Episodio 10 - 23/2/2021

Feb 23, 2021 · 5m 12s
Episodio 10 - 23/2/2021
Description

1) STUDENTE MORTO, IPOTESI GIOCO ALCOOLICO 2) TURISMO ESTIVO, TORNANO I TURISTI? 3) MATRIMONI QUASI DIMEZZATI, OLTRE I 40 ANNI 4) DISPERATO, CHIEDE DI ESSERE ARRESTATO 5) COPPA CARNEVALE RIMANDATA...

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1) STUDENTE MORTO, IPOTESI GIOCO ALCOOLICO
2) TURISMO ESTIVO, TORNANO I TURISTI?
3) MATRIMONI QUASI DIMEZZATI, OLTRE I 40 ANNI
4) DISPERATO, CHIEDE DI ESSERE ARRESTATO
5) COPPA CARNEVALE RIMANDATA ALL'ESTATE

BACKGROUND MUSIC
Title: Monolith (Argofox release)
Author: Erio
License: Creative Commons Attribution
Links: youtu.be/_oivKNpHNEE
https://soundcloud.com/argofox/erio-monolith

I LINK AGLI ARTICOLI
https://www.lanazione.it/firenze/cronaca/morto-studente-precipitato-finestra-1.6053730
https://www.lanazione.it/firenze/cronaca/firenze-studente-precipita-dal-quarto-piano-e-muore-l-ipotesi-del-gioco-alcolico-1.6052066
https://firenze.repubblica.it/cronaca/2021/02/22/news/toscana_turismo_prenotazioni_estate_2021-288734320/?rss
https://iltirreno.gelocal.it/prato/cronaca/2021/02/22/news/matrimoni-quasi-dimezzati-nel-2020-e-ci-si-sposa-sempre-piu-tardi-a-40-anni-1.39940961
https://www.pisatoday.it/cronaca/ragazzo-chiede-arresto-questura-pisa-21-febbraio-2021.html
https://www.lanazione.it/viareggio/cronaca/viareggio-cup-calcio-rinvio-covid-1.6052604

SCRIPT
Buongiorno, buon pomeriggio, buonasera, ovunque voi siate, comunque ci ascoltiate, benvenuti ad una nuova puntata di What’s Up Tuscany, il podcast quotidiano dell’Arno dove troverete le notizie più curiose di oggi, Martedì 23 febbraio 2021, selezionate dalla nostra redazione. Vi invitiamo come al solito ad iscrivervi e condividere questo podcast sui vostri profili social, ci fareste davvero un grosso favore.

Iniziamo oggi con gli aggiornamenti su una storia che aveva catturato l’attenzione dei fiorentini nella giornata di ieri, la morte di uno studente del Polimoda dopo esser precipitato dal quarto piano di un palazzo in pieno centro. Come riporta La Nazione, si tratta di Federico Schiraldi, 21enne di Monza, a Firenze per realizzare il suo sogno, lavorare nel mondo della moda. Nessuna certezza, per quella dovremo aspettare i risultati dell’autopsia, ma il sospetto è che a causare la morte del giovane studente sia stato un gioco alcoolico, una gara di shottini. Non è certo la prima volta che l’alcool causa la morte di studenti presenti nella capitale toscana. Stamattina sulla Nazione abbiamo trovato un articolo con alcuni degli incidenti successi in passato. Una lettura che riempie di tristezza, serate allegre che si trasformano in tragedia in un attimo. C’è lo studente che si butta per scherzo nell’Arno, il soldato USA che in preda ai fumi dell’alcool prova a saltare da un tetto all’altro, lo studente danese in gita che si butta dal ponte Vespucci dopo una serata in discoteca. Tragedie insensate, che risultano ancora più incomprensibili in un’epoca come la nostra, dove ogni morte sembra sempre più inaccettabile.

