Devo dire che una cosa che ho molto apprezzato è proprio il mondo di arrakis, mediorientale nella lingua, nelle atmosfere, nei suoni. La città che sembra una Baghdad meccanica e robotica, lo spazio porto che sembra jnvece uscito da una delle scene dei TG durante le guerre in Iraq e Afghanistan. Ho poi scoperto che quando scrisse il libro Herbert penso proprio alla Spezia in analogia al petrolio necessario a muoversi nel mondo (anziché l'universo) e ad arrakis come uno dei vari paesi dell'OPEC che avrebbero scatenato le crisi petrolifere di lì a poco. Gli Atreides arrivano un pochino come un'invasione americana benefica anche nei toni, nelle inquadrature degli elicotteri in volo etc. Bellissimo

Lo avrei quasi lasciato come un film muto, musica e coreografie e ambiente immersivo

Grazie alla Spezia posso immaginare un Universo Alternativo in cui Villeneuve ha diretto Episodio 7, 8 e 9... e piango.

Io ho visto 2 settimane fa quello di Lynch e poi questo. Tutto il tempo ho pensato, "Ah ok, questa scena... Eh, qui è meglio!". Cioè, è un film lungo e lento, ma è pazzesco visivamente e "suonicamente"