Continuano a crescere nei sondaggi le preferenze di voto del partito di estrema destra di Marian Kotleba che arriva a quasi il 14% delle preferenze di voto. La distanza tra l’LSNS e lo Smer è ora di soli 5 punti percentuali. Se si considera che storicamente il risultato elettorale del partito Smer è stato sempre più basso rispetto a quanto pronosticato dai sondaggi, vi è una reale possibilità che Kotleba vinca le elezioni di Febbraio.
Il partito Za Ludi di Andrej Kiska invece non riesce ad andare oltre il 10% e questo nonostante abbia presentato un programma elettorale che promette: 10 nuovi ospedali, una università di prestigio a livello mondiale ed il ritorno alla flat tax. I partiti dell’opposizione, anche visti i risultati dei sondaggi, hanno firmato un accordo volto a contrastare l’egemonia dei socialdemocratici e l’avanzata dell’estrema destra.

Nella giornata di mercoledì il governo uscente ha approvato per la prima volta l’introduzione d’un tetto alla spesa pubblica, tetto che il prossimo governo dovrà rispettare nel 2020. La decisione è stata presa al fine di limitare la forte crescita del deficit strutturale nelle finanze pubbliche.


«Volkswagen rischia di fare la stessa fine di Nokia». Questo il monito lanciato dall’amministratore delegato di VolksWagen, Herbert Diess. Secondo l’amministratore delegato del colosso tedesco l'era del produttore classico di auto è finita. La produzione automobilistica in Germania è crollata ai livelli più bassi degli ultimi 23 anni. Ma il rallentamento del settore automotive è globale. Le case produttrici di automobili continuano a lottare con il rallentamento dell'economia e con le incertezze tariffarie. La Slovacchia, che ha mantenuto anche nel 2019 il record mondiale di auto prodotte ogni 1.000 abitanti, dovrà fare i conti con le grandi sfide che l’industria automobilistica sta già affrontando.

Nel terzo trimestre del 2019, il ritmo di crescita annuale dei prezzi degli immobili residenziali in Slovacchia è stato il secondo più alto dell’Unione Europea. Il prezzo dei nuovi appartamenti è aumentato del 10% all'anno e gli operatori del settore, nonostante i prezzi da record, prevedono un 2020 in continua crescita nonostante le misure introdotte dalla Banca Nazionale Slovacca volte a ridurre l’erogazione dei mutui. Il 90% degli slovacchi ha una abitazione di proprietà e le vendite sono state spinte negli ultimi 5 anni soprattutto dai bassissimi tassi d’interesse sui fidi.


Il salario medio in Slovacchia è aumentato nel 2019 del 6,7% arrivando a € 1.101 lordi..
Questo è il secondo maggior dato di crescita salariale degli ultimi dieci anni. Il valore mediano del reddito nel 2019 era pari a € 1.009, quindi si deduce che la metà degli slovacchi ha uno stipendio maggiore. Lo stipendio medio di Bratislava si è attestato nel 2019 a € 1.484 e il 17% delle persone che lavorano nella capitale guadagna più di € 2.000. Tra le prime cinque posizioni più pagate ci sono gli architetti di sistemi informatici (€ 3.024), i programmatori iOS, gli avvocati, i consulenti fiscali e gli specialisti di sicurezza informatica.