel nostro dialetto) con infisse sette penne di gallina. Per 𝘓𝘦 𝘚𝘵𝘰𝘳𝘪𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘚𝘢𝘱𝘰𝘯𝘦𝘳𝘪𝘢, vi racconteremo della 𝙌𝙪𝙖𝙧𝙚𝙢𝙢𝙖, una tradizione salentina del tempo di Quaresima. 𝗟𝘂𝗶𝗴𝗶 𝗟𝗶𝗻𝗲𝗿𝗶, 𝘭’𝘶𝘰𝘮𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘶𝘴𝘴𝘶𝘳𝘳𝘢𝘷𝘢 𝘢𝘭𝘭𝘦 𝘱𝘪𝘦𝘵𝘳𝘦. Una storia di poesia e bellezza. E poi 𝙥𝙖𝙧𝙚𝙞𝙙𝙤𝙡𝙞𝙖, La tendenza istintiva e automatica del cervello a trovare strutture ordinate e forme familiari in immagini disordinate associandole spesso a figure e volti umani. Cos’è l’𝙖𝙢𝙤𝙧𝙚? Ce lo spiegano i bambini. 𝘋𝘪𝘴𝘤𝘭𝘢𝘪𝘮𝘦𝘳: probabilmente è una bufala, ma è comunque una piacevolissima occasione di riflessione. Siamo in un certo senso disarmati, di fronte ai bambini. E poi 𝗬𝗮𝘀𝘂𝘀𝗵𝗶 𝗧𝗮𝗸𝗮𝗵𝗮𝘀𝗵𝗶. Che ha fatto? Ha viaggiato attraverso il Giappone con un localizzatore GPS per creare un disegno di 7.163 km: Marry me, e un cuore trafitto da una freccia. 🔞Poi parleremo di 𝘎𝘶𝘪𝘯𝘯𝘦𝘴𝘴 𝘞𝘰𝘳𝘭𝘥 𝘙𝘦𝘤𝘰𝘳𝘥𝘴 non riferibili e di 𝙊𝙡𝙞𝙨𝙗𝙤 e affini 🙊🙉🙈 Vi siete mai chiesti perché ogni volta che andate a mangiare fuori la prima cosa che vi viene servita è il 𝙥𝙖𝙣𝙚? E perché vi chiedono se volete del vino per accompagnare il vostro pasto? Ve lo racconto. E vi racconto pure di un mancato suicidio come cura. L’incredibile storia di 𝗣𝗵𝗶𝗻𝗲𝗮𝘀 𝗚𝗮𝗴𝗲, un operaio statunitense addetto alla costruzione di ferrovie, noto per un incidente occorsogli nel 1848: sopravvisse alla ferita infertagli da un'asta di metallo che gli trapassò il cranio. Intelligenza Artificiale, 𝘪𝘯𝘧𝘭𝘶𝘦𝘯𝘤𝘦𝘳, e birra 🍺prodotta con lieviti vaginali 🦋. Breve storia delle 𝙢𝙪𝙩𝙖𝙣𝙙𝙚. 🤯Curiosità sul cervello umano 🧠 In chiusura due citazioni: 𝙋𝙚𝙣𝙚𝙡𝙤𝙥𝙚 di 𝗠. 𝗔𝘁𝘄𝗼𝗼𝗱 e, sui tanti libri che compriamo, l’illuminante 𝗨𝗺𝗯𝗲𝗿𝘁𝗼 𝗘𝗰𝗼1h 1m 13s -
DESTINAZIONE ALTROVE - un'ora alla seriva con Massimo Colazzo - S4 #07
7 FEB 2024 · Di cosa parleremo? * Il 𝙜𝙖𝙩𝙩𝙤 𝙙𝙞 𝙗𝙤𝙧𝙙𝙤 è un gatto imbarcato su mercantili, navi da ricerca e da guerra sin dai tempi antichi. I gatti sono stati imbarcati per molte ragioni, specialmente come difesa contro i roditori. Le storie di 𝘛𝘰𝘰𝘭𝘣𝘰𝘹, 𝘚𝘪𝘮𝘰𝘯, 𝘒𝘪𝘥𝘥𝘰, 𝘛𝘳𝘪𝘮, 𝘔𝘳𝘴. 𝘊𝘩𝘪𝘱𝘱𝘺 ed altri famosi gatti di bordo. * I gatti hanno zone del muso che emettono feromoni e quando si strofinano contro persone o oggetti lasciano una sorta di “firma”, la 𝙢𝙖𝙧𝙘𝙖𝙩𝙪𝙧𝙖. Cosa significa? * Il numero 13, imbarcare banane, fischiare, donne (vestite) a bordo, cambiare nome ad una nave. Alcune 𝙨𝙪𝙥𝙚𝙧𝙨𝙩𝙞𝙯𝙞𝙤𝙣𝙞 𝙢𝙖𝙧𝙞𝙣𝙖𝙧𝙚𝙨𝙘𝙝𝙚. * Vi titillano le storie di Destinazione Altrove? Vera Gheno ci spiega il significato della deliziosa parola 𝙩𝙞𝙩𝙞𝙡𝙡𝙖𝙧𝙚 * I gatti sono da sempre animali misteriosi, si muovono al buio, fanno salti impensabili, e ti fissano come se vedessero oltre te stesso. Sfuggente, evasivo, inquietante, il 𝘨𝘢𝘵𝘵𝘰 - soprattutto quello 𝙣𝙚𝙧𝙤 - era considerato nel medioevo il 𝙘𝙤𝙢𝙥𝙖𝙜𝙣𝙤 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙚 𝙨𝙩𝙧𝙚𝙜𝙝𝙚. * 𝘓𝘦 𝘴𝘵𝘰𝘳𝘪𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘚𝘢𝘱𝘰𝘯𝘦𝘳𝘪𝘢: donne, anziane o giovani, che solitamente uscivano di notte con abiti scuri e lacerati e il volto coperto, o totalmente nude, per consumare vendette, portare a termine riti cerimoniali e chissà cos’altro. Erano solite importunare coloro che andavano in giro di notte, costringendoli a balli sfrenati e strani riti nei pressi dei cimiteri. 