Cosa si intende per Leadership? Quale relazione con il potere? Quale relazione con il management?
“Leader è qualcuno che ha dei follower”
È Leader chi ha qualcuno che lo segue.
Questa è una celebre frase di Peter Drucker (https://it.wikipedia.org/wiki/Peter_Drucker), economista austriaco, che apre l’orizzonte ad una domanda fondamentale: come fare a farsi seguire da qualcuno?
La relazione tra Leadership e followership è caratterizzata da fiducia, consapevolezza, competenza, autorità, autorevolezza, onestà, credibilità e unicità.
La traduzione di leader che presenta il Garzanti (https://www.garzantilinguistica.it/ricerca/?q=leader) è di: Capo, Guida, Comandante, Dirigente, Capo partito, Vincitore.
Invece la traduzione che offre di follower è: Servitore, Seguace, Cedente, Ammiratore, Innamorato, Tifoso.
Sono evidenti le simmetrie con Capo-Servitore, Guida-Seguace, Comandante-Cedente, Dirigente-Ammiratore, Capo partito-Innamorato ed infine Vincitore-Tifoso.
Ma gli aspetti fondamentali, aldilà delle simmetrie che si preferiscono, sono la direzione, la meta e l’obiettivo da raggiungere, e le persone da coinvolgere per raggiungere quella meta.
Quindi in relazione a questi due aspetti possiamo espandere la definizione di Drucker definendo un leader colui che sa condurre delle persone verso una meta.
Ovviamente una domanda nasce spontanea: perché qualcuno segue un leader?
La risposta più diretta è: perché è dotato di un qualche tipo di potere, anche di diversa natura.
Per la definizione di potere uso una celebre frase di Max Weber che recita:
“Il potere è la possibilità che un individuo, agendo nell’ambito di una relazione sociale, faccia valere la propria volontà anche di fronte a un’opposizione”.
Come si esercita questo potere? Obbligando, Offrendo qualcosa in cambio, Sapendo dove andare, Sapendo cosa fare, Sapendo fare ed Essendo ammirato o amato.
Sempre Weber afferma il concetto di legittimità del potere, cioè quando è riconosciuto da chi ne è oggetto, e si manifesta sul ruolo formale (autorità) oppure sulle sue doti personali (autorevolezza).
Esistono, quindi, due tipi di leadeship:
•Leadership autoritaria, si basa sul potere attribuito e riconosciuto al leader di prendere decisioni e distribuire premi e punizioni.
•Leadership autorevole, si basa sulla condivisione e comprensione di scopi, vision e mission del leader che diventano anche dei follower.
Viene da sé che è leadership illegittima quella ricevuta con violenza, se non riconosciuta come autoritaria o autorevolezza, per esempio se qualcuno ci obbliga con un’arma a lasciargli il portafoglio, questa è espressione di potere, e leadership, illegittima.
Quindi la leadership è tale se il potere connesso è riconosciuto come legittimamente esercitabile.
Come ultima definizione possiamo affermare che:
Leadeship è saper condurre le persone verso una meta esercitando un potere da loro riconosciuto come legittimo.
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