Pratiche poetiche durante la quarantena: piccoli gesti che ci portano altrove rimanendo in casa. Il primo verbo che trattiamo è disegnare. Leggiamo John Berger, scriviamo due pezzi inediti, ascoltiamo consigli di due illustratrici di professione.
Tra tutti i poscast che avete fatto, questo è tra i primi cinque! Oltre ad un elogio al disegno mi pare sia un'invocazione alla lentezza. Anzi, più che alla lentezza, ad un riappropriarsi dei tempi giusti per le giuste cose. Insomma una sincronia alla quale non si fa più di tanto caso, ma, quando riscoperta, molto appagante. Come fare spazio, nel tempo, oltre che all'azione, ad un godersi il frutto di ciò che si è fatto o si sta facendo. Proprio come quando si disegna.