Il debutto della coalizione di destra centro è stato alquanto burrascoso. Berlusconi ha rivestito i panni del Caimano e ha messo sul piatto il suo peso elettorale che, seppur modesto, è indispensabile per tenere a galla il futuro governo Meloni.

L'elezione di Fontana alla presidenza della Camera inoltre ha rinverdito le perplessità dei paesi stranieri sul ruolo ambiguo della destra italiana in perenne testacoda tra putinismo e atlantismo.

Il mistero dei circa 20 voti che dall'opposizione hanno puntellato l'elezione di La Russa alla seconda carica dello Stato, smontando la defezione di Berlusconi, ci ricordano che Scilipoti vive e lotta insieme a loro.