E infatti,quello del dolore è un grande problema per tanti oggi,a cui non puoi raccontare di Eva, o del dolore come merito per kl paradiso.E non sapendo spiegare questo come jn tempo si faceva dando le suddette motivazioni,ora molti si allontanano anche perché non si sa spiegare questo affanno dell umanità e non capiscono il perché della sofferenza e chiedono: se non viene da Dio da chi viene,?Gesù uomo ha sofferto in modo atroce come tanti uomini che si sono battuti per i loro ideali e per questo sono stati uccisi.Io sto con il Papa che dice : io non lo so.E ora vedo tanti sacerdoti ,teologi con cui ho parlato non sanno dare una spiegazione del perché.Poi il modo di affrontarlo dipende dall accettazione di ognuno di noi e vedo che lo si affronta generalmente con dignità ,secondo lo spirito che ci conduce nella vita.importante è agire per il bene,anche se questo non si può spiegare jn abbraccio

Ok Isabella, fin qui siamo d'accordo, ma come puo' un cristiano accettare il dolore senza perdere la fede? Solo contemplando la Croce, solo sentendo che Dio ha scelto di essere con noi e vicino a noi persino nel dolore piu' estremo, segnato addirittura dalla percezione della lontananza del Padre. La santa Teresina, nell'ultimo anno della sua vita, visse, insieme al disfacimento fisico, il non senso della fede. Risolse la situazione rimanendo perdutamente consegnata a Lui. Non c'e' altra strada. Buona giornata e tanti tanti abbracci

La fede in Dio va al di là della ragione: è la speranza della vita eterna che a cui ci ha indirizzato Gesù e in cui credo,ma questo del dolore nessuno lo spiega,e allora perché il Papa nella sua umiltà ha detto che non lo sa? Chi non crede si da jna rjsposta; dice: il dolore fa parte della vita,perché siamo di materia corruttibile e la morte serve a dare spazio ad altri esseri viventi,siano esseri vegetali ,animali o umani. Solo chi crede,come noi,in Dio bontà infinita non sa spiegarlo.Fino dalla genesi si è cercato di spiegarlo con la colpa di Eva,che si sa non sia esistita,poi si diceva che serviva per acquisire meriti per il paradiso,( la provvida sventura manzoniana) che ormai nessuno cita più.E Siccome il dolore è jna grande componente della natura sia umana che animale,ci sono tanti tentativi di dpiegarla ma nessuno vi riesce e rimane inspiegabile,occorre ammettere.E per esempio a che serve il dolore degli animali? Non si può spiegare nel monoteismo,mentre in altre religioni non monoteiste esiste un Dio del bene e un Dio del male e allora spiegano il male,ma noi non ce la facciamo.E poi per me non è un botta e risposta,un pochino sbrigativo,ma un dialogo che mi fa pensare,come quello con sacerdoti,.Desidero anche dire che ho letto il libro di Giobbe e tante letture per credere sempre più in Gesù e nel suo messaggio che cerco sempre di seguire e di insegnare,cominciando dalle mie figlie e nella mia vita.Pjrtroppo non si può spiegare tutto e accettare il dolore come parte della nostra natura.L importante è agire per il bene e la giustizia,perché questo l ha insegnato direttamente Lui..un abbraccio

Non e' possibile comprenderci continuando con questo botta e risposta. Dobbiamo accettare il mistero, la fede non e' un sistema filosofico che possa spiegare tutto. E' l'incontro con Il Dio vivente che spiega nel profondo, non ci sono spiegazioni razionali. Provi a rileggere il libro di Giobbe partendo da quest'ottica. Oppure si procuri un libro del cardinale Ravasi su Giobbe.

A un fatto che tutti gli uomini provano

È proprio perché nelle religioni monoteistiche,Dio è l Essere perfetto e buono,il dolore non deriva da Lui e allora nessuno sa dare una spiegazione. Il dolore ha jn senso?A cosa serve? Non può essere un mezzo,il dolore atroce di un solo essere umano,o di un solo bambino,per il raggiungimento dell armonia eterna.Gesu essendo uomo, ha incontrato il dolore,ma non è che l abbia accettato col sorriso, anzi prima di morire ha sofferto nell orto degli ulivi e si è sentito abbandonato da Dio.E' quasi impossibile trovare un senso nel dolore,se Dio non l ha voluto.Come può avere senso se Dio non l ha voluto? Nessuno lo sa.Siamo noi che cerchiamo spiegazioni e jn senso ,a jn fatto che tutti gli uomini, ma che nessuno sa spiegare, e tutte le spiegazioni sono umane,perché Gesù non ne ha parlato e ognuno cerca una spiegazione per trovare pace nel dolore Ma io rimango alle parole di Papa Francesco che diceva di non sapere.E infatti nessuno sa

La Bibbia dice che Dio non ha voluto ne' creato il dolore. Gesu' non spiega il perche' del dolore, ma accettando la croce dice che il dolore ha un senso. E' un senso che resta nel mistero, ma e' un mistero che ha I colori della risurrezione. Chiamare croce il dolore significa avere tra le mani il detonatore per la risurrezione. E' tutto che abbiamo bisogno di sapere.

Purtroppo il problema del dolore e del male, nessuno riesce a spiegarlo.Gesu' guarisce allora chi ha fede in lui, ma quanti sofferenti lo invocano e non vengono esauditi.Il dolore fa parte della vita, perché siamo fatti di materia deperibili,ossia della stessa materia dell universo.E siccome non si può spiegare ,penso sia giusto quello che ha risposto Papa Francesco a ch gli chiedeva il perché del .male,ha risposto : non lo so .E ognuno l affronta come meglio può.Chi ha fede pensa che giustizia divina doni agli uomini tutti con il loro bagaglio di sofferenza la pace e l armonia eterna.Intanto noi in ogni modo dobbiamo esercitare giustizia e amore come Lui ci ha insegnato.E il dolore ,nemmeno Gesù l ha accettato con gioia, visto che ad un certo punto esclama: Dio mio perché mi hai abbandonato! Se l ha detto Lui,per noi rimane un mistero da accettare come altri aspetti della vita