Dopo aver espresso la giusta e sentita solidarietà alla CGIL per i gravissimi fatti di Roma, non possiamo restare fermi. Dobbiamo condannare con forza chi utilizza le piazze del legittimo dissenso per provare a dare spazio a tesi e azioni nostalgiche del ventennio fascista. Per questo con il voto unanime del Consiglio Regionale della Puglia abbiamo chiesto lo scioglimento delle formazioni neofasciste. Ma al contempo, tutte e tutti, dobbiamo interrogarci su quali azioni intraprendere, ogni giorno, per fare in modo che i valori costituzionali, il rispetto tra le persone, le politiche di pace possano essere patrimonio comune a partire dalle giovani generazioni.