𝙇𝙚 𝙈𝙖𝙘𝙖𝙧𝙚, le streghe salentine * Presagi e premonizioni: 𝙌𝙪𝙖𝙡𝙘𝙤𝙨𝙖 𝙙𝙞 𝙜𝙧𝙖𝙫𝙚 𝙨𝙩𝙖 𝙥𝙚𝙧 𝙨𝙪𝙘𝙘𝙚𝙙𝙚𝙧𝙚 𝙞𝙣 𝙥𝙖𝙚𝙨𝙚, un racconto breve di 𝘎𝘢𝘣𝘳𝘪𝘦𝘭 𝘎𝘢𝘳𝘤í𝘢 𝘔á𝘳𝘲𝘶𝘦𝘻 * Animale sacro per gli Egizi, il gatto è protagonista di uu accadimento storico. 𝙄 𝙥𝙚𝙧𝙨𝙞𝙖𝙣𝙞 𝙚 𝙞 𝙜𝙖𝙩𝙩𝙞 𝙨𝙖𝙘𝙧𝙞, di 𝘎𝘪𝘢𝘯𝘯𝘪 𝘙𝘰𝘥𝘢𝘳𝘪 * 𝙖𝙣𝙣𝙞 𝙗𝙞𝙨𝙚𝙨𝙩𝙞𝙡𝙞 e giorni della storia che non sono mai esistiti * Gli 𝙤𝙧𝙢𝙤𝙣𝙞 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙛𝙚𝙡𝙞𝙘𝙞𝙩à. Come stimolarli in modo naturale?1h 5m 13s -
DESTINAZIONE ALTROVE - un'ora alla deriva con Massimo Colazzo - S4 #06
24 JAN 2024 · Di cosa parleremo? * In India, un’ambulanza trasportava un cadavere. Prende una buca e quello risorge. * “𝘐𝘭 𝘤𝘶𝘴𝘵𝘰𝘥𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘮𝘦𝘮𝘰𝘳𝘪𝘢”: 𝙑𝙃𝙎, un racconto breve di 𝐎𝐬𝐯𝐚𝐥𝐝𝐨 𝐏𝐢𝐥𝐢𝐞𝐠𝐨 * Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire partecipare.. Non possono esistere i solamente uomini, gli estranei alla città. Chi vive veramente non può non essere cittadino, e parteggiare. Indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti. Un ricordo di 𝐀𝐧𝐭𝐨𝐧𝐢𝐨 𝐆𝐫𝐚𝐦𝐬𝐜𝐢. * “𝙇𝙚 𝘾𝙚𝙣𝙚𝙧𝙞 𝙙𝙞 𝙋𝙞𝙧𝙖𝙣𝙙𝙚𝙡𝙡𝙤”, un esilarante resoconto di 𝐀𝐧𝐝𝐫𝐞𝐚 𝐂𝐚𝐦𝐢𝐥𝐥𝐞𝐫𝐢 sui resti mortali del premio Nobel siciliano. * Non solo per mare si viaggia. I viaggi dei mercanti e delle loro carovane lungo la Via della Seta attraverso il Medio Oriente, l’Asia centrale e il Nord Africa sarebbero stati molto più difficili se non fosse stato per i 𝙘𝙖𝙧𝙖𝙫𝙖𝙣𝙨𝙚𝙧𝙧𝙖𝙜𝙡𝙞 che punteggiavano quelle antiche rotte. Scopriamo queste peculiari strutture che hanno favorito e promosso scambi economici e culturali. * 𝘓𝘦 𝘚𝘵𝘰𝘳𝘪𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘚𝘢𝘱𝘰𝘯𝘦𝘳𝘪𝘢. Cosa c’entrano le suore Clarisse del Castello Aragonese di Ischia con la popolare imprecazione salentina “𝙘𝙪 𝙨𝙘𝙪𝙡𝙞” (che tu possa scolare)? Ci aiuta a svelare l’arcano 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐞𝐬𝐜𝐨 𝙈𝙚𝙨𝙘𝙞𝙪 𝘾𝙞𝙘𝙘𝙞𝙪 𝐃𝐚𝐧𝐢𝐞𝐥𝐢. * Un ricordo di 𝘼𝙧𝙣𝙚 𝙅𝙤𝙣𝙖𝙨 𝙁𝙖𝙝𝙡𝙨𝙩𝙧𝙤𝙢, anni 19, passeggero di Seconda classe del 𝐓𝐢𝐭𝐚𝐧𝐢𝐜, e delle scialuppe di salvataggio col suo nome che i genitori vollero far costruire. * Si chiama «𝐃𝐈𝐆𝐈𝐓𝐈», avrà cadenza semestrale, è una rivista manoscritta di centododici pagine: il primo numero è stato pubblicato pochi giorni fa online. Una rivista digitale che prevede anche la stampa di copie da consegnare gratuitamente e che è frutto di un progetto dell’Università di Trento. * 𝙎𝙘𝙞𝙧𝙤𝙘𝙘𝙤: la luna da dritta diventa storta, ci si alza dalla parte di traverso del letto, magari usando anche il piede sbagliato, ed il risultato è un umore orribile, una sensazione di stordimento e un comportamento così bizzarro da aver generato l’aggettivo 𝘴𝘤𝘪𝘳𝘰𝘤𝘤𝘢𝘵𝘰, un tizio che è rimasto stordito da una folata di scirocco. Da dove viene questa parola dal suono ventoso? * 𝐔𝐦𝐛𝐞𝐫𝐭𝐨 𝐄𝐜𝐨, in una sua celebre “𝘓𝘢 𝘣𝘶𝘴𝘵𝘪𝘯𝘢 𝘥𝘪 𝘔𝘪𝘯𝘦𝘳𝘷𝘢” del 1997, scrisse un testo ironicamente magistrale: “𝘾𝙤𝙢𝙚 𝙥𝙧𝙚𝙥𝙖𝙧𝙖𝙧𝙨𝙞 𝙨𝙚𝙧𝙚𝙣𝙖𝙢𝙚𝙣𝙩𝙚 𝙖𝙡𝙡𝙖 𝙢𝙤𝙧𝙩𝙚. 𝙎𝙤𝙢𝙢𝙚𝙨𝙨𝙚 𝙞𝙨𝙩𝙧𝙪𝙯𝙞𝙤𝙣𝙞 𝙖 𝙪𝙣 𝙚𝙫𝙚𝙣𝙩𝙪𝙖𝙡𝙚 𝙙𝙞𝙨𝙘𝙚𝙥𝙤𝙡𝙤”. Ve lo propongo. * Alcune dipartite meriterebbero un premio. Esiste. Parleremo dei 𝐃𝐚𝐫𝐰𝐢𝐧 𝐀𝐰𝐚𝐫𝐝𝐬, assegnati ogni anno alle morti (e agli incidenti che provocano la perdita della capacità di riprodursi) più stupide secondo la scienza. * Ancora sul senso del viaggio: un estratto di 𝐉𝐨𝐬é 𝐒𝐚𝐫𝐚𝐦𝐚𝐠𝐨 da “𝙑𝙞𝙖𝙜𝙜𝙞𝙤 𝙞𝙣 𝙋𝙤𝙧𝙩𝙤𝙜𝙖𝙡𝙡𝙤”. Buon ascolto1h 4m 59s -
