00:00
23:40
Nel podcast espongo alcuni concetti geopolitici che criticano la concezione dei confini come rigidi e sostanzialmente indiscutibili perché così garantiscono la stabilità e la pace. Al contrario sono la maggiore fonte di dinamiche conflittuali e l'attacco militare russo all'Ucraina ne è il più recente e maggior esempio. Le parole simboliche di "integrità territoriale, sovranità, indipendenza", essendo strettamente dipendenti e interconnesse allo stato-nazione sono in realtà dei punti di partenza pregiudiziali che ostacolano qualsiasi negoziazione geopolitica e rendono più difficile attivare processi pacifici di soluzione delle crisi. IL tutto in un quadro geopolitico mondiale che vede il costante confronto tra le tre grandi potenze, Usa, Russia e Cina, e di alcuni dei loro alleati che si sentono "protetti" e agiscono perseguendo i propri fini nazionalistici, infrangendo, come i grandi, accordi e trattati da loro stessi sottoscritti (vedi il caso della Turchia con la Siria e contro i curdi).
Ci sono soluzioni pacifiche per risolvere le dinamiche di confronto tra gruppi umani che si sentono diversi dai vicini pur essendo nello stesso stato; il modello Sud Tirolo - Alto Adige è uno di quelli più funzionante e da più lungo tempo. Ma i nazionalisti e le propagande nazionaliste tengono ancora oggi in ostaggio "ideologico" parte di gruppi umani e quasi tutti i leader degli stati.
Nel podcast espongo alcuni concetti geopolitici che criticano la concezione dei confini come rigidi e sostanzialmente indiscutibili perché così garantiscono la stabilità e la pace. Al contrario sono la maggiore fonte di dinamiche conflittuali e l'attacco militare russo all'Ucraina ne è il più recente e maggior esempio. Le parole simboliche di "integrità territoriale, sovranità, indipendenza", essendo strettamente dipendenti e interconnesse allo stato-nazione sono in realtà dei punti di partenza pregiudiziali che ostacolano qualsiasi negoziazione geopolitica e rendono più difficile attivare processi pacifici di soluzione delle crisi. IL tutto in un quadro geopolitico mondiale che vede il costante confronto tra le tre grandi potenze, Usa, Russia e Cina, e di alcuni dei loro alleati che si sentono "protetti" e agiscono perseguendo i propri fini nazionalistici, infrangendo, come i grandi, accordi e trattati da loro stessi sottoscritti (vedi il caso della Turchia con la Siria e contro i curdi). Ci sono soluzioni pacifiche per risolvere le dinamiche di confronto tra gruppi umani che si sentono diversi dai vicini pur essendo nello stesso stato; il modello Sud Tirolo - Alto Adige è uno di quelli più funzionante e da più lungo tempo. Ma i nazionalisti e le propagande nazionaliste tengono ancora oggi in ostaggio "ideologico" parte di gruppi umani e quasi tutti i leader degli stati. read more read less

about 1 year ago #atti-di-forza, #cina, #confini, #confini-eterni, #cultura, #diritti, #integrità-territoriale, #lingua, #nazionalismo, #russia, #soluzioni-pacifiche, #sovranità, #ucraina, #usa