Cara suor maria luisa, ci siano conosciuti a capodarco tanti anni fa! Grazie per la freschezza zza della riflessione. Un abbraccio enrico fabris

Bellissimo questo passo del vangelo.Ma mi chiedo,perché la chiesa istituzione che ha dettato decine di regole e regoline, non ha puntato su questo concetto rivoluzionario di condivisione e quindi di giustizia? Se l avesse fatto ,sarebbe diventata nei secoli paladina dei diritti degli ultimi; invece,da cristiana,sono dispiaciuta che questo non sia avvenuto.Ho visto,nei secoli,una chiesa vicina al potere,con uno stato che avrebbe dovuto essere esempio di giustizia,essere fra i più reazionari,contrario a tutti i tipi di libertà e con nel catechismo l ammissione della pena di morte,cancellata solo da Papa Francesco.E,'il centro del messaggio evangelico di giustizia che va portato avanti,altrimenti non ci sarà futuro per una chiesa non foriera di amore e giustizia.I giovani ,che sono kl futuro, vanno attratti con forti ideali con messaggi forti e non regoline,che ormai non seguono più. Diamo jn forte messaggio,non siamo neutrali ,ma siamo dalla parte dei deboli sia di beni materiali che spirituali..Si faccia kn fretta,e le omelie siano sempre jn pugno nello stomaco che fa riflettere e cambiare lo stile di vita