È Settembre, soffro di stress post traumatico da scuola e mio Papà ha appena fatto 60 anni. Una combinazione che porta inevitabilmente a porsi problemi esistenziali come la mia mortalità o perchè festeggiamo i compleanni (perchè non ci caga nessuno tutto l'anno allora ci riuniamo a far finta di aver raggiunto un traguardo importante).
Si ma non avevi detto che avevi PTSD da scuola?
Sisi... parlavo della monotonia che ti impone la scuola che ti si appiccica al tuo spirito, fino che la monotonia stessa non diventa stile di vita. Questa monotonia deve aver per forza influito sulla scelta di carriera di molti. La scuola ci guida a scegliere una carriera o un lavoro "sicuro", che ci porta a sopprimere ogni istinto creativo e innovativo che tutti abbiamo. Molti ragazzi "soffrono" di PTSD da scuola perchè il nostro sistema d'insegnamento incoraggia la creazione di robots pronti per essere lanciati nel mondo del lavoro (in teoria). Alcuni riescono a trovare un senso di compimento e di soddisfazione in questo sistema. Altri purtroppo no. Altri passano 5/6 anni a sbattere la testa sui banchi di scuola anzichè sviluppare i propri talenti, ed escono da questa battaglia (perchè si per molti è una vera e propria battaglia) VUOTI.
È possibile che il problema della depressione che oggi come mai affligge i nostri giovani possa avere le sue radici in un sistema d'insegnamento diretto quasi a importi una direzione di vita? Che ridisegna i tuoi sogni e le tue ambizioni a immagine di ciò che è utile alla "società"? Se sei alle superiori e la stai vivendo male, tieni duro perchè fra poco sarà tutto finito e dovrai decidere se diventare un robot o no.
Ditemi la vostra!