Il 14 febbraio si celebra la Giornata internazionale dell’epilessia (International Epilepsy Day), evento mondiale che ogni anno si rinnova per promuovere la consapevolezza di una malattia neurologica cronica che colpisce molte persone. Per conoscerla, vi proponiamo ne parliamo con Giovanni Barbieri, artista, attivista, esperto per esperienza. Grazie a lui abbiamo modo di raccontare questa condizione, partendo dalle parole di chi la vive per superare i tanti stereotipi, le ansie e i pregiudizi attorno a quella che può essere definita una '
disabilità invisibile', su cui ancora si sa troppo poco. Buon ascolto!
"Non tutte le disabilità sono visibili. Questo è vero nella maggior parte dei casi. Pensa solo che il 93% delle persone con disabilità non utilizza una sedia a ruote. È un dato di fatto, anche se, come abbiamo visto,
il simbolo internazionale dell’accessibilità raffigura proprio una persona su sedia a ruote. Le cosiddette disabilità invisibili, invece, comprendono molteplici casistiche, tra cui patologie mediche di vario tipo, disturbi dello spettro autistico, disabilità intellettive. Per questo motivo, si possono creare delle situazioni complicate, fino ad arrivare alla vera e propria stigmatizzazione. Facciamo un esempio: se una persona con disabilità invisibile ha bisogno dei servizi igienici accessibili, rischia di essere vittima di occhiatacce o commenti poco carini. Ciò avviene perché normalmente non si ha consapevolezza di queste condizioni."
Tratto da FIABA