Tanto per rispondere alla domanda di Walter Vannini: Io accedo giornalmente a molti siti di news italiani, direttamente dalle loro homepage, e senza passare da Google. Senonché, proprio a causa dei ridicoli atteggiamenti degli editori, lo faccio slo dopo essermi premunito di bloccare tutto l'adware che ci fanno girare sopra, a costo di installare, come ho fatto a casa, Pi-Hole su un Raspie, che mi blocchi tutta l'immondizia di cui i siti degli editori sono pieni, direttamente a livello di DNS, così manco mi serve un adblocker sul browser, che fa il suo lavoro, ma fino a un certo punto. Ecco, a me non cambierebbe nulla se Google smettesse di indicizzare i siti di news che oggi leggo, malgrado questo, a questi stessi siti non riconosco il valore che si auto attribuiscono e non sono disposto a farli lucrare sulle mie spalle, quando pagano gli articolisti 3€ al pezzo, come ricorda giustamente Walter, cosa che poi si traduce inevitabilmente in un prodotto di infima qualità per il lettore, per il quale non sono disposto neanche a ricevere un cookie sul browser, figuriamoci cliccare un banner sul sito, o abbonarmi... l'editoria oggi come oggi è il male, come lo sono le piattaforme a loro volta, sono solo due mali sche si contrstano per prevalere l'uno sull'altro. E noi siamo nel mezzo.