Una delle cose che amiamo di più in estate è andare al mare e nuotare. Ma il mare non è il nostro ambiente naturale e dobbiamo imparare a conoscere i suoi rischi. Per fortuna a proteggerci ci sono degli “Angeli a 4 zampe”!

La "Scuola Italiana Cani Salvataggio" è la più grande organizzazione Europea dedita alla formazione dei cani da salvataggio nautico e dei loro conduttori.

È un'attività di "Protezione Civile" composta da volontari che con i loro cani educano le persone sui rischi del mare. Controllano la spiaggia per prevenire incidenti e sopratutto soccorrono i bagnanti in caso di emergenza.

Oltre ad essere dei bellissimi esemplari questi cani "Labrador" hanno una marcia in più, la loro forza in acqua è superiore a quella dell'uomo e lo possono aiutare a trainare e portare in salvo più persone.  Nuotare insieme a loro è come avere un motore a 4 zampe che ci riporta velocemente a riva.

I cani salvataggio sono molto amati dalle persone e quest'amore consente agli operatori di attirare l'attenzione dei bagnanti e educarli sui rischi del mare.

Molti incidenti balneari, infatti, si potrebbero evitare con un po' di informazione in più, conoscendo i rischi della balneazione che non vanno mai sottovalutati!

Ecco un po' di consigli che ho appreso dai volontari della "Scuola Italiana Cani Salvataggio" e che possono esserci molto utili in questi giorni d'estate:

1. Evitiamo di nuotare vicino ai moli o alle banchine, perché spesso si formano delle risacche, delle correnti molto forti che ci spingono al largo.

In questo caso non nuotiamo mai contro corrente perché è troppo forte, nuotiamo invece paralleli alla spiaggia per allontanarci dalla risacca e raggiungere più facilmente la riva.

2. Se siamo in mare su un piccolo gommone o un materassino gonfiabile prestiamo sempre attenzione al vento.

Sopratutto quando soffia dalla spiaggia verso il mare, perché è un vento che non crea delle onde e quindi non ce ne accorgiamo ma ci allontana dalla riva e ci spinge al largo!

3. Quando nuotiamo lontani dalla riva non dobbiamo mai allontanarci da soli, ma sempre in compagnia.

4. Prima di immergerci in mare assicuriamoci di non avere mangiato da poco o di non essere stati per troppo tempo al sole, per evitare lo shock termico e uno svenimento in mare.

In conclusione,

quando siamo al mare ricordiamoci che non è il nostro ambiente naturale!

E sopratutto quando arriviamo su una nuova spiaggia che non conosciamo chiediamo sempre agli operatori di salvataggio e ai bagnini quali possono essere i rischi della zona in cui ci immergiamo.

Per saperne di più sugli "Angeli a 4 Zampe" e i rischi della balneazione, visitate il sito www.scuolacanisalvataggio.it