Al centro della nuova Colazione da Flyers c'è oggi la comunicazione digitale, in chiave di benessere ed evoluzione.
I Flyers credono che la comunicazione per iscritto, ma soprattutto la chiusura e la mancanza di apertura al sentire dell'altro/a, portino a innumerevoli equivoci, nel quotidiano e non.
I Flyers trattano anche dei blocchi su WhattsApp, di quegli atti drastici mossi da visceralità (soprattutto nelle femmine) che se in taluni casi sono motivati (insistenze del maschio di turno, ad esempio), a volte però nascondono un'incapacità di andare oltre e di stare nel dialogo, nello scambio. Perché a volte quel bloccare (o non proseguire una comunicazione) è uno scappare ed è mosso da equivoco e da pregiudizio, nonché da una incapacità di esprimersi e di essere sinceri/e.
E spesso le persone credono che la comunicazione digitale sia diversa da quella analogica, diversa nella sostanza. Invece è solo una differenza di forma. Il bloccare altre persone (gentili) su WhattsApp, l'annullare senza motivo i "match" su Tinder, il non proseguire una conversazione su Facebook, sono, nella sostanza, al pari di una non risposta a un saluto per strada, di un andarsene da una conversazione dal vivo senza salutare. Nella comunicazione digitale c'è di mezzo un cellulare, tuttavia trattasi sempre di uno scambio tra esseri umani. E la mancanza di tatto fa male, sempre. Questo è uno dei malesseri che i Flyers combattono.