Questa fiaba parla dell’anno che scorre. Sapete anche voi, come me e come Andersen, che ce lo racconta divinamente, che ogni stagione dell’anno ha i suoi doni, i suoi pregi e qualche noia. Ascoltandola, vedrete, come fosse reale, lo scorrere del tempo, in un modo totalmente diverso, vi immergerete nella natura e nelle sue leggi. Con tutti gli uccellini del bosco e con quelli che ci sono nel giardino di casa mia, (forse anche a casa vostra?), che, forse complice il riscaldamento globale, si sono installati qui e non pensano ai paesi caldi, ma non sopportano grigio e nebbia, e anche con tutti gli uccellini della fiaba forse inizierete ad avere anche voi teorie sull’anno nuovo davvero interessanti, apprezzabili e condivisibili, e anche sugli uomini, ovviamente. E forse, dico forse, inizierete a chiedere anche voi, “Ma quando arriva la Primavera?”
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