E la CEI non ci fa una bella figura....

Non so che cosa dire. Siamo in tanti a preferire che ci sia il green pass.

Ma anche al cinema o teatro si rispetta il distanziamento,ma ci vuole kl green pass.Sono privilegj che non hanno più senso..se si vuole essere credibili.questo privilegio lo ha chiesto la CEI e ha fatto male

Conosco anch'io molta gente che non va in chiesa in questo periodo, e soprattutto non porta I bambini, perche' preferisce frequentare soltanto luoghi in cui ci sia l'obbligo del green pass. Non so perche' non venga richiesto. Le autorita' dicono che non e' necessario. Forse perche' nelle chiese si osserva scrupolosamente il distanziamento?

Io non so se l episodio della conversione di s.Paolo sia storica,o sia funzionale all evangelista,fatto sta che convertirsi significa prendere la direzione delle beatitudini,dell amore gratuito e giustizia.Spetta a noi scegliere e spetta a noi metterci kn relazione con la sua parola e non accontentarsi dei riti ripetuti,ma occorre un cambiamento di prospettiva che vedo anche in non credenti che vivono di amore e desiderio di giustizia.,mentre vedo molti cristiani devoti ma dal respiro flebile.E perché Gesù condanna? Dove è la misericordia di cui tanto si Parla? Io non ho ancora capito bene cosa significhi.E c'è una cosa che volevo esprimere: perché la chiesa,ancora una volta si serve di privilegi? Come quello di entrare kn chiesa senza green pass? Sento che questo mette in imbarazzo molti cristiani.Basta privilegi,è finito quel tempo...!Non è andare a messa in tempo di pandemia che ci rende vicini a Cristo,che egli stesso diceva che la legge è fatta per l uomo e non il contrario.In un momento di emergenza per il bene di tutti,essere cristiani significa seguire La Sua parola fino in fondo...