DESTINAZIONE ALTROVE - un'ora alla deriva con Massimo Colazzo - S4 #05
3 JAN 2024 · Di cosa parleremo? * Una foto del 1885 mostra le prime tre donne medico in India, Siria e Giappone. Siamo al 𝙒𝙤𝙢𝙖𝙣'𝙨 𝙈𝙚𝙙𝙞𝙘𝙖𝙡 𝘾𝙤𝙡𝙡𝙚𝙜𝙚 𝙤𝙛 𝙋𝙚𝙣𝙣𝙨𝙮𝙡𝙫𝙖𝙣𝙞𝙖 * 𝙄𝙡 𝙫𝙚𝙣𝙩𝙤, un estratto da 𝘉𝘳𝘦𝘷𝘪𝘢𝘳𝘪𝘰 𝘔𝘦𝘥𝘪𝘵𝘦𝘳𝘳𝘢𝘯𝘦𝘰 di 𝙋𝙧𝙚𝙙𝙧𝙖𝙜 𝙈𝙖𝙩𝙫𝙚𝙟𝙚𝙫𝙞ć * 𝘓𝘦 𝘚𝘵𝘰𝘳𝘪𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘚𝘢𝘱𝘰𝘯𝘦𝘳𝘪𝘢: a Gallipoli la tradizione vuole che nelle profondità del mare, in fiabesche e lucenti grotte, sia ubicato il regno della “𝙈𝙖𝙢𝙢𝙖 𝙎𝙖𝙧𝙚𝙣𝙖”, la Mamma Sirena. Ecco la storia. * Nel 1889 la rivista britannica 𝙏𝙞𝙩-𝘽𝙞𝙩𝙨 offrì dei premi alle lettrici single che avessero inviato le migliori risposte alla domanda "𝙋𝙚𝙧𝙘𝙝é 𝙨𝙤𝙣𝙤 𝙪𝙣𝙖 𝙯𝙞𝙩𝙚𝙡𝙡𝙖?”. Alcune delle risposte premiate. * Lo straordinario caso umano e professionale del dottor 𝙇𝙚𝙤𝙣𝙞𝙙 𝙄𝙫𝙖𝙣𝙤𝙫𝙞𝙘𝙝 𝙍𝙤𝙜𝙤𝙯𝙤𝙫, chirurgo di una base antartica sovietica, che nel 1961, durante l’inverno polare, si operò da solo di 𝙖𝙥𝙥𝙚𝙣𝙙𝙞𝙘𝙚𝙘𝙩𝙤𝙢𝙞𝙖. * 𝙉𝙞𝙠𝙤𝙡𝙖 𝙏𝙚𝙨𝙡𝙖 immagina il 𝙩𝙚𝙡𝙚𝙛𝙤𝙣𝙤 𝙘𝙚𝙡𝙡𝙪𝙡𝙖𝙧𝙚, 1926. Incredibilmente accurata, la sua previsione. * 15 interessanti rituali sessuali da tutto il mondo. * C’è una disparità anche nel piacere, un divario di genere nel modo di vivere il sesso che viene chiamato 𝙤𝙧𝙜𝙖𝙨𝙢 𝙜𝙖𝙥. Cos’è e perché è un problema culturale e non biologico. * E, a proposito di telefono cellulare, potresti non sapere cos’è il 𝙥𝙝𝙪𝙗𝙗𝙞𝙣𝙜 ma esserne stato vittima o artefice. * Una eiaculazione esplosiva: l’ultima avventura del fuco 𝙂𝙚𝙣𝙣𝙖𝙧𝙞𝙣𝙤.1h 3m 9s -
DESTINAZIONE ALTROVE - un'ora alla deriva con Massimo Colazzo - S4 #04
20 DEC 2023 · “𝘚𝘪𝘤𝘶𝘳𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘪 𝘵𝘶𝘰𝘪 𝘯𝘰𝘯𝘯𝘪 𝘢𝘷𝘳𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘮𝘢𝘯𝘨𝘪𝘢𝘵𝘰 𝘭𝘦 𝘢𝘳𝘢𝘯𝘤𝘦 𝘤𝘩𝘦 𝘷𝘦𝘯𝘪𝘷𝘢𝘯𝘰 𝘥𝘢𝘪 𝘤𝘢𝘮𝘱𝘪 𝘥𝘦𝘪 𝘮𝘪𝘦𝘪 𝘯𝘰𝘯𝘯𝘪” un estratto da 𝘗𝘢𝘳𝘬𝘰𝘶𝘳, 𝘭𝘢 𝘮𝘪𝘢 𝘤𝘶𝘤𝘪𝘯𝘢 𝘴𝘤𝘰𝘯𝘧𝘪𝘯𝘢𝘵𝘢 𝘦 𝘪𝘯 𝘮𝘰𝘷𝘪𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 di 𝙎𝙞𝙡𝙫𝙞𝙖 𝘾𝙝𝙞𝙖𝙧𝙖𝙣𝙩𝙞𝙣𝙞. Un diario intimo, una raccolta di storie, memorie e aneddoti di viaggi. È un parkour culinario: una commistione di salti e acrobazie dalle ricette fiorentine di famiglia, ai piatti tradizionali del Medio Oriente, a innesti gastronomici che si confondono nella storia di paesi lontani. Per restare umani. Importanti, libri. Per provare a comprendere meglio sé stessi e il mondo in cui viviamo, che è molto peggio di quelli immaginati nei romanzi distopici di 𝙊𝙧𝙬𝙚𝙡𝙡 e 𝙃𝙪𝙭𝙡𝙚𝙮. Una riflessione del sociologo americano 𝙉𝙚𝙞𝙡 𝙋𝙤𝙨𝙩𝙢𝙖𝙣. Racconteremo dei bizzarri eventi della 𝙥𝙚𝙨𝙩𝙚 𝙙𝙖𝙣𝙯𝙖𝙣𝙩𝙚, un’epidemia coreutica che tormentò la città di Strasburgo per oltre un mese a metà dell’estate del 1518. Poi, artisti non convenzionali: Joe Davis ed il suo originale progetto 𝙋𝙤𝙚𝙩𝙞𝙘𝙖 𝙑𝙖𝙜𝙞𝙣𝙖𝙡: a metà degli anni '80, si rese conto che nessuna immagine di esseri umani che rappresentasse i dettagli dei genitali o della riproduzione fosse stata inviata nello spazio. Così ha guidato un progetto per trasmettere i suoni delle contrazioni vaginali verso i più vicini sistemi stellari. Lo ha fatto davvero. La 𝙜𝙪𝙚𝙧𝙧𝙖 𝙙𝙚𝙡 𝙜𝙞𝙖𝙣𝙙𝙪𝙞𝙤𝙩𝙩𝙤, deliziosa eccellenza piemontese. Come nasce e perché è minacciato da un grosso gruppo multinazionale. Fuggevoli attimi d’amore: 𝘈 𝘶𝘯𝘢 𝘱𝘢𝘴𝘴𝘢𝘯𝘵𝘦, una poesia di 𝘾𝙝𝙖𝙧𝙡𝙚𝙨 𝘽𝙖𝙪𝙙𝙚𝙡𝙖𝙞𝙧𝙚. 