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Come Scoprire il Proprio Talento

Come Scoprire il Proprio Talento
Apr 23, 2021 · 9m 35s

Hai mai detto “Ah beato lui che sa cantare così bene!”, oppure “Vorrei anch'io fare benissimo questa cosa”, oppure ancora “Come vorrei trovare il mio talento! “. Come spesso accade,...

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Hai mai detto “Ah beato lui che sa cantare così bene!”, oppure “Vorrei anch'io fare benissimo questa cosa”, oppure ancora “Come vorrei trovare il mio talento! “.
Come spesso accade, capire come scoprire il proprio talento è una cosa piuttosto facile…ma solo quando hai già capito come farlo! Prima…beh no…quello è un po’ più complicato.
Certo, ci sono persone che sono fortunatissime e che fin da piccole hanno chiarissimo qual è il loro talento e magari hanno anche la fortuna, la capacità e le condizioni per trasformare questo talento innato in un lavoro (e allora buon per loro), ma per la maggior parte di noi, il talento è qualcosa da cercare attivamente.
Questo articolo nasce proprio da qui: dal desiderio di condividere con te il percorso che ho fatto e che mi ha portato a riconoscere i miei talenti.
Occhio però: non c'è una strada valida per tutti! Siamo tutti diversi e ognuno di noi ha sensibilità, interessi e percezioni diverse per cui qualcuno di questi spunti potrebbe non dirti nulla, ma chissà, magari anche solo uno di questi potrebbe essere quello che fa la differenza e, spoiler alert, a me il punti 7 mi ha aiutato parecchio.

