Deep Fake su Facebook. Il social annuncia il risultato di una competizione, lanciata per trovare un algoritmo di intelligenza artificiale in grado di riconoscere i video manipolati. Purtroppo, nel migliore dei casi, meno del 70% dei falsi è stato scovato.





Amazon annuncia una moratoria sul suo software di riconoscimento facciale. Il colosso tecnologico si unisce a una serie di compagnie come IBM e Microsoft. Secondo quanto emerso da alcuni esperimenti il sistema avrebbe difficoltà a identificare correttamente le persone con la pelle più scura, rischiando una grave violazione dei diritti civili.





Apple accusata di posizione dominante. Un paper dell'Università di Yale spiega come il colosso utilizzi la sua piattaforma per ostacolare app in competizione con le proprie, estraendo un valore del 30% da quelle presenti sul suo store. In passato un paper simile aveva portato a provvedimenti contro Amazon.