C’è molta attenzione da parte delle aziende, non importa se siano produttrici di beni o di servizi, nel richiedere e stimolare i feedback della clientela sulla qualità e l’esperienza di utilizzo di quanto viene prodotto ed offerto.
Anche il mondo della consulenza finanziaria deve cominciare ad affrontare con serenità l’espressione dei feedback da parte della clientela.
Tutto ciò in una logica di miglioramento della generazione di valore da parte del consulente e nel contempo di percezione del valore da parte della clientela.
Ma perché i consulenti finanziari faticano a chiedere dei feedback alla clientela.
In parte perché una professione come quella del consulente finanziario si è sempre posta sul mercato in maniera push.
Non vi erano alternative se trent’anni fa e successivamente, si voleva farsi spazio su un mercato che era di fatto monopolio delle banche di tipo tradizionale.
Quando devi farti spazio, devi spingere.
E spingendo, sei più concentrato sulla tua forma fisica, sulla tua prestanza, su come appunto riesci a ricavarti un posto sul mercato, piuttosto che interessarti realmente a cosa il cliente stia pensando di te.
Salvo poi - nel momento in cui il cliente tenta di poterti dare dei feedback, perloppiù inascoltati - quest’ultimo scelga l’estrema ratio dell’invio della lettera di liquidazione dei propri investimenti con il contestuale trasferimento ad altro competitor.
Nella puntata di quest’oggi dell’IMPRENDIPROMOTORE Podcast cercherò di analizzare l’importanza del chiedere dei feedback alla propria clientela.
Per poter puntare a sempre maggiori standard di servizio.
Per poter far percepire valore ai clienti
Per continuare a generare valore per la tua impresa di consulenza finanziaria.