I Giochi Olimpici del 1900 e 1904 furono consegnati alla storia per la disorganizzazione. Le città designate ad ospitare i giochi furono Parigi e Saint Louis, negli Stati Uniti d'America. Entrambe le edizioni rischiarono di danneggiare seriamente il movimento Olimpico e di fermare definitivamente il precario movimento sportivo.

Le due edizioni furono organizzate contemporaneamente all'Esposizioni universali All'Olimpiadi francesi parteciparono circa mille atleti, provenienti da 28 nazioni, fu la prima edizione ad ospitare gare femminili; così Charlotte Cooper divenne la prima campionessa olimpica. La terza edizione delle Olimpiadi, quella del 1904, il CIO l’aveva assegnata a Chigaco, ma i responsabili della Louisiana Purchase Exposition di Saint Louis, grande fiera campionaria organizzata per celebrare il centenario del passaggio della Louisiana agli Stati Uniti d'America, temevano che l'olimpiade avrebbe sottratto visitatori alla fiera, e per far spostare la sede dei giochi nel Missouri, minacciarono di far svolgere delle gare di atletica in concorrenza con le competizioni olimpiche. Il CIO decise di lasciare l'ultima decisione al presidente Theodore Roosevelt, che scelse per il trasferimento.
Il disastro non fu solo sportivo. Ma anche sociale. Durante i giochi olimpici furono organizzate anche le cosiddette "Giornate Antropologiche", ovvero competizioni in cui venivano fatte gareggiare persone di razze considerate inferiori ai bianchi, quali pigmei, Amerindi, Inuit, Mongoli e altre…