𝙇𝙚 𝙨𝙩𝙤𝙧𝙞𝙚 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙎𝙖𝙥𝙤𝙣𝙚𝙧𝙞𝙖: perché i Gallipolini venivano detti 𝙘𝙞𝙪𝙘𝙘𝙞 e 𝙪𝙩𝙩à𝙧𝙞 (asini e bottai)? A proposito di amori e di mondi immaginati, di luoghi utopici e distopici , un omaggia a 𝙄𝙩𝙖𝙡𝙤 𝘾𝙖𝙡𝙫𝙞𝙣𝙤 nell’anno del centenario. Da 𝘓𝘦 𝘤𝘪𝘵𝘵à 𝘪𝘯𝘷𝘪𝘴𝘪𝘣𝘪𝘭𝘪, 𝘾𝙡𝙤𝙚. Musica del raffinatissimo batterista 𝙈𝙖𝙪𝙧𝙞𝙯𝙞𝙤 𝘿𝙚 𝙏𝙤𝙢𝙢𝙖𝙨𝙞. Un’anticipazione (o come dicono quelli studiati, un teaser) di un progetto di prossima uscita. Ma allora, come riuscire a vivere, in questo mondodimmé? 𝙍𝙤𝙗𝙚𝙧𝙩𝙤 𝘼𝙨𝙨𝙖𝙜𝙞𝙤𝙡𝙞, psichiatra italiano, ci suggerisce la tecnica dell’agire “𝙘𝙤𝙢𝙚 𝙨𝙚” (la rima è involontaria). Inverno, tempo di raffreddori, di mal di gola, di nasi congestionati che colano… Un viaggio tra narici che funzionano in modo alterno, puzze terrificanti, effluvi seducenti inventati da 𝘾𝙡𝙚𝙤𝙥𝙖𝙩𝙧𝙖 e 𝙫𝙤𝙢𝙞𝙩𝙤 𝙙𝙞 𝙈𝙤𝙗𝙮 𝘿𝙞𝙘𝙠… In chiusura, 𝙅𝙤𝙨𝙚 𝙎𝙖𝙧𝙖𝙢𝙖𝙜𝙤 prova a rispondere alla domanda: 𝙖 𝙘𝙤𝙨𝙖 𝙨𝙚𝙧𝙫𝙚 𝙡𝙖 𝙡𝙚𝙩𝙩𝙚𝙧𝙖𝙩𝙪𝙧𝙖? Buon ascolto1h 32s -
DESTINAZIONE ALTROVE - un’ora alla deriva con Massimo Colazzo - S4 #03 - la numero cinquanta 🧜🏼♂️
6 DEC 2023 · Di cosa parleremo? Iniziamo con una provocazione: la cultura non serve a nulla, un estratto dall’ultimo libro di Luigi De Luca, “La Cultura non basta”. Ridiamoci sopra, per salvarci. Fa buon sangue ed è contagioso, come quella volta in Tanzania in cui scoppiò un’epidemia di risate… Arriva Natale e, inesorabile, anche Last Christmas degli Wham. Avete mai sognato di sfuggire alla canzone più odiata e amata del Natale? Se la risposta è sì, allora il Whamageddon fa per voi, un gioco che sta spopolando sui social network. C’è chi si spinge oltre. Una coppia svedese ha dato inizio a una raccolta fondi per ingaggiare una trattativa con la casa discografica affinché la canzone venga eliminata da tutte le piattaforme. Cancellata. Per le storie della Saponeria, vi racconteremo dell’olio - richiesto perfino dalla zarina Caterina - e del sapone che portato dagli arabi, arriva in Europa e a Marsiglia, passando dalla città bella. Poi l’appuntamento con il Breviario Mediterraneo di Matvejevic, con un estratto sull’olio. Viene solo dalla terra, o non sarà forse anche il mare a crearlo? Poi una storia di isole. Quella di San Servolo, dov’era il manicomio di Venezia. Sono acqua e continuo ad andare, un estratto dal bellissimo libro di Marco Steiner “Isole di ordinaria follia”, con le magnifiche foto di Gianni Berengo Gardin. Ancora isole, quella dei “senza colore”. Un atollo in Micronesia in cui la gran parte della popolazione è affetta da acromatopsia, l’incapacità totale di distinguere i colori, molto studiato da genetisti e neurologi. Pare che questa peculiarità sia legata un tifone che si abbatté sull’atollo alla fine del Settecento. Ancora storie di mare: quella del dr. Deep Sea, che ha vissuto cento giorni in un appartamento di 55 metri quadri sott’acqua studiando gli effetti a breve e lungo termine della vita in ambienti iperbarici sull’essere umano e il record mondiale di permanenza subacquea. False attribuzioni: “A tutti gli illusi, a quelli che parlano al vento…” non è nel Don Chisciotte di Cervantes ma è tratta da uno spettacolo di Corrado D’Elia. In chiusura ancora cultura, con una citazione di Rita Levi Montalcini.1h 1m 14s -
