XIV ciclo di Dottorato
"Intellettuali e Potere"
(4 - 28 giugno 2019)

Giuliano Milani (Università di Roma “La Sapienza”) - Dante nella politica comunale
I. L’esperienza fiorentina (1295-1302)

Prescindendo dai versi di Dante

Giuliano Milani analizza i rapporti che Dante Alighieri ebbe con la politica del suo tempo. Lo storico adotta una prospettiva metodologica non tradizionale, che prescinde sia dall’analisi teoretico-testuale dei versi danteschi sia dalle cronache locali relative alla vita del Sommo Poeta.
Gli studi sul “Dante Politico”, ci spiega Milani, si dividono infatti in due grandi correnti storiografiche. La prima conduce un’analisi dei testi danteschi più celebri e inscrive il pensiero del ‘Alighieri in un quadro teoretico di lunga durata (ad es. da Aristotele a Machiavelli); la seconda, più recente, si cala nella vita quotidiana dell’Alighieri, analizzandone i conflitti politici a livello micro-storiografico.
Milani, “da storico, e non da italianista”, propone al vaglio il Codice diplomatico dantesco, un corpus documentario che contiene gli atti amministrativi relativi al Poeta e il suo entourage familiare. Solo dopo questo particolare tipo di analisi lo storico confronta e interpreta la biografia politica e intellettuale di Dante.

di Laura Ciffolillo