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Nella sesta puntata Pietro D'Elia Fondatore della realtà I Segreti di Diano e Daniel Esposito Titolare di Lilo - Libero Locale di Sala Consilina, sono ospiti di Fosca Tortorelli e Raffaele Perrotta

Siamo nella Provincia di Salerno, il territorio del Vallo di Diano è un vasto altopiano, cerniera di tre regioni (Campania, Calabria e Basilicata), inserito fra i monti della Maddalena che ne delimitano ad est il confine con la provincia di Potenza, e ad ovest con il gruppo montuoso del Cilento, con il Cervati e gli Alburni.
Un lembo di Campania che si dimostra un vero e proprio crocevia di contaminazioni, per cultura, storicità e geografia; territorio originariamente di tradizioni contadine, il Vallo di Diano ha visto nel tempo la nascita di molteplici imprese sia legate all’agricoltura che al settore manifatturiero.
Luoghi di incomparabile storia e bellezza, come la Certosa di San Lorenzo a Padula, dichiarata dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità, fondata agli inizi del Trecento dai Sanseverino, le splendide Grotte di Pertosa, un complesso speleologico di elevato interesse scientifico; il centro storico di Teggiano di origine Medievale, la Valle delle Orchidee di Sassano, il Battistero di San Giovanni in Fonte, la catena degli Alburni, solo per citarne alcune. Tanti quindi gli itinerari da scoprire, come il Sentiero Frassati di Sala Consilina, che è il primo sentiero dedicato in Italia al beato Pier Giorgio Frassati, o ancora la Via Silente, ovvero un sentiero che in poco meno di 600 km, suddivisi in 15 tappe, attraversa l’intero territorio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Chi arriva in questo territorio non può perdere i tanti particolari prodotti gastronomici, dal cacioricotta del Cilento alla salsiccia e soppressata del Vallo di Diano, entrambi presidio Slow Food, il Broccolo salese, la trota salmonata, lo Sciuscillone di Teggiano, quest’ultimo molto versatile e unico. Questo particolare peperone può essere utilizzato fresco o essiccato, che reso croccate, “crusco”, dà origine a semplici preparazioni di cultura contadina e di pastori.
Non si può non parlare di vino, queste zone danno vita a varietà uniche, come l’Aglianicone, vitigno a bacca nera solitamente coltivato in vigneti multivarietali, per il quale alcune aziende vitivinicole dell’area Cilento, Vallo di Diano e Alburni, stanno dimostrando un rinnovato interesse.
Da maggio ad agosto sono molte le manifestazioni di interesse, giusto per citarne qualcuna, ricordiamo la Festa della Principessa Costanza, “Arti Mestieri e usanze”, manifestazione che si svolge a Sala Consilina, e i tanti eventi di impronta religiosa, quali il culto il Micaelico e la festa per San Michele Arcangelo.
Nella sesta puntata Pietro D'Elia Fondatore della realtà I Segreti di Diano e Daniel Esposito Titolare di Lilo - Libero Locale di Sala Consilina, sono ospiti di Fosca Tortorelli e Raffaele Perrotta Siamo nella Provincia di Salerno, il territorio del Vallo di Diano è un vasto altopiano, cerniera di tre regioni (Campania, Calabria e Basilicata), inserito fra i monti della Maddalena che ne delimitano ad est il confine con la provincia di Potenza, e ad ovest con il gruppo montuoso del Cilento, con il Cervati e gli Alburni. Un lembo di Campania che si dimostra un vero e proprio crocevia di contaminazioni, per cultura, storicità e geografia; territorio originariamente di tradizioni contadine, il Vallo di Diano ha visto nel tempo la nascita di molteplici imprese sia legate all’agricoltura che al settore manifatturiero. Luoghi di incomparabile storia e bellezza, come la Certosa di San Lorenzo a Padula, dichiarata dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità, fondata agli inizi del Trecento dai Sanseverino, le splendide Grotte di Pertosa, un complesso speleologico di elevato interesse scientifico; il centro storico di Teggiano di origine Medievale, la Valle delle Orchidee di Sassano, il Battistero di San Giovanni in Fonte, la catena degli Alburni, solo per citarne alcune. Tanti quindi gli itinerari da scoprire, come il Sentiero Frassati di Sala Consilina, che è il primo sentiero dedicato in Italia al beato Pier Giorgio Frassati, o ancora la Via Silente, ovvero un sentiero che in poco meno di 600 km, suddivisi in 15 tappe, attraversa l’intero territorio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Chi arriva in questo territorio non può perdere i tanti particolari prodotti gastronomici, dal cacioricotta del Cilento alla salsiccia e soppressata del Vallo di Diano, entrambi presidio Slow Food, il Broccolo salese, la trota salmonata, lo Sciuscillone di Teggiano, quest’ultimo molto versatile e unico. Questo particolare peperone può essere utilizzato fresco o essiccato, che reso croccate, “crusco”, dà origine a semplici preparazioni di cultura contadina e di pastori. Non si può non parlare di vino, queste zone danno vita a varietà uniche, come l’Aglianicone, vitigno a bacca nera solitamente coltivato in vigneti multivarietali, per il quale alcune aziende vitivinicole dell’area Cilento, Vallo di Diano e Alburni, stanno dimostrando un rinnovato interesse. Da maggio ad agosto sono molte le manifestazioni di interesse, giusto per citarne qualcuna, ricordiamo la Festa della Principessa Costanza, “Arti Mestieri e usanze”, manifestazione che si svolge a Sala Consilina, e i tanti eventi di impronta religiosa, quali il culto il Micaelico e la festa per San Michele Arcangelo. read more read less

3 years ago #aglianico, #aglianicone, #basilicata, #calabria, #campania, #certosadipadula, #danielesposito, #grottedipadula, #pietrodelia, #vallodidiano