DESTINAZIONE ALTROVE - un'ora alla deriva con Massimo Colazzo - S4 #02
22 NOV 2023 · Parleremo della leggerezza calviniana e della frase che non ha mai scritto e che spopola ovunque, poi per le storie della Saponeria, diremo di D’Annunzio e della statua del Malladrone in una chiesetta di Gallipoli. Perché i razzi a stato solido dello Shuttle erano larghi quanto il didietro di due cavalli? È colpa degli antichi romani. Cose strane che accadono negli Stati Uniti: bambini spediti per posta (regolarmente affrancati) ed il pentagono che addestra le api a rilevare esplosivi. La storia del pilota del volo British Airways 5390, che sopravvisse all’esplosione del parabrezza dell’aereo aggrappato alla fusoliera e trattenuto dal copilota. Picasso e Apollinaire ed i furti al Louvre, gli “eargasm”, orgasmi auricolari, le onde del Mediterraneo secondo Matvejevic ed infine una favola di Gianni Rodari1h 28s -
DESTINAZIONE ALTROVE - un'ora alla deriva con Massimo Colazzo - S4 #01
8 NOV 2023 · Come sempre, in diretta sulle frequenze web di RKO e in filodiffusione in un luogo incantato, la SAPONERIA - piccolo ristoro di spirito, sul mare, nel cuore della città vecchia di Gallipoli. Nuove sigle di testa e di coda ed un mare di storie: Per 𝘭𝘦 𝘴𝘵𝘰𝘳𝘪𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘚𝘢𝘱𝘰𝘯𝘦𝘳𝘪𝘢, la leggenda sulle origini di Gallipoli, che nacque in seguito alla vendetta di Afrodite. Poi 𝙁𝙪𝙤𝙧𝙞 𝙋𝙤𝙨𝙩𝙤, una poesia di Bukovski, prima uscita di un progetto con Max Nocco 🖤 E ancora, amore e coincidenze, Mattew Perry (recentemente scomparso) e Julia Roberts. Matvejevic ci racconta degli odori del mare e Gianni Rodari di un giovane gambero. Animali dentro, una leggenda zen. Accadono cose bellissime, talvolta: storia di un bar e di un tramezzino speciale 🥰 Poi, la storia dell’uomo che NON fece scoppiare la guerra nucleare, Stanislav Petrov. In chiusura, angurie all’aeroporto di Bari, due poesie (Evtušenko e Comi) e una citazione (Almodóvar)1h 2m 18s -
DESTINAZIONE ALTROVE - NUVOLE - due ore alla deriva con Massimo Colazzo feat. Max Nocco - LIVE dal Castello Volante - Corigliano d'Otranto
24 AUG 2023 · Siete pronti? Salite a bordo... Puntata speciale live in un posto magico: la terrazza di Nuvole, Castello Volante di Corigliano d'Otranto. Due ore alla deriva con un ospite d'eccezione a creare le alchimie musicali che accompagnano questo viaggio: Max Nocco ed i suoi vinili. presentazione della puntata con i DEAD CAN DANCE - Song Of The Stars (Max Nocco mix edit 2023) e poi molliamo gli ormeggi... - apertura con Baudelaire, La Musica. - la Global Music Vault, la fortezza della musica, un luogo, in Islanda, dove si conserverà tutta la musica del mondo. - Arsenalotti e soldati austroungarici poco abituati ai vini veneti: la storia dello SPRITZ - Una caramella rivoluzionaria ed il suo celebre logo margherita creato in pochi minuti da Salvador Dalì scarabocchiando un foglio di giornale, il Chupa Chups - un idraulico scozzese trova il messaggio in bottiglia più antico del mondo. Ha più di 135 anni. - acqua frizzantissima che sgorga da un vulcano, principesse atzeche e tremilacinquecento ore di sole l'anno. Il RANCH