Passiamo ad una notizia dal mondo dell’economia che abbiamo letto ieri sera sulla Repubblica, una volta tanto non all’insegna del più nero pessimismo. Secondo diversi operatori del settore degli affitti turistici, le prenotazioni per i mesi estivi nella nostra regione sarebbero aumentate del 50% rispetto al terribile 2020. Alessandra Signori, referente toscana di Property Managers Italia, sembra ottimista; “secondo AirBnB risultano molte prenotazioni per giugno, luglio e agosto. Si tratta di grandi gruppi di persone, per il 50% italiani, il resto europei che finalmente tornano a viaggiare, ottimismo derivato anche dal successo della campagna vaccinale in Inghilterra. A Firenze negli ultimi 30 giorni il 41% sono italiani, 9,9% tedeschi, 7,2% inglesi e 5,8% francesi. Sulla costa invece il 49,5% per il periodo luglio/settembre sono tedeschi”. Cambia la modalità di consumo: se prima il turista prenotava un appartamento a Firenze per poi visitare il territorio, ora si preferisce una casa in campagna o sulla costa, lontano dal caos. Sia quel che sia, basta che si torni a viaggiare e fornire una boccata d’ossigeno all’industria del turismo prima che sia troppo tardi.

Ci spostiamo ora a Prato, dove ieri sera abbiamo letto un articolo sull’edizione locale del Tirreno che ci ha fatto riflettere. Secondo il rapporto dell’anagrafe comunale, nel 2020 i matrimoni celebrati in città si sono quasi dimezzati, passando dai 384 del 2019 ai 230 dell’anno appena finito, una tendenza però non limitata alla pandemia, ma che continua dal 2016, quando furono 426 le coppie a giurarsi fedeltà eterna. Sempre più si preferisce il rito civile a quello religioso e risulta più alta l’età dei coniugi. Se nel 2020 l’età media dello sposo è 43,23 anni e 39,27 per la sposa, trent’anni fa l’età media era rispettivamente di 29,32 e 26,57. Dati niente affatto sorprendenti, visto che queste tendenze sono ben presenti nella società italiana da decenni. A far sollevare un sopracciglio, invece, i dati su separazioni e divorzi. Mentre molti temevano che essere costretti a vivere 24 ore al giorno col proprio coniuge avrebbe generato un boom di divorzi, i dati sono incredibilmente in calo. 77 separazioni contro le 79 del 2019 e 92 divorzi contro i 109 dell’anno precedente. Vedremo se i dati degli altri comuni confermeranno o meno queste tendenze. Se le cose stessero così, molti esperti sarebbero costretti a precipitosi dietro front.

Continuiamo con una piccola storia curiosa che abbiamo letto su Pisa Today, quella di un ragazzo di 25 anni che si è presentato alla Questura in evidente stato di agitazione chiedendo di essere arrestato. Invece di denunciare qualche crimine, il venticinquenne ha chiesto ai poliziotti di porre fine alle proprie sofferenze, visto che stava vivendo una situazione disperata. Dopo aver perso il posto di lavoro, la fidanzata l’aveva lasciato, un uno-due purtroppo comune di questi tempi, che lo ha lasciato davvero a terra. Gli agenti, imbarazzati, hanno provato a tranquillizzarlo, senza ovviamente arrestarlo. Fa riflettere il fatto che la vita sia diventata per molti così difficile da far sembrare preferibile un soggiorno in prigione. Viviamo davvero tempi strani…

Chiudiamo la puntata di oggi con una notizia che, purtroppo, non sorprenderà nessun appassionato di calcio, l’annuncio della cancellazione della Viareggio Cup, la storica Coppa Carnevale, appuntamento di rilievo mondiale nelle competizioni di calcio giovanile. L’annuncio del Centro Giovani Calciatori di Viareggio nella serata di ieri. L’associazione, che dal 1949 organizza il torneo viareggino, ha confermato che la competizione, considerata da molti un vero e proprio mondiale per club giovanili, non si disputerà dal 15 al 29 marzo come previsto dal calendario, visto il perdurare della pandemia. Possibile un rinvio a giugno o a settembre 2021.

Questo era tutto per oggi, sono Luca Bocci, ci sentiamo domani per una nuova puntata di What’s Up Tuscany, il podcast quotidiano dell’Arno dove troverete le notizie che, per noi, valgono bene una seconda occhiata. Ciao ciao gente!
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Author L'Arno.it
Organization L'Arno.it
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