Da marzo 2020 ad aprile 2021 molte delle nostre abitudini sono cambiate come ad esempio l’approccio al rumore.

In questi ultimi 12 mesi ci siamo abituati a vedere poche persone per volta, non abbiamo frequentato luoghi affollati al chiuso e in generale il livello di rumore a cui siamo stati sottoposti è stato molto inferiore rispetto a qualsiasi altro periodo.

Tutti ci ricordiamo cosa significa entrare in un ristorante affollato che non ha trattamento acustico e pranzare o cenare con un baccano infernale.

Questo disagio che si provava terminava nel momento in cui si usciva dal ristorante e si tirava un sospiro di sollievo.

Quando si ritornerà alla normalità come reagirà il nostro corpo al rumore dopo un anno di quasi silenzio?

Probabilmente con una sensazione di disagio.

Per fare un paragone, potrebbe essere come quando dopo essere stato a lungo in una stanza buia si accende una luce fortissima!

è una sensazione sgradevole dove si percepisce chiaramente un eccesso di luce e gli occhi tenderanno a chiudersi.

Ma poi con il passare del tempo gli occhi si abitueranno e tutto tornerà normale.

In ambito acustico il rumore di persone in un ristorante affollato per quanto ci si possa abituare genera stress e non facilita il dialogo con le persone che tenderanno ad alzare il tono della voce per parlare con l’amico o partner.

Ma a questo problema c’è un soluzione: correggere acusticamente l’ambiente con superfici o pannelli fonoassorbenti.