WATER, l'unofficial cocktail texano che sta conquistando il mondo. - le streghe della notte, un reggimento di coraggiose aviatrici, l’unità più decorata dell’Aviazione Sovietica, il terrore della Luftwaffe. - un gusto deciso, pungente, speziato, perfetto, la bevanda rinfrescante ideale per il clima torrido ed assolato di Los Angeles. Il MOSCOW MULE, che non ha nulla a che fare con Russia e cetrioli. - il piroscafo passeggeri SS Warrimoo e la sua bizzarra posizione la notte del 31 dicembre 1899. - Sir Francis Drake, Ernest Hemingway ed il MOJITO. - le suore tentatrici di Sant'Agelo della Polvere nella Venezia del 1500. - il pescatore ed il turista americano. Da un soggetto di Heinrich Böll. - Margaret Anne Barry, nata in Irlanda nel 1792, vuole fare il medico militare, la le donne non possono frequentare l'università, accompagnata dalla madre, arriva a Edimburgo dove è ammessa all’università sotto il nome di James Barry. dopo una strabiliante carriera diventa Ispettore generale degli ospedali militari in Canada. - Perché si dice avere le palle girate? - Avventuriero, giramondo, elegante poliglotta, esteta gaudente, maestro di scherma, giocatore d’azzardo, cowboy negli Stati Uniti, scommettitore incallito, gran viveur: è il conte Camillo NEGRONI, l'inventore del più internazionale dei cocktail italiani. - Lo scazzamurreddhru o moniceddrhu o laurieddhru, cioè lu carcaluru: il folletto dispettoso del Salento. - Angurie, api che volano in una zucca, penis captivus ed amanti incastrati, amazzoni pericolose e musei originali. Il momento hot della serata. - un estratto da BREVIARIO DEL MEDITERRANEO di Pedrag Matvejevic. - un frammento de Storia di una balena bianca raccontata da lei stessa di Luis Sepulveda. - una storiella zen sullo scopo della lettura. - Ciao, sono Roberto Deretano, anche detto Bocciolo di rosa. Io ho inventato il LONG ISLAND ICED TEA - In chiusura ancora Baudelaire, con la celeberrima ubriacatevi, ubriacatevi sempre! Di vino, di poesia o di virtù, come vi pare. Buon ascolto1h 59m 47s -
DESTINAZIONE ALTROVE - un’ora alla deriva con Massimo Colazzo - S3 #18 - SESTO SENSO
24 MAY 2023 · Ultima puntata di questa terza stagione e ultima puntata della serie 𝙎𝙀𝙉𝙎𝙄 - 𝙚𝙨𝙘𝙪𝙧𝙨𝙞𝙤𝙣𝙞, 𝙚𝙨𝙥𝙡𝙤𝙧𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙞, 𝙙𝙞𝙫𝙖𝙜𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙞 𝙨𝙪𝙡𝙡𝙖 𝙥𝙚𝙧𝙘𝙚𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚, un percorso tematico e variegato nei cinque sensi (+1), in sei puntate, andate in onda su Tradiradio per la chiamata alle arti lanciata dal Fondo Tullio De Mauro - Rete Italiana di Cultura popolare nel maggio 2020 per andare incontro e sostenere artisti, musicisti e attori che non avevano più la possibilità di esibirsi in pubblico. Oggi, il sesto senso Di cosa parleremo, quindi? Alla scoperta del sesto senso, uno strumento del cervello che si attiva nei momenti di crisi, ma anche la capacità di percepire il proprio corpo nello spazio… Quindi, 𝙄𝙡 𝙘𝙤𝙧𝙥𝙤 𝙙𝙚𝙡 𝙩𝙚𝙨𝙩𝙤, 𝙥𝙚𝙧𝙘𝙤𝙧𝙨𝙞 𝙨𝙚𝙣𝙨𝙤𝙧𝙞𝙖𝙡𝙞 𝙣𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙡𝙞𝙣𝙜𝙪𝙖. Riflessioni e suggestioni sensoriali su lingua e stile - a cura di Anna Chiara Strafella - il SESTO SENSO nelle parole della lingua italiana. Una citazione