Gesù qui, come altre volte,è molto duro,perché,incutendo anche timore, desiderava che chi lo ascoltava,si convertisse, perché mi sembra che Lui pensasse che il regno e la fine fosse vicina.Certo che se noi fossimo stati presenti allora ci saremmo intimoriti e ci saremmo chiesti,molto umanamente quando tutto questo sarebbe accaduto.Non c'è da meravigliarsi se questa è la prima domanda che chi ascolta si pone.Gesu' vuole convertire e usa tutti i mezzi, anche la paura,paura che è stata ripresa dalla chiesa per secoli,tanto che più che religione della gioia della resurrezione,la nostra è stata per secoli e secoli la religione della paura: paura dell inferno,della condanna,delle pene del purgatorio di cui Gesù non parla,ma è sempre stato jn argomento per intimorire. Tutto si faceva per paura dell inferno.Invece doveva essere la religione della gioia di fare il bene perché è giusto,al di là del premio o della condanna.Gesu' vuole che amiamo bene giustizia.Per quanto riguarda il tempio,guardiamo le nostre chiese nei secoli sfarzose di dipinti stucchi e ori...Non è che sia imparato molto da allora...E quindi amiamo amore,giustizia e il bene gratuito e lasciamo ori e stucchi e anche vesti ricamate e costose di vescovi e cardinali,fino a quando ci sarà una sola persona che soffre la fame e Gesù sarà soddisfatto di noi