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La mania del controllo. IKEA è stata multata in Francia per 1 milione di euro per aver spiato il suo personale. Il più grande rivenditore di mobili del mondo è stato giudicato colpevole di aver raccolto e conservato impropriamente i dati dei suoi dipendenti.

Ue: via libera ai watchdog nazionali. La Corte di giustizia dell'Unione europea ha stabilito che le autorità nazionali di controllo dei dati in Europa possono intervenire contro le aziende anche se non sono i principali regolatori delle imprese. La decisione rappresenta un duro colpo per Facebook che aveva contestato il potere dell'ente regolatore belga.

Un rischio da 223 miliardi di dollari. Sarebbe questa la cifra in ballo nel caso di violazione dei dati per le prime 100 aziende al mondo, secondo lo studio 'Valuing Cyber Risk', realizzato da Interbrand e Infosys. Tra i fattori chiave che, a seguito di un'eventuale 'data breach', causerebbero una perdita economica sul breve e medio periodo ci sono brand reputation, engagement e fiducia nel marchio.