di Giuliano Kremmertz da Elementi della Magia Naturale e Divina e poi un frammento da Lingua e essere di Kübra Gümüsay da un post di Vera Gheno: la lingua ha l’immenso potere di plasmare gli individui. Alberto Nutricati per 𝘾𝙪𝙡𝙩𝙪𝙧𝙚 𝙞𝙣 𝙩𝙧𝙖𝙣𝙨𝙞𝙩𝙤, miti, folklore e tradizioni, ci racconta di Adamo ed Eva, Davide e Betsabea, Ero e Leandro, Edipo. IL SENSO DI COLPA. E poi ancora: lo scazzamurreddhru o moniceddrhu o laurieddhru, cioè lu carcaluru: il folletto dispettoso della tradizione salentina. Arriva l’estate: il Ranch Water, il cocktail nato negli anni '60 o '70 in Texas che sta spopolando in Usa. La storia e la ricetta. Il 50° anniversario di un capolavoro: ”Tubular Bells” di Mike Oldfield sarà ristampato in doppio vinile e CD e verrà pubblicato il prossimo 26 Maggio. Un estratto da Colloquio tra Monos e Una di E.A. Poe Chiusura in bellezza con 𝙏𝙤𝙧𝙗𝙞𝙙𝙚 𝙩𝙧𝙖𝙢𝙚, 𝙞𝙡 𝙡𝙖𝙩𝙤 𝙤𝙨𝙘𝙪𝙧𝙤 𝙙𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙥𝙧𝙤𝙫𝙞𝙣𝙘𝙞𝙖. Racconti di piccola quotidianità criminale a cura di Siegrid Agostini. Per Sesto Senso, la storia del massacro di Hinterkaifeck, uno dei misteri irrisolti più efferati e sconcertanti della storia tedesca: il brutale omicidio, a colpi di piccone, di tutti i membri della famiglia Gruber.1h 6m 52s
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torna DESTINAZIONE ALTROVE - un’ora alla deriva
Navigazioni libere tra mari di parole e musica di venti con Massimo Colazzo
QUARTA STAGIONE
In onda su RKO www.rkonair.com
mercoledì alle 21:00 (e in podcast quando e dove volete).
una avventurosa traversata senza bussola tra curiosità, spigolature, incursioni linguistiche, scientifiche, filosofiche e letterarie, cullati da ascolti musicali non mainstream.
Canale YouTube Massimo Colazzo
https://youtube.com/channel/UCXshEA0mZerDQMzGUocT1Rw
Pagina Facebook
https://www.facebook.com/MassimoColazzoVoiceArt/
https://www.facebook.com/destinaz.altrove
su di me:
Sono un esploratore curioso dei mondi.
Tutti quelli possibili, quelli reali, quelli immaginari, quelli fantastici.
Quelli oscuri.
Entusiasta ed irruente.
Un po’ ingenuo, pure.
E mi piace raccontare storie...
Con la mia voce, con le mie foto, con i piatti che preparo per le persone a cui voglio bene.
Mi piace muovermi e sgusciare tra le parole pascendomi di sbigottimenti, languori, stizza, gratitudine.
Godo del brillo negli occhi di chi mi ascolta.
Della possibilità che, anche solo per un istante, possa vedere cose mai viste prima.
Dello stupore, della gioia, degli tanti occhi nuovi che uno può scoprire esistere dentro di sé.
Sono uno che crede.
Ancora.
Nelle persone.
Uno con “i valori”.
Quelli belli. Quelli che non stanno nella mano che impugna la spada.
Non voglio cambiare il mondo, tutto quanto.
Non sono così figo.
Così puro.
Così forte.
(E sono pure un po’ pigro)
Ma, nelle miei deliri di onnipotenza, un pezzettino sì, mi piacerebbe.
Un pezzettino soltanto.
Sono un don Chisciotte decaffeinato.
Sono uno che piange.
Che perde spesso.
Sono un egocentrico, istrionico, volubile, attempato Peter Pan.
Anche.
Mi piace destabilizzare.
Mi piace togliere la polvere.
Delle certezze, delle banalità, del falso rigore e dell’ipocrisia.
Provocare sommosse interiori.
Fremiti.
Mi piacciono i piaceri.
