Elikya, la speranza del Vangelo senza confini - Mariarosa Tettamanti, formatrice diocesana a Milano

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Elikya, la speranza del Vangelo senza confini - Mariarosa Tettamanti, formatrice diocesana a Milano - 25 novembre 2021

Nov 24, 2021 · 7m 33s

Comments

Isabella

2 years ago

Si è stato...

Mariarosa Tettamanti

2 years ago

Non sara', e' stato: lo dice il Vangelo

Isabella

2 years ago

Sarà stato certamente buono generoso amante del bene e giustizia.

Mariarosa Tettamanti

2 years ago

Certamente non ha mai peccato. Ne' Lui ne' Maria. Per il resto era in tutto simile a noi, perche' cosi' ha voluto essere.

Isabella

2 years ago

Infatti io volevo poi dire questo.Gesu' è quello del vangelo,a volte duro,a volte tenero con tutte le sfumature di un vero uomo, perché fosse stato perfetto,non sarebbe stato vero uomo,.Quello che a volte non capisco è che quando è duro o condanna,nelle interpretazioni si voglia sempre cercare di trovare la perfezione anche in quello.Lasciamolo alla sua bontà, ma anche alla sua durezza,perché il suo messaggio rimane meraviglioso ed eterno.Noi non eravamo nella sua mente e accettiamo così come ci viene tramandato dal vangelo,anche quello scritto da uomini, visto che Gesù non ha lasciato niente di scritto.Ma la sostanza rivoluzionaria del suo pensiero non cambia.

Mariarosa Tettamanti

2 years ago

Credo che I giudizi su Gesu' siano soggettivi, dipendenti dalle esperienze pregresse di ognuno di noi. Gesu' lo si conosce attraverso il Vangelo nudo e crudo e nella preghiera. Non abbiamo altre strade e non credo sia giusto indagare su di Lui. Accettiamo cio' che Lui ha deciso di farci conoscere di se', conosciamolo nell'intimita' della preghiera, cioe' in un tipo di conoscenza mediata dall'amore... e per il resto, rispettiamo il suo mistero. Lo conosceremo meglio quando saremo di la' con lui. Buona notte Isabella.

Isabella

2 years ago

Se fossi stata presente alle parole di Gesù, mi sarei spaventata Io vedo un Gesù duro,come altre volte,forse perché pensava che il regno fosse vicino e usava,umanamente, siccome era vero uomo, anche toni duri.E' duro con chi non lo segue,li condanna. Io lo spiego secondo il mio pensiero precedente.E a cosa servono i dolori?non credo che siano un mezzo per il nostro fine di vita eterna armoniosa.Perche' anche si vuole sempre dare un immagine di Gesù perfetto,che anche quando è duro,si vuole spiegare che poi non lo era? Nessuno è nella sua mente , ma essendo vero uomo aveva i limiti degli uomini e quindi poteva essere duro a fin di bene,al fine di convertire. Questo nulla toglie al suo vangelo e alla sua parola d amore.Ma non facciamone una figura ieratica senza sfumature. È grande così Gesù

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