Quelli che vi proponiamo oggi saranno frammenti di una conversazione che abbiamo avuto la fortuna e la gioia di intrattenere con Mauro Villone e Lidia Urani. Un uomo e una donna esplosivi, carichi di energia, sorridenti e solari che, in una ventilata e fresca giornata di ottobre, avvolti dall’ abbraccio di un comodo divano e riscaldati dal tepore di una tisana, si sono divertiti a raccontarsi, immergendoci nei racconti dei loro viaggi e dei loro incontri.
Mauro Villone, fotografo, giornalista pubblicista, scrittore, organizzatore di eventi e progetti culturali, vive e lavora con Lidia tra Rio de Janeiro e Torino. Insieme dirigono la ONG Para ti di Rio de Janeiro, che si occupa di realizzare laboratori musicali, di yoga, meditazione, fotografia, capoeira per i 40 bambini della favela di Vila Canoas, e che è diventata un punto di riferimento per gli indios dell’Amazzonia di cui sostiene la causa con l’accoglienza, le donazioni e la vendita del loro artigianato tradizionale.
Con Spazio Interiore Mauro Villone ha pubblicato nel 2021 "Il punto di vista non è un piano bar". La sua è una vera invettiva contro l’umanità dormiente – come recita il sottotitolo del libro – un fragore ancestrale volto a risvegliare l’umanità addormentata dentro di noi e a restituirle l’alto rango, il potere e il ruolo che le competono. Un pamphlet sovversivo e graffiante, una denuncia sociale, etica, politica e spirituale del modo in cui stiamo vivendo mossa dall’urgenza di scuotere l’essere umano dal suo sonnolento torpore prima che, risvegliandosi, trovi intorno a sé solo le macerie del mondo che fu.

Voci: Fonte Fantasia, Mauro Villone, Lidia Urani

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