Byoblu presenta in esclusiva il convegno culturale “Sapiens³. Superare un'antropologia disumana”, ideato e promosso da Enzo Pennetta, biologo, saggista e insegnante, e Paolo Scapellato, docente di Psicologia Clinica all’Università Europea di Roma, tenutosi a Nemi, in provincia di Roma, nel Centro Ad Gentes lo scorso 3 e 4 luglio.

Enzo Pennetta, in questo intervento, mette a tema la Scienza in relazione al Potere. Partendo dal concetto pessimistico che afferma “chiunque governi vorrebbe avere un modo infallibile per mantenere il potere” pone l’attenzione su come l’Italia sia sempre stata il laboratorio per qualsiasi percorso di cambiamento, sia positivo che negativo. L’Italia, proprio perché culla di civiltà, storicamente ha influenzato il nei secoli il resto del mondo - pensiamo alla cultura Classica, seguita da quella Cristiana, il Rinascimento, ecc -. Quindi l’Italia è ancora un posto che può influenzare il resto del mondo e se si riesce ad ottenere uno spostamento culturale qui riesci ad ottenerlo anche altrove.
E, secondo Pennetta, la rivoluzione antropologica, culturale e scientifica a cui stiamo assistendo parte proprio dalla volontà di costruire un sistema di potere perfetto che perpetua se stesso.
Su questo leitmotiv prosegue il discorso anche con Massimo Piattelli Palmarini, professore di Scienze Cognitive all’Università dell’Arizona, che in prima persona, come Enzo Pennetta, ha sperimentato sulla propria pelle la censura e la denigrazione che troppo spesso viene riservata ai pensatori controcorrente.