Godere dei sensi.
Sentire, sfiorare, stringere.
Ubriacarmi degli odori... sottilissimi o prepotenti.
Gustare ogni sfumatura. Esplorare i sapori, cercare quelli nuovi, osare mischiare. Stupirmi. Godere.
Vedere. Guardare. Le cose palesi. Le cose nascoste.
Gli strati.
Guardare negli occhi.
Spogliare le anime.
Mi piace sentire. Le voci. La mia.
I colori del suono del mare.
I sussurri.
Sono un passionale, col sangue in tumulto, che scorre veloce. Che pulsa.
Mi piace lasciarmi attraversare dalla Bellezza.
Che è ovunque.
Che allevia.
Che salva.
Mi piacciono i dettagli. Le piccole cose.
Mi piace scavare.
Mi piace scovare le cose nascoste.
Gli eccessi.
La Luce e l’ Oscuro.
Sono esagerato.
A volte bizzarro.
Mi piace il sorriso dei bambini.
Mi piace portarli in luoghi incantati a giocare coi draghi e parlare col vento...
Mi piace sognare.
E vivere mille vite diverse, affamato.
Mi piacciono i gatti.
Ci amiamo.
Senza obblighi e doveri.
E ci coccoliamo quando ci va.
Ma non troppo.
Mi piace, da morire, giocare.
Mi piace illudermi di essere libero.
Mi piace volare.
In realtà, mi chiedo spesso chi sono io.
E lo chiedo anche alle mie personalità multiple.
Al momento, non abbiamo ancora risposte finali.
Ci piace regalare emozioni
Diffondiamo Bellezza
Non abbiamo molto tempo.
E ora, buon viaggio...
Ci vediamo Altrove
ascolta qui:
https://youtu.be/aqQoMOGwcPM
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una avventurosa traversata senza bussola tra curiosità, spigolature, incursioni linguistiche, scientifiche, filosofiche e letterarie, cullati da ascolti musicali non mainstream.
Canale YouTube Massimo Colazzo
https://youtube.com/channel/UCXshEA0mZerDQMzGUocT1Rw
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https://www.facebook.com/MassimoColazzoVoiceArt/
https://www.facebook.com/destinaz.altrove
su di me:
Sono un esploratore curioso dei mondi.
Tutti quelli possibili, quelli reali, quelli immaginari, quelli fantastici.
Quelli oscuri.
Entusiasta ed irruente.
Un po’ ingenuo, pure.
E mi piace raccontare storie...
Con la mia voce, con le mie foto, con i piatti che preparo per le persone a cui voglio bene.
Mi piace muovermi e sgusciare tra le parole pascendomi di sbigottimenti, languori, stizza, gratitudine.
Godo del brillo negli occhi di chi mi ascolta.
Della possibilità che, anche solo per un istante, possa vedere cose mai viste prima.
Dello stupore, della gioia, degli tanti occhi nuovi che uno può scoprire esistere dentro di sé.
Sono uno che crede.
Ancora.
Nelle persone.
Uno con “i valori”.
Quelli belli. Quelli che non stanno nella mano che impugna la spada.
Non voglio cambiare il mondo, tutto quanto.
Non sono così figo.
Così puro.
Così forte.
(E sono pure un po’ pigro)
Ma, nelle miei deliri di onnipotenza, un pezzettino sì, mi piacerebbe.
Un pezzettino soltanto.
Sono un don Chisciotte decaffeinato.
Sono uno che piange.
Che perde spesso.
Sono un egocentrico, istrionico, volubile, attempato Peter Pan.
Anche.
Mi piace destabilizzare.
Mi piace togliere la polvere.
Delle certezze, delle banalità, del falso rigore e dell’ipocrisia.
Provocare sommosse interiori.
Fremiti.
Mi piacciono i piaceri.
Godere dei sensi.
Sentire, sfiorare, stringere.
Ubriacarmi degli odori... sottilissimi o prepotenti.
Gustare ogni sfumatura. Esplorare i sapori, cercare quelli nuovi, osare mischiare. Stupirmi. Godere.
Vedere. Guardare. Le cose palesi. Le cose nascoste.
Gli strati.
Guardare negli occhi.
Spogliare le anime.
Mi piace sentire. Le voci. La mia.
I colori del suono del mare.
I sussurri.
Sono un passionale, col sangue in tumulto, che scorre veloce. Che pulsa.
Mi piace lasciarmi attraversare dalla Bellezza.
Che è ovunque.
Che allevia.
Che salva.
Mi piacciono i dettagli. Le piccole cose.
Mi piace scavare.
Mi piace scovare le cose nascoste.
Gli eccessi.
La Luce e l’ Oscuro.
Sono esagerato.
A volte bizzarro.
Mi piace il sorriso dei bambini.
Mi piace portarli in luoghi incantati a giocare coi draghi e parlare col vento...
Mi piace sognare.
E vivere mille vite diverse, affamato.
Mi piacciono i gatti.
Ci amiamo.
Senza obblighi e doveri.
E ci coccoliamo quando ci va.
Ma non troppo.
Mi piace, da morire, giocare.
Mi piace illudermi di essere libero.
Mi piace volare.
In realtà, mi chiedo spesso chi sono io.
E lo chiedo anche alle mie personalità multiple.
Al momento, non abbiamo ancora risposte finali.
Ci piace regalare emozioni
Diffondiamo Bellezza
Non abbiamo molto tempo.
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