Le cose che ci accendono ci indicano quali sono i nostri talenti
Il primo modo, forse un po' scontato, è fare una specie di inventario di tutte le cose che ci piace fare, ma non semplicemente che ci “piace” fare, ma quelle cose che, quando le facciamo, siamo così tanto immersi in quello che stiamo facendo, che non ci rendiamo conto del tempo che passa e quasi non sentiamo la fatica.
Ecco, quando ci troviamo a fare attività di questo tipo, vuol dire che siamo avvolti completamente in qualcosa che siamo naturalmente predisposti, programmati a fare.
Qui stanno i nostri talenti, le cose che ci vengono bene: potrebbe essere cucinare, cantare, suonare, studiare, fare dei lavori di bricolage, qualunque cosa; Il bello del talento è che ciascuno di noi ha il suo.
Se usiamo i nostri talenti usiamo in modo efficiente le nostre energie
Sempre parlando di cose che ci accendono e seguendo un po’ il discorso della produttività e dell'efficientamento delle nostre risorse energetiche, possiamo pensare al nostro talento come a qualcosa che non solo ci viene bene, ma usa anche pochissime delle nostre risorse.
Se facciamo cose che ci vengono bene senza pensarci significa che il nostro cervello non si stancherà, utilizzerà le sue risorse in maniera efficiente e avremo degli ottimi risultati.
quindi, ci possiamo chiedere quali sono le cose che facciamo e che non ci costano fatica e al termine delle quali non siamo stanchissimi o, se la vogliamo guardare dall'altra parte, quali sono le cose che ci ritroviamo a procrastinare sempre? Ecco, le cose che procrastiniamo di continuo, molto probabilmente, sono cose che non ci piacciono, che ci costano fatica, e che quindi non rientrano tra i nostri talenti.
E ancora, un altro modo per guardare questa cosa e chiedersi quanti errori facciamo alla fine di quello che stiamo facendo: se è una cosa che ci costa poca energia e per cui, quindi, abbiamo un talento, allora, molto probabilmente, alla fine del lavoro non ci saranno poi così tanti errori. Ma, se al contrario, è una cosa che ci pesa, che ci costa fatica, e ci richiede un sacco di energia, allora, è molto probabile che alla fine del lavoro avremmo fatto un sacco di errori.
I test della personalità possono esserci utili per scoprire i nostri talenti (nascosti o meno)
Un'altra cosa che io ho trovato molto utile per avere un'idea un po' più chiara dei miei talenti è stata fare dei test della personalità. In effetti, mettendo insieme i risultati di diversi test ho avuto la possibilità di trovare dei pattern e degli elementi ricorrenti che mi hanno dato indicazioni sulle cose che sono naturalmente portato a fare.
Te ne consiglio due in particolare: il Clifton Strenghts e il test di Myers Briggs, anche se con un po’ di ricerche su Google, ne troverai moltissimi altri.
Ripeto, la cosa importante non è prendere alla lettera il risultato di questi test, ma più che altro guardare ai tratti comuni che ricorrono più volte.
Chiedere a familiari e amici può darci utili indicazioni
Possiamo anche rivolgerci a parenti e amici che ci conoscono benissimo e che potrebbero darci indicazioni dettagliatissime su quello che, secondo loro, siamo bravi a fare.
Questo perché, purtroppo, molte volte, diamo i nostri talenti per scontati dicendo “eh, vabbeh ma questa cosa la sanno fare tutti, non è niente di speciale”, e invece non è così!
Ciò che noi diamo per scontato, magari per altri assolutamente non è una cosa scontata, e, se ci pensi bene, tu la dai per scontata perché è una cosa che ti viene naturale, e il talento, guarda un po’, è una cosa che ci viene bene naturalmente.
...Ma anche ricordarci cosa ci piaceva fare da bambini
Sempre sulla scia di chiedere a familiari e amici che cosa siamo più bravi a fare, possiamo anche chiedergli che cosa ci piaceva fare quando eravamo bambini, quali erano le cose che facevamo più spesso, che ci divertivano di più.
Questo perché finché siamo bambini, non siamo ancora avvolti e immersi in tutti i vari condizionamenti e aspettative del mondo che ci circonda, ma proviamo e sperimentiamo tutto naturalmente, e in questo tutto che sperimentiamo, probabilmente saremo anche capitati a fare cose che, magari poi alla fine, facevamo per ore.
Avere il coraggio di cambiare direzione per seguire la bussola del nostro talento
Per trovare quello che effettivamente siamo portati a fare, quello che davvero ci piace dobbiamo provare diverse cose, e avere il coraggio di cambiare se la strada che abbiamo intrapreso non ci convince tanto. Dobbiamo proprio materialmente FARE, dobbiamo metterci in gioco, uscire dalle nostre teste, dai nostri “vorrei” e FARE, provare, metterci in gioco, sbagliare e cambiare.
Ad esempio, lo sapevi che papa Francesco da giovane faceva il buttafuori o che Bezos, quello di Amazon, faceva gli hamburger per McDonald's. Chiaramente, mentre facevano questo tipo di lavori, devono aver sentito qualcosa che li ha spinti a prendere altre strade, forse proprio perché sentivano che i loro talenti non erano lì dove lavoravano.
La Top 10 delle esperienze più soddisfacenti della nostra vita
quando parlavo di trovare il nostro scopo nella vita, avevo proposto di fare una top ten delle esperienze più soddisfacenti della nostra vita, perché proprio lì, in effetti, ci potrebbero essere degli indizi su che cosa risuona davvero di più con noi.
La stessa cosa la possiamo fare con il talento: se pensiamo a quali sono state le cose che ci hanno dato più gratificazione, più soddisfazione, e che in effetti abbiamo sentito che erano in linea con noi, ecco che allora che avremo delle ottime indicazioni su quali sono le cose che ci soddisfano di più, quali sono le cose che ci vengono meglio e che, alla fine, ci fanno sentire più “noi stessi”.
Ok, insomma, di spunti te ne ho dato un po’ e spero veramente che almeno uno di questi ti faccia scattare quella scintilla che ti permetterà di metterti sulla strada giusta per trovare il tuo talento, quella che alla fine altro non è che la voce del tuo daimon.
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Author